Chi disturba le frequenze radio?
Si chiama “jamming” l’atto di disturbare volontariamente una comunicazione radio mediante la trasmissione - sulla stessa frequenza e con la stessa modulazione - di un segnale che va a interferire con l'originale.
Cablaggio in fibra ottica, opportunità e sfida per gli installatori
Con l'entrata in vigore del Decreto Legge 164/2014, la predisposizione di cablaggi in fibra ottica negli immobili di nuova costruzione diventa obbligo. Per gli installatori, questo rappresenta un'opportunità di business e, insieme, una sfida che impone l’acquisizione di competenze specifiche.
Libertà di pensiero, diritto di critica e reato di diffamazione
Il reato di diffamazione è un argomento spinoso da trattare, poiché direttamente connesso alla libertà di manifestazione del pensiero e al diritto di critica. Ancor più delicata è la contestazione dell’aggravante dell’uso del mezzo stampa o di strumenti che, a causa del loro potenziale lesivo, alla stampa possono essere equiparati.
Sulle autostrade? Nessun controllo accessi che blocchi il crimine
Mentre per aerei e treni i controlli si sono fatti più severi, le autostrade rappresentano i percorsi più agevoli per chi vuole spostarsi indisturbato con qualsivoglia carico. Un esempio? I drammatici trasferimenti di migranti su camion-frigo e lo spostamento quotidiano di droga e di armi. Solo i TIR con carichi pericolosi vengono monitorati. Gli altri sono “occasionalmente” ispezionati.
Impalcature, ponteggi e sicurezza delle abitazioni
Durante i lavori edili, le impalcature possono trasformarsi in pericolose vie di accesso alle abitazioni private. E il titolare del cantiere può essere chiamato a risponderne.
Elettrotecnica ed elettronica, segnali di recupero
L’industria Elettrotecnica ed Elettronica italiana torna lentamente e timidamente a crescere. A fine 2014 - in base ai dati ANIE - il comparto ha evidenziato una crescita del volume di affari di circa l’1%, con andamenti differenziati fra i comparti.
Il Decreto Sblocca Italia e l’edificio in rete
Lo scorso luglio, è entrato in vigore il Decreto “Sblocca Italia”, un documento che, nella parte relativa all' “Edificio in Rete”, avrà un impatto significativo sulle infrastrutture di comunicazione degli immobili e, di riflesso, sulle tecnologie dedicate a elevarne il grado di sicurezza.
Protezione estrema nelle aree a rischio altissimo
Nel 2011, in un campo di estrazione di petrolio sul confine tra Algeria e Tunisia, una multinazionale del settore petrolchimico fece costruire un bunker - in cui tutto il personale potesse trovare protezione in caso di attacco terroristico o predatorio - e fece installare un sistema di sicurezza speciale. Un progetto al quale, oggi, guardare, alla luce dei recenti e drammatici fatti di cronaca.
Il rischio di intrusioni abusive nei sistemi video
Nelle reti “magliate” i dispositivi vengono dotati di un'intelligenza propria che permette al segnale di seguire, ogni volta, il percorso più opportuno. Unico pericolo: se un intruso si connette a uno solo di questi snodi, è in grado di modificare i dati che vi transitano.
L’antifurto cervello dell’impianto domotico?
L'antifurto è un sistema intrinsecamente intelligente, realizzato per funzionare anche in condizioni di emergenza. Per tale ragione, può diventare il “cervello” dell'impianto domotico, aumentando così la sicurezza dell’intero edificio.









