Già ufficiale di complemento dei Carabinieri, Diego Demetrio è oggi direttore generale della società DAB Centro Operativo, che, nel tempo, è passata dall’essere un tradizionale istituto di vigilanza a centro di controllo e monitoraggio avanzato per la sicurezza.
Nato come istituto di vigilanza tradizionale, DABco è oggi un centro di controllo e monitoraggio avanzato specializzato in servizi integrati di vigilanza e controllo tecnologico. Diego Demetrio, esperto in security management ed ex-ufficiale di complemento nei carabinieri, ci ha raccontato la propria esperienza come direttore generale della società.
Com’è nata l’azienda e qual è stata la sua evoluzione nel corso degli anni?
«DABco nasce nei primi anni Novanta come istituto di vigilanza tradizionale, operando con privati, aziende, istituti bancari e trasporto valori; nel 2005 approda all’interno del gruppo di aziende DAB, dove rafforza la sua vocazione per gli aspetti legati al tema “sicurezza e vigilanza”.
A partire dagli anni Duemila, l’azienda ha condotto un percorso di consolidamento delle proprie competenze tecnologiche: seguendo i progressi degli ultimi quindici anni, è passata dall’impiego prevalente dei sistemi di comunicazione basati su ponti radio a quello di sistemi di connettività performanti e infrastrutture di ultima generazione. La migrazione dai sistemi analogici a quelli digitali ha permesso alla società di realizzare le attività di sorveglianza in maniera veloce ed efficace, fino a diventare una vera e propria sala operativa tecnologica».
Chi sono i vostri principali clienti e quali soluzioni proponete loro?
«DABco ha una solida esperienza nelle attività che compongono un sistema completo per la sicurezza. La risposta alle esigenze dei nostri clienti, principalmente B2B, è un insieme di servizi a 360 gradi, in cui l’integrazione diventa la chiave di lettura vincente per far incontrare domanda e offerta.
I clienti DABco possono essere individuati nelle aziende di produzione di energia (per esempio eolico, fotovoltaico), realtà con siti ad alto rischio criminoso. Un costante controllo e un monitoraggio efficace dei sistemi di sicurezza riducono sensibilmente il rischio di sinistri e assicurano continuità alla produzione.
I servizi DABco rappresentano le diverse espressioni di un unico e innovativo concetto di sicurezza, declinato tramite: il controllo tecnologico, che utilizza le più avanzate tecnologie per il monitoraggio costante degli allarmi e delle immagini provenienti dai siti sorvegliati; le soluzioni di upgrading, di repowering o di revamping integrale dei sistemi di sicurezza e di vigilanza a circuito chiuso; la manutenzione, così da garantire efficienza ed efficacia del sistema e salvaguardare gli investimenti.
DABco offre inoltre vigilanza tecnologica evoluta attraverso il software Galassia, una piattaforma di supervisione e gestione integrata di sistemi complessi di sicurezza fisica in grado di centralizzare, monitorare e interagire con diverse tipologie di sensori, apparati e sistemi multi-brand di security&safety, per un sistema efficiente e flessibile di sicurezza globale».
Quale può essere una realizzazione significativa del vostro operato?
«DABco realizza servizi integrati di vigilanza e controllo tecnologico per supportare le esigenze di comparti con problematiche specifiche. Un esempio rilevante è quello degli impianti fotovoltaici, da sempre considerati siti sensibili sul versante della sicurezza: molto spesso in questi luoghi avvengono furti di cavi e pannelli solari. Il controllo remoto del perimetro, attraverso sistemi antintrusione e con telecamere a circuito chiuso, e il tempestivo intervento in sito, sono elementi essenziali per garantire la sicurezza del bene e limitare le perdite di produzione degli impianti.
Avendo ben presente le criticità e le soluzioni tipiche di questi impianti, DABco ha realizzato nel Centro Italia un sistema di analisi video costituito da circa 250 telecamere IP installate lungo tutto il perimetro delle zone interessate. Le telecamere sono gestite da diversi NVR (Network Video Recording), realizzando un impianto complesso su cui sono stati operati alcuni accorgimenti tecnici finalizzati a garantire la maggior continuità operativa possibile del sistema. Si tratta di una realizzazione che ha richiesto un’analisi complessa, perché le tecnologie impiegate variano a seconda della tipologia di sito da proteggere e del conseguente livello di rischio da affrontare.
DABco è, in ogni caso, in grado di proporre e gestire tutte le soluzioni che il mercato offre, senza nessun vincolo di brand e/o prodotto. In caso di impianti esistenti, analizza il sistema e presenta al cliente la tecnologia compliant con le specifiche tecniche di quanto già installato, offrendo soluzioni per implementare un più elevato livello di sicurezza».
Quali consigli darebbe a chi vuole intraprendere questa professione?
«Il mercato della sicurezza sta vivendo una fase di cambiamento, dovuta all’innovazione tecnologica e alla crescente richiesta di integrazione. La sicurezza sta diventando finalmente un elemento centrale anche nella pianificazione degli investimenti. È fondamentale superare il concetto di mero elettricista o installatore per parlare invece di security partner, un esperto integratore di sistemi, con competenze anche nei sistemi di comunicazione e impianti ad alta complessità.
L’approccio integrato è la parola d’ordine di DAB che intende, con questo termine, non solo la capacità di correlare e far parlare tra loro sistemi e sottosistemi di differente natura, ma anche una sinergia cultural-concettuale che amplia il concetto di sicurezza fisica, avvicinando mondi limitrofi appartenenti a diverse categorie: safety, facility e IT».
