Protezione a 360 gradi

Giovanni (a destra) e Stefano Moretto (a sinistra) sono i fondatori di Italsicurezza, un’azienda che accanto ad antintrusione, videosorveglianza e controllo accessi realizza progetti speciali innovativi e soluzioni all’avanguardia per la protezione di persone, beni e luoghi.  

Italsicurezza ha recentemente tagliato il traguardo dei trent’anni di attività: una tappa significativa per un system integrator che punta tutto sulle tecnologie del futuro e sulla professionalità del team e che ora sta iniziando a far conoscere i propri standard anche all’estero.

Ne abbiamo parlato con Stefano Moretto, amministratore delegato di Italsicurezza, nonché socio fondatore dell’azienda assieme a Giovanni Moretto.

Quali sono i punti di forza dell’azienda?

«Sin dagli albori ho promosso in prima persona un approccio a 360 gradi, a partire dalle mie conoscenze di analisi in campo elettronico, fisico e procedurale. Oggi, uno dei punti di forza dell’azienda risiede nelle elevate competenze del reparto pre-sales, grazie a cui i clienti possono contare su un servizio completo: dall’analisi dei rischi e delle necessità alla progettazione di soluzioni su misura, con la garanzia di installazioni a regola d’arte.

Il cliente non viene mai lasciato da solo; anche dopo il collaudo di un impianto le squadre di professionisti restano sempre a disposizione, per interventi di manutenzione programmata e assistenza H24 da remoto e/o in loco».

Quali soluzioni offrite ai vostri clienti?

Sistema di controllo accessi in un centro logistico

«Oltre alle soluzioni di videosorveglianza, controllo accessi, antintrusione e antincendio, realizziamo sistemi di rilevazione gas, dispositivi uomo a terra per la sicurezza sul lavoro e alcuni progetti avanzati che prevedono l’utilizzo di tecnologie come realtà aumentata e intelligenza artificiale.

In collaborazione con The Edge Company, deep tech italiana con esperienza nel settore aeronautico, abbiamo prestato le nostre capacità tecniche per la realizzazione di sistemi in grado di mitigare il rischio di birdstrike in ambito aeroportuale, adattando la soluzione anche ad altri contesti in cui la presenza di fauna volatile o di droni va controllata. Insieme a The Edge Company, stiamo anche lavorando a Issar, un sistema futuristico per la gestione integrata dei sistemi di sicurezza che sfrutta la realtà aumentata attraverso appositi visori».

Chi sono i vostri principali clienti?

«L’azienda si rivolge principalmente a una clientela business, costituita soprattutto da medie e grandi imprese appartenenti al settore logistico, GDO&Retail e all’ambito industriale. Italsicurezza ha prestato spesso i propri servizi anche nel settore pubblico, in particolare in ambito militare o per la sicurezza di siti istituzionali pubblici (scuole, stadi, strutture pubbliche)».

C’è una realizzazione particolarmente significativa di cui vuole parlarci?

«Sono numerose le installazioni che rappresentano la soluzione a esigenze specifiche fuori standard e che spesso interpolano funzioni di security con altre operative e di safety. Un esempio è quello di un centro logistico in cui i sistemi di Italsicurezza amministrano gli accessi di mezzi e persone e condividono i dati con i processi di carico/scarico, generando la prenotazione delle baie di carico e gestendo la presenza dei manutentori nel centro e le chiavi loro necessarie».

Qual è il peso che formazione e aggiornamento hanno all’interno di questa professione?

«Con la formazione si acquisiscono conoscenze, che con l’esperienza si sviluppano in competenze; da queste ha origine la qualità: per un system integrator è quindi indispensabile coltivare un team capace e appassionato, investendo nella formazione continua. L’evoluzione tecnologica comporta rapidi cambiamenti nel settore, evidenziando la necessità da parte dei professionisti di essere costantemente aggiornati sulle novità.

Un’evoluzione importante degli ultimi anni è stata sicuramente l’inserimento di ingegneri informatici in continua formazione sulla cybersecurity. Italsicurezza attua un programma di formazione specifico per tutti i collaboratori, che periodicamente partecipano a corsi in aula o a laboratori pratici necessari per mantenere aggiornate le conoscenze e acquisirne di nuove.

Oltre a ciò, abbiamo investito molto nelle certificazioni: siamo stati tra le prime aziende del settore security e safety a ottenere la certificazione ISO 9001 per il sistema di gestione della qualità (nel 1999) e la certificazione ISO 27001 per il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (nel 2021). Per rispondere alle crescenti necessità del settore logistico, inoltre, l’azienda è divenuta membro TAPA EMEA (Transported Asset Protection Association)».

La sede di Italsicurezza a Legnago (VR)

Come system integrator, che consiglio darebbe a chi decide di intraprendere questa professione?

«Eventuali progetti di nuove imprese devono tener conto del fatto che il settore della sicurezza richiede sempre di più competenze tecniche multidisciplinari, con la presenza di diverse figure professionali. Una buona squadra, collaborativa e affiatata, ha effetti positivi sia sulla qualità degli interventi sia sul benessere aziendale: Italsicurezza è sempre alla ricerca di nuovi talenti che vogliono crescere e appassionarsi inserendosi in un gruppo dinamico e votato all’innovazione».

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