Smartphone, tablet e privacy

La diffusione di smartphone e tablet comporta una serie di rischi per la privacy non ancora presi in considerazione dall’utente. Ma i dati contenuti possono facilmente sfuggire al controllo del proprietario, anche nel caso delle recenti - ma controverse - integrazioni con misure di tutela biometrica

Le reti video, gli installatori e la Legge

Secondo il “Decreto del Fare” dello scorso agosto, chi installa una rete - comprese quelle destinate a trasportare i segnali ripresi dalle telecamere - non è più tenuto a certificare il proprio lavoro.

Protezione dei dati: chi è il responsabile?

L’art. 35 del Nuovo Regolamento europeo sulla Privacy prende in esame la figura del responsabile della protezione dei dati, precisandone ruolo e funzioni e sottolineandone la centralità rispetto all’osservanza dei principi di correttezza, liceità e adeguatezza del trattamento.

Punti vendita, più intelligence nella prevenzione

La prevenzione di furti e di incidenti all'interno dei punti vendita può essere implementata anche attraverso sistemi in grado di catalogare e analizzare tutti gli eventi. La parola a Diego Coco, presidente del Consorzio Intrasecur Group, attivo da anni nell’ambito dei servizi di sicurezza.

Snowden e la tela di PRISM

Il sistema PRISM - del quale si parla dallo scorso giugno a seguito delle rivelazioni fatte da Mark Snowden - è l'evoluzione di Echelon, essendo basato sulla gestione di informazioni provenienti dalla rete Internet, acquisite grazie agli accordi tra NSA e le grandi compagnie di comunicazione del Web

Chiunque può installare una rete?

Il cosiddetto “Decreto del Fare” - D.L. 69/2013, GU del 21/06/2013 - liberalizza la realizzazione delle reti di telecomunicazione. Che significa? Che chiunque può installare una rete, di qualunque dimensione e complessità, senza possedere una specifica qualifica e senza alcun obbligo progettuale.

Sicurezza urbana: teoria, pratica e denuncia

“La sicurezza è un bene comune essenziale, indissociabile da altri beni comuni quali l’inclusione sociale, il diritto al lavoro, alla salute, all’educazione e alla cultura.” Sono queste le parole che, nel 2006, sanciscono il “Manifesto di Saragozza sulla sicurezza urbana e la democrazia”.

Privacy, luci e ombre

Prosegue l'analisi del Nuovo Regolamento europeo sulla Privacy, del quale non sfuggono approssimazioni e incongruenze, in particolare, negli articoli dedicati alle modalità di comunicazione tra gli interessati e le nuove figure alle quali è demandata la funzione di acquisizione e trattamento dati.

Quante reti per la sicurezza?

L'impiego di un'unica infrastruttura fisica, sulla quale fare transitare dati e segnali, non può prescindere dal rispetto degli standard internazionali.

Le limitazioni del nuovo Regolamento sulla Privacy

La sezione quinta del nuovo Regolamento è dedicata alle limitazioni che possono essere introdotte dagli Stati Membri per ridurre la portata delle norme. Un paragrafo importante, che sottolinea le differenze tra le Giurisdizioni dei diversi Paesi e che non mancherà di creare disagi interpretativi.
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