Viterbo e la prima rete provinciale di videosorveglianza

Credits: Claudio Caravano - Opera propria Loggia del Palazzo dei Papi (dalla Piazza di San Lorenzo)

Con la firma del protocollo d’intesa che permette di collegare gli impianti dei diversi Comuni alle centrali operative della polizia di stato e del comando provinciale dei carabinieri, nasce la rete provinciale di videosorveglianza di Viterbo, che per prima in Italia farà da modello per le altre province.

Con la costruzione della rete, le settanta videocamere attualmente installate a Viterbo diventeranno un migliaio: un numero destinato a crescere ulteriormente del tempo, aumentando l’efficacia dei controlli (e quindi la sicurezza) grazie alla condivisione dei dati.

La rete permetterà di effettuare il passaggio delle riprese tra le forze dell’ordine (che oggi avviene via WhatsApp) in tempo reale H24, permettendo un effettivo coordinamento tra le forze in campo. Per fare solo un esempio: il sistema di lettura targhe permetterà di seguire i veicoli segnalati in tutta la provincia, e non solo in un Comune alla volta.

TELECAMERE IN CORSO D’INSTALLAZIONE A MAGIONE (PG)

Proseguono i lavori cominciati due anni fa per installare le telecamere a Magione (PG), con particolare riferimento ai dispositivi per la lettura targhe che controlleranno la viabilità all’uscita del raccordo autostradale nella frazione di Torricella, a Sant’Arcangelo e su altri due incroci stradali.

Il sistema permetterà di verificare in tempo reale le targhe per individuare veicoli rubati, fermi amministrativi, auto non assicurate o non revisionate.

UN FINANZIAMENTO PER LA TUTELA DEI CITTADINI A PARMA

Per migliorare la sicurezza nel quartiere San Leonardo di Parma, il Comune ha varato insieme alla Regione un finanziamento di 200.000 euro, che verranno impiegati per fare attività di educazione di strada e street tutoring, organizzare iniziative culturali e promuovere la riqualificazione urbana (in particolare illuminando due attraversamenti pedonali) e ampliare la videosorveglianza.

ADEGUAMENTO TECNOLOGICO E NUOVI DISPOSITIVI A TRECATE (NO)

Per potenziare la videosorveglianza a Trecate (NO), il Comune installerà 11 nuove telecamere nell’area della stazione, collegate (come i dispositivi già presenti) alla centrale della polizia locale. Verrà effettuato anche un adeguamento tecnologico rispetto alla trasmissione e alla consultazione dei dati, per un investimento di 24.000 euro già a bilancio.

SICUREZZA ALLO STADIO DI PESCARA

Lo stadio Adriatico - Giovanni Cornacchia di Pescara può contare su un nuovo sistema di videosorveglianza adeguato agli standard di sicurezza vigenti. L’impianto conta 21 telecamere di ultima generazione, di cui sei sono collocate all’esterno della struttura e 15 all’interno, nelle due curve e nella tribuna adriatica.

Il sistema, per cui è stato effettuato un investimento di 90.000 euro, opera anche il riconoscimento facciale, come richiesto da questura e prefettura, e porta il totale delle telecamere nello stadio a 60, tutte adeguate tecnologicamente.

ACCESSI SORVEGLIATI A PONTASSIEVE (FI)

Il Comune di Pontassieve (FI) ha ottenuto parere favorevole dal Comitato provinciale di ordine e sicurezza della prefettura per l’installazione di quattro telecamere in prossimità di altrettanti accessi alla cittadina.

Si tratta in particolare di aree in aperta campagna con bassa densità abitativa, che in passato sono state interessate da furti e scarichi abusivi di rifiuti. Con l’autorizzazione, il Comune accede a un finanziamento di 25.000 euro da parte della Regione Toscana.

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