Videosorveglianza: Firenze tocca quota 1600 telecamere

Immagine di wirestock su Freepik

Lo scorso ottobre la giunta del Comune di Firenze ha approvato lo stanziamento di 351.000 euro per aumentare la rete di videosorveglianza in città. Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e le forze dell’ordine si sono confrontate scegliendo una serie di aree sensibili per posizionare le 50 nuove telecamere, che si aggiungono ai 1.586 dispositivi già presenti a Firenze.

L’impianto è collegato tramite una rete in fibra ottica a un sistema centrale di supervisione, gestione e archiviazione, con immagini visibili in tempo reale presso le sale operative della polizia municipale, della questura, dei carabinieri e della guardia di finanza, presso le sale gestione della Direzione Mobilità e di Firenze Start (semafori) e presso le sale operative della Protezione Civile e dei vigili del fuoco.

APPROVATO LO STUDIO PER L’IMPIANTO DI GROSSETO

La giunta comunale di Grosseto ha approvato lo studio di fattibilità tecnica ed economica per l’aggiornamento del sistema di videosorveglianza in programma tra 2023 e 2025. È stato previsto un investimento complessivo che supera i 260.000 euro per 200 nuove telecamere, che in parte sostituiranno i dispositivi obsoleti, in parte andranno a implementare i controlli in zone di interesse storico, aree periferiche e frazioni.

Il progetto è stato studiato insieme alla polizia municipale, così da tutelare la sicurezza dei cittadini anche a livello stradale.

QUINDICI TELECAMERE PER OTTO AREE URBANE

Cittadini e turisti più sicuri a San Gimignano (SI) grazie a 15 nuove telecamere (di cui 3 solo per la lettura targhe) in corso d’installazione. Il progetto dell’amministrazione comunale - che ha visto la collaborazione del Comune di San Gimignano con gli uffici della polizia municipale, i servizi informatici e il consorzio Terrecablate - coinvolge otto aree urbane e ha ottenuto un finanziamento di 20.000 euro dalla Regione Toscana.

Arrivano così a 86 le telecamere installate in città, includendo anche le aree periferiche e le frazioni. Per consentire l’accesso alle immagini a tutte le forze dell’ordine, è stato firmato un protocollo con la prefettura di Siena.

UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA TUTTO NUOVO A CALCI

Con il rinnovo e l’estensione del sistema di videosorveglianza, Calci (PI) può ora contare su 37 telecamere nuove, di cui 7 (con risoluzione 4K e collegate alla centrale della polizia municipale tramite fibra ottica) per lettura targhe.

L’impianto copre le aree del centro, spazi ed edifici pubblici e luoghi frequentati dai bambini (come il parco delle Fonderie), oltre a scuole, impianti sportivi, la stazione ecologica del Paduletto e le vie di accesso al paese. In aggiunta, una telecamera mobile viene impiegata per contrastare l’abbandono abusivo dei rifiuti.

L’opera ha comportato un investimento di 43.000 euro da parte del Comune. Il prossimo passo prevede l’estensione della sorveglianza al cimitero della Propositura.

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