Stefano (a sinistra) e Fabrizio Vichi (a destra) sono rispettivamente responsabile commerciale e responsabile tecnico di Televiba Elettronica, nata come assistenza tecnica per gli apparati elettronici ma specializzatasi nel settore della sicurezza privata e condominiale.
I fratelli Stefano e Fabrizio Vichi sono i soci di Televiba Elettronica, specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti di sicurezza e videosorveglianza privata e condominiale. Stefano Vichi, responsabile commerciale dell’azienda, ci ha raccontato come si struttura l’attività e la sua storia.
Come nasce l’azienda?
«Televiba Elettronica nasce da un’intuizione di Ermanno Vichi, mio padre. Inizialmente la società prestava assistenza tecnica esclusivamente per gli apparati elettronici (schede elettroniche, televisori, videoregistratori ecc.); nel 1984, per andare incontro alle nuove esigenze del mercato, abbiamo deciso di ampliare il servizio al cliente, assumendo personale qualificato per prestare assistenza a privati e amministrazioni anche su impianti elettrici e antenne; allo stesso tempo, abbiamo iniziato a muovere i primi passi all’interno della sicurezza privata e condominiale.
Nel 1995 io e mio fratello Fabrizio abbiamo preso in mano l’azienda, specializzandoci nella sicurezza privata e condominiale. Ha iniziato così a trovare sempre più spazio il percorso legato alla realizzazione e alla progettazione di impianti di sicurezza, oltre alla collaborazione con importanti amministrazioni come quella di Milano».
Quante persone conta l’azienda oggi?
«La nostra struttura è composta da otto persone tra personale operativo, commerciali e tecnici (io sono responsabile commerciale e Fabrizio è responsabile tecnico); inoltre, ci avvaliamo di alcuni collaboratori esterni per supportare il cliente durante i sopralluoghi e gli incontri preliminari per definire le necessità impiantistiche».
Qual è il vostro focus all’interno del mondo della sicurezza?
«Oggi Televiba Elettronica si occupa principalmente di progettazione e realizzazione di impianti di sicurezza e videosorveglianza. Lavoriamo anche a livello privato, ma soprattutto ci concentriamo sull’ambito condominiale. Inoltre, per tutte le amministrazioni condominiali che collaborano con noi, offriamo un centro servizi a 360 gradi, con personale specializzato nella gestione di manutenzioni e impiantistica elettrica, antenna digitale terrestre, satellitare, citofonia ecc.».
Potete segnalare un lavoro in particolare?
«Nel 2014 siamo entrati all’interno del Comprensorio di Milano3 a Basiglio, diventando fornitori diretti per quanto riguarda la sicurezza, gestendo oltre 3.400 impianti privati e prendendo in carico la manutenzione della centrale operativa della vigilanza privata locale. Ci siamo occupati anche del rifacimento di tutti gli impianti collegati al centro di controllo».
Può raccontarci qualche dettaglio in più?
«Il comprensorio di Milano3, sito nel Comune di Basiglio, vanta un’infrastruttura di sicurezza imponente con cablature in fibra che coprono, per chilometri, tutti gli edifici e gli appartamenti per poi concentrarsi presso la centrale operativa della vigilanza. Con questo tipo di infrastruttura siamo in grado di proteggere ascensori, cavedi, terrazzi, appartamenti, ville; in più, con il sistema di videosorveglianza, andiamo a concentrarci sui punti più sensibili quali ingressi, parchi gioco, zone lago.
Abbiamo seguito nello specifico tutto il processo di migrazione dal vecchio sistema di sicurezza centralizzato a quello nuovo, che ha interessato 47 quadri di sicurezza (i concentratori dei segnali di allarme) distribuiti su tutte le residenze. Abbiamo poi consistentemente ampliato anche gli impianti di videosorveglianza.
Ci siamo occupati inoltre della riqualificazione della centrale operativa, installando nuovi software di gestione più innovativi e funzionali. Quest’ultima è stata la sfida più difficoltosa: abbiamo infatti lavorato a costo zero per alcuni mesi per identificare i prodotti software e hardware più idonei; una volta trovati e testati, Fabrizio ha dovuto sostenere un corso della durata di sei mesi con esame finale per ottenere tutte le licenze necessarie per la gestione del sistema».
Per la sicurezza privata, c’è stato un cambiamento negli ultimi anni?
«Posso affermare che, negli ultimi tre anni, abbiamo visto un incremento di circa il 30%. Le persone hanno l’esigenza di sentirsi al sicuro all’interno delle proprie abitazioni senza mai sentirsi in “gabbia”, ed è per questo che la nostra azienda predilige l’installazione di impianti di sicurezza perimetrali, con sensori specifici che fanno scattare l’allarme ancora prima di aprire una persiana, una finestra o una porta; si tratta di dispositivi a prova di animali, ma con un’alta efficienza in caso di infrazione.
A essere aumentate vertiginosamente sono anche le richieste di allacciamento dei classici impianti di sicurezza a istituti di vigilanza privata; proprio per questo motivo dal 2019 abbiamo stretto una partnership con due società che garantiscono tali servizi, coprendo le nostre zone di lavoro».
Qual è il vostro punto di forza?
«Il plus fondamentale dell’azienda, a detta dei nostri clienti, è quello di fornire un servizio manutentivo costante con teleassistenza e interventi rapidi; proprio per questo, abbiamo fatto una scelta aziendale nella direzione di una delimitazione del territorio in cui operiamo».
Che peso ha la formazione nel vostro lavoro?
«La formazione dei componenti dell’azienda - sia a livello tecnico sia per la parte di sicurezza sul lavoro - rimane fondamentale: effettuiamo a rotazione tutti i corsi previsti per legge, mentre, per quanto riguarda la parte tecnica, vengono organizzati corsi interni».
