Presentata durante un evento digitale di portata internazionale, cui abbiamo partecipato anche noi di Sicurezza, la radio Tetra MXP600 di Motorola Solutions è equipaggiata per garantire affidabilità nei contesti di emergenza
La tecnologia deve essere un aiuto su cui il personale impiegato in operazioni di emergenza deve poter contare, non una complicazione. L’aumento nel numero dei dispositivi che i professionisti portano con sé durante il servizio cresce progressivamente, e questo è un elemento di potenziale complicazione, soprattutto in contesti dove bisogna intervenire rapidamente e le condizioni sul campo evolvono e richiedono adattamenti.
Motorola Solutions ha tenuto presenti tutti questi elementi, e le richieste dei professionisti, per sviluppare la radio Tetra MXP600 per la comunicazione mission critical, che integra funzioni collaborative per rendere più fluida l’operatività anche in presenza di più dispositivi diversi che di solito non dialogano fra loro. Tetra sta per Terrestral Trunked Radio, la specifica transceiver (ricetrasmettitore) a due vie in versione europea sviluppata per le Forze dell’Ordine e i network di pubblica sicurezza.
MXP600 è una radio leggera e molto robusta che, accanto alle prestazioni mission critical di comunicazione vocale, offre la capacità di collaborare con altri dispositivi che fanno parte dell’equipaggiamento come lo smartphone.
Maggiore flessibilità senza compromessi
L’obiettivo è facilitare il lavoro dei professionisti dell’emergenza senza per questo compromettere sicurezza e affidabilità delle comunicazioni via radio, che in situazioni di stress elevato costituiscono un’ancora di salvezza. La finalità è, in un futuro prossimo, arrivare ad attivare da un unico dispositivo, la radio, degli scenari precostituiti. Per esempio, attivare il tasto della chiamata di emergenza insieme alla telecamera wearable.
Tetra MXP600 va in questa direzione aumentando la flessibilità senza rinunciare all’affidabilità. Per farsi sentire anche in contesti molto rumorosi, monta un altoparlante da 2W con un volume massimo che è circa 4 volte più elevato della media degli smartphone. In pratica supera il disturbo che potrebbero dare le sirene in funzione durante un incidente o il rumore di uno stadio.
Inoltre, è dotata di 4 microfoni di cui uno integrato nell’altoparlante che fa da supporto se il troppo vento limita l’intelligibilità, con soppressione del rumore di fondo (tecnologia beam-forming) e del ritorno acustico in vicinanza di altre radio MXP600. Queste funzioni entrano in azione automaticamente quando occorre, senza che l’operatore debba occuparsene.
L’hardware è predisposto per il supporto della voce in alta fedeltà se la radio viene abbinata a un dispositivo broadband sul quale è attiva una applicazione Mission-Critical PPT.
Programmazione Over the air
In direzione della facilità d’uso, Motorola Solutions ha spinto su una programmazione facilitata del dispositivo, in modo da non costringere gli operatori ad allontanarsi dal terreno dove si svolge l’azione, e rimanere invece operativi. Con la programmazione Otap (Over the air) le radio si possono aggiornare mentre sono operative, in pochi minuti, con un risparmio anche nei tempi e nella logistica di solito collegati alla nuova programmazione.
Anche l’utilizzo della radio è facilitato consentendo a ciascuno di scegliere la modalità più adatta alle proprie consuetudini: per esempio, con una app per smartphone che aiuta a scorrere tra i gruppi e inviare messaggi protetti o comunicazioni radio riservate. Si chiama M-RadioControl e integra l’operatività tra smartphone e MXP600 grazie all’associazione dei dispositivi via chip NFC. Per la sicurezza nella connessione wireless tra radio, smartphone e altri dispositivi il Bluetooth 5.0 garantisce la sicurezza, poiché supporta anche l’algoritmo standard di criptatura militare Aes con chiavi a 128 bit. Criptatura End-to End E2EE tramite modulo opzionale HMS. È presente anche la connessione WiFi a 2,4 e 5 GHz.
Pronti a tutto, anche al futuro
Tutti questi sistemi di connettività permettono di sfruttare al massimo l’investimento nell’acquisto, grazie alla possibilità di usare caricatori e accessori Motorola che si posseggono già. Ma anche di guardare al futuro pensando alle tecnologie che prenderanno piede un domani. Supporta Gps (statunitense), Beidou (il sistema cinese), Galileo (europeo) e Glonass (il sistema russo).
La precisione della localizzazione p assicurata anche dal funzionamento con sistemi locali come il giapponese Ozss. La combinazione di Gps e Galileo porta a una accuratezza fino a 1,2 metri. La banda di frequenza RF va da 350 a 470 MHz con trasmettitori in classe 3.
Concretamente significa poter contare sulla radio anche in aperta campagna o all’interno degli edifici, cioè trasmettere messaggi e voce anche se la copertura è parziale. Il case resistente integra uno schermo da 2,4 pollici con accelerometro e sensore di luminosità. Con batteria e antenna pesa 212 grammi. Resiste all’immersione in acqua, a scariche elettriche, vibrazioni e urti diretti sullo schermo o la tastiera, e garantisce l’operatività da una temperatura di -30°C a +70°C. Resistenza testata con standard militari e certificazioni IP 65, 66, 67 e 68, a prova di polvere, sporco, pioggia intensa, getti d’acqua e immersione fino a due metri per due ore. La batteria standard dura 18 ore, quella opzionale a capacità aumentata arriva a 30 ore.
