Tutto sotto controllo in città

sicurezza urbana Pescara
La nuova control room realizzata presso la sede della Polizia municipale di Pescara

332 telecamere di videosorveglianza, una control room centralizzata e la piattaforma di supervisione Kireti Smart City garantiscono una sicurezza urbana all’avanguardia nel Comune di Pescara. Un progetto di innovazione e digitalizzazione che vuole trasformare la città abruzzese in una delle più importanti smart city italiane.

Il Comune di Pescara ha sempre posto una grande attenzione alla progettazione degli spazi pubblici e alla vivibilità della città. È con questo spirito che l’amministrazione comunale ha raccolto anche la sfida della digitalizzazione, inaugurando lo scorso novembre un innovativo sistema di videosorveglianza e controllo, composto da 332 telecamere posizionate in punti nevralgici della città, con una nuova control room centralizzata grazie alla piattaforma di supervisione Kireti Smart City.

Il progetto - realizzato in modalità chiavi in mano da Site Spa in partnership tecnologica con Milestone Systems, fornitore globale di soluzioni per la gestione video, e BriefCam, società specializzata in software per la videoanalisi che sfruttano l’intelligenza artificiale - è nato con l’obiettivo di rendere Pescara sempre più sicura, contestualizzandosi all’interno di un processo di evoluzione volto a trasformare la città in una delle più importanti smart city italiane.

Un sistema di sicurezza centralizzato e innovativo al servizio delle forze dell'ordine

Il nuovo sistema di sicurezza urbana - inaugurato alla presenza del sottosegretario di stato al Ministero dell’Interno Nicola Molteni, accolto dal sindaco Carlo Masci, dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo e dall’assessore alla Sicurezza urbana Adelchi Sulpizio insieme ad altri vertici politici ed esponenti delle forze dell’ordine - ha ampliato la copertura delle aree urbane, d’ingresso e periferiche della città (per un totale di 34 zone strategiche) e le attività di monitoraggio sul territorio comunale. Il sistema integra infatti 170 nuove telecamere intelligenti (152 telecamere di contesto, 7 telecamere speed dome e 11 di lettura targhe) alle 162 telecamere di videosorveglianza già attive. È stato così potenziato il controllo delle zone più vulnerabili ad azioni illecite, danneggiamenti e scarico abusivo di rifiuti.

I dati raccolti dalle telecamere di videosorveglianza sono processati attraverso funzionalità di videoanalisi intelligente, autoapprendimento e diagnostica avanzata, consentendo al sistema di attivare allarmi e rilevare in anticipo eventi di pericolo. Altri aspetti importanti del sistema sono la gestione e l’accesso centralizzati dei dati video e delle immagini, che, in precedenza, venivano svolti in punti dislocati sul territorio comunale, con tempi di risposta meno rapidi.

Grazie al controllo più capillare del territorio e alla capacità di rispondere velocemente agli eventi critici, il Comune di Pescara può ora proteggere meglio il patrimonio pubblico da atti di vandalismo, intensificare il monitoraggio del traffico urbano e creare sinergie tra le informazioni fornite dalle telecamere e le segnalazioni dei cittadini. Il sistema, nel rispetto delle attuali disposizioni sulla privacy, supporta inoltre il lavoro delle forze dell’ordine durante le fasi investigative.

Le soluzioni tecnologiche adottate

Per soddisfare le esigenze del Comune, Site ha proposto, installato, configurato e integrato soluzioni dalle elevate caratteristiche tecniche. Per quanto riguarda le telecamere di videosorveglianza, la scelta è caduta sulla tecnologia Hikvision, che ha fornito strumenti a elevata risoluzione (4K) con a bordo una serie di funzioni integrate di analisi video. Grazie ad algoritmi basati sul deep learning, le telecamere forniscono ottime inquadrature con un’alta qualità dell’immagine catturata.

Per la lettura targhe ad alta velocità, si è optato invece per le telecamere TargaSystem, che si interfacciano con i database ministeriali per il controllo di RCA, revisioni e auto rubate. Il sistema OCR Deep Learning permette di identificare targa, tipologia e colore dei veicoli di oltre trenta Paesi europei. Riconosce inoltre le targhe speciali, militari e diplomatiche, nonché i pannelli Kemler per l’individuazione dei veicoli che trasportano merci pericolose.

Una control room all'avanguardia

Presso la Polizia municipale è stata realizzata una nuova control room, che include quattro postazioni di controllo e un videowall composto da 10 schermi da 55 pollici ad altissima risoluzione, per una larghezza complessiva di 6 metri. La sala è dotata della piattaforma Kireti Smart City, che centralizza la gestione di tutte le attività di controllo in un’unica interfaccia, integrando applicazioni e dispositivi di sicurezza di diversa natura (telecamere, lettori targhe e sistemi di rilevazione del transito dei veicoli, dispositivi mobile, sistemi di controllo ZTL ecc.).

sicurezza urbana PescaraUtilizzabile tramite web browser e applicazione mobile Android, la piattaforma dispone di un sistema di geolocalizzazione per visualizzare la collocazione e lo stato di funzionamento dei dispositivi configurati dal sistema, per individuare in tempo reale gli eventi critici e la dislocazione delle pattuglie operative sul territorio comunale.

Domenico Conte, Project Manager Video Surveillance della Divisione TLC NW IT

«Il sistema ha un’ampia espandibilità e capacità di archiviazione dei dati, un’architettura distribuita dei sistemi centralizzati per l’elaborazione e un’attività di storage affidabile, così da garantire la continuità di servizio e il ripristino rapido in caso di fault hardware - racconta Domenico Conte, Project Manager Video Surveillance della Divisione TLC NW IT - Inoltre, la control room è gestibile contemporaneamente da più operatori delle forze dell’ordine: il sistema è predisposto infatti per consentire l’accesso (oltre che alla Polizia Municipale) anche a Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza».

L'applicativo per la gestione delle telecamere di videosorveglianza

L’utilizzo del software VMS XProtect Expert della multinazionale danese Milestone Systems - in grado di integrare telecamere di diversi fornitori e supportare oltre 3.000 dispositivi di diversi costruttori - ha permesso all’amministrazione comunale di preservare il sistema di telecamere già in uso, offrendo però al contempo la possibilità di implementazione di nuova tecnologia in ottica futura.

Massimo Lommi, Channel Business Manager Italy

«Il programma offre la possibilità di impostare mappe geolocalizzate, visualizzando in tempo reale cosa succede su tutto il territorio e permettendo alle forze dell’ordine di collegarsi, con un semplice clic, ai diversi dispositivi - dichiara Massimo Lommi, Channel Business Manager Italy dell’azienda – Il vantaggio è considerevole, soprattutto per gli operatori della sala controllo che sono oggi in grado di automatizzare gran parte delle operazioni e di condividerne i risultati in tempo reale con colleghi dislocati anche su più sedi diverse, grazie alla funzionalità di smart wall».

Basato su intelligenza artificiale, il software integra un operatore virtuale, in servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che grazie alla funzionalità di Rapid Review si rivela in grado di rintracciare in pochi minuti un determinato evento, persona od oggetto all’interno di ore e ore di registrazione. Viene rispettata la normativa del Provvedimento in materia di videosorveglianza del Garante per la privacy, a tutela della sicurezza e dell’integrità end-to-end dei dati multimediali in streaming e registrati, con la garanzia del corretto trattamento dei dati e della loro alta affidabilità e disponibilità, anche in termini di valenza giuridica.

L'applicativo per l'analisi video

BriefCam, fornitore di soluzioni di deep learning e analisi video, ha messo a disposizione il proprio applicativo di videoanalisi Video Synopsis, basato su una tecnologia brevettata di elaborazione delle immagini. Attraverso l’utilizzo di algoritmi di Intelligenza Artificiale, il software è in grado di revisionare e fare una ricerca rapida di video, creandone un riassunto, notificando avvisi in tempo reale ed elaborando approfondimenti quantitativi. Su uno sfondo stazionario, Video Synopsis è in grado di sovrapporre e visualizzare simultaneamente eventi e oggetti che si sono presentati in momenti diversi della giornata, con la possibilità di ricollegarli al video originale. Tutto questo permette di effettuare la revisione di ore di registrazione in pochi minuti (a volte secondi), individuando in maniera efficiente le scene da analizzare.

sicurezza urbana Pescara
L’applicativo per l’analisi video Video Synopsis consente di visualizzare con un unico colpo d’occhio eventi, persone e movimenti che si sono svolti in momenti diversi della giornata

«L’applicativo offre tre macro-funzionalità: Review, Respond e Research – spiega Domenico Conte - La funzionalità Review, particolarmente utile per le forze dell’ordine, consente di gestire il caso d’indagine organizzando tutte le risorse video in un singolo contenitore, riepilogando i risultati in un rapporto esportabile e collaborando in modo dinamico con gli altri utenti. Con la funzione Respond, invece, gli operatori ricevono un avviso in tempo reale sulla base dei filtri di ricerca selezionati, come il riconoscimento di genere degli individui (uomo, donna, bambino) dei loro accessori o attributi (maniche lunghe o corte, cappello, mascherina, borse, zaino ecc.), il conteggio di oggetti (colore, somiglianza, dimensione), l’attraversamento di linee, la classificazione dei veicoli e della velocità di percorrenza, il tutto relativamente a intervalli specifici nel tempo».

La smart city “ispirata dal progresso”

L’amministrazione comunale ha investito in una soluzione smart city per la sicurezza urbana, proiettata verso il futuro e tra le più tecnologicamente avanzate nel suo ambito. L’alta scalabilità della piattaforma Kireti e dei suoi sottosistemi, unita alla semplicità di utilizzo, offre un’elevata capacità di monitoraggio e controllo, per una visione strategica dell’intero territorio. Allo stesso tempo, tutti gli operatori delle forze dell’ordine possono contare su ulteriori 332 “colleghi virtuali” e accedere con un unico strumento alle informazioni più utili per rispondere tempestivamente alle segnalazioni di eventi criminosi da parte dei cittadini.

Il sistema di gestione della sicurezza e della mobilità può essere arricchito nel tempo con altre funzionalità: bodycam, telecamere di videosorveglianza, rilevatori per il rischio di allagamenti, sensori per il monitoraggio dei fiumi o del sistema fognario, criteri di analisi video per la segnalazione di assembramenti e altro. L’idea è quella di inserire ogni possibile aggiornamento assecondando l’evolversi della configurazione urbana, secondo le necessità di una società che cambia e di una città, come Pescara, sempre più “ispirata dal progresso.”

Quando smart city fa rima con sicurezza

Il sindaco Carlo Masci racconta il processo di trasformazione di Pescara in una smart city e il ruolo giocato dal progetto in quest’operazione.

Qual è il contesto in cui si inserisce l’intervento realizzato?
sicurezza urbana Pescara
Carlo Masci, sindaco di Pescara

«Il Comune di Pescara ha posto in essere una serie di attività finalizzate al rafforzamento e ampliamento del proprio ecosistema urbano. Sono attività coerenti con l’iniziativa Cities Challenge Italy e sviluppate nell’ottica del potenziamento dell’attrattività e dell’inclusività della città nei contesti dell’economia, della produttività e dello sviluppo delle piccole e medie imprese, delle start-up e forme di professionalità innovative, nonché della mobilità, tutela ambientale, qualità della vita ivi inclusa la dimensione culturale e sociale. Oggi è pressoché totale, grazie al diretto coinvolgimento del Comune, la copertura del territorio con il cablaggio della fibra ottica, realizzato allo scopo di assicurare a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni una connessione ultraveloce con tecnologia FTTC e FTTH; questo, unito all’avvenuto ampliamento delle aree Wi-Fi nelle zone centrali, vie e piazze principali della città, facilita l’accesso ai più innovativi servizi digitali. In proposito, si possono segnalare gli interventi di implementazione dei sistemi informatici dell’ente per assicurare una maggiore erogazione di servizi on line.

Al fine di monitorare, attraverso supporti altamente tecnologici, i comportamenti a rischio salvaguardando la sicurezza pubblica, il Comune si è dotato del sistema di videosorveglianza, gestito tramite un’apposita sala operativa di controllo situata presso la locale Polizia municipale e dotata di funzionalità di analisi video, estrazione di immagini registrate e ulteriori funzioni di intelligenza artificiale. Alla stessa finalità risponde la realizzazione dell’infrastruttura tecnologica ICT che consente la telegestione degli impianti di monitoraggio dei sottopassi cittadini e già prevede la possibilità di avvisare, in tempo reale, l’utenza di un eventuale rischio di allagamento. L’infrastruttura consentirà altresì la telegestione dell’intera rete di pubblica illuminazione e l’offerta di servizi smart aggiuntivi, quali il rilevamento in tempo reale del traffico veicolare e la misura dei parametri meteorologici e del livello di inquinamento ambientale.

Nell’ambito del medesimo progetto ICT, va annoverata l’installazione già avvenuta di semafori intelligenti nelle arterie stradali maggiormente trafficate, per cui pure è previsto un incremento progressivo dei dispositivi. In prospettiva di una più ampia diffusione dei veicoli ecologici e a bassissimo impatto ambientale, si menziona anche l’installazione di colonnine di ricarica elettrica in varie zone cittadine».

Quali sono le sfide che avete dovuto affrontare, a livello burocratico e non?

«L’intervento ha richiesto tutto l’iter tipico di una procedura amministrativa complessa, dalla realizzazione di uno studio di fattibilità, alla richiesta di finanziamento, alla redazione del progetto definitivo/esecutivo fino alle procedure di gara, affidamento ed esecuzione dell’intervento. Particolarmente onerosa è risultata la fase di individuazione della migliore offerta progettuale in considerazione delle specifiche caratteristiche tecniche degli impianti proposti. In tale ottica, è risultata utile la fase “demo” delle funzionalità attivata da parte degli operatori economici partecipanti alla procedura di gara. Non si può trascurare di menzionare pure la costante e indispensabile interazione con la Prefettura locale e le altre forze di polizia, con le quali sono stati definiti gli ambiti di applicazione del progetto nel pieno rispetto della normativa vigente».

Presente e futuro della sicurezza urbana

Adelchi Sulpizio, assessore alla Sicurezza urbana, illustra le funzionalità del nuovo impianto di sorveglianza e i possibili ambiti di sviluppo.

Per quali utilizzi e tipologia di interventi verrà maggiormente impiegato il nuovo impianto?
Adelchi Sulpizio, assessore alla Sicurezza urbana

«Le finalità di utilizzo dell’impianto sono conformi alle funzioni istituzionali demandate all’Ente, secondo la normativa vigente, dallo Statuto e dai Regolamenti, nonché dal D.L. n. 14 del 20 febbraio 2017 convertito nella L. n. 48 del 13 aprile 2017 “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” e dalle altre disposizioni normative applicabili all’Ente in tema di sicurezza e presidio del territorio. In particolare, l’uso di questi impianti è strumento per l’attuazione di un sistema integrato di politiche per la sicurezza urbana. L’utilizzo degli impianti è finalizzato a:

  • attività di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di atti delittuosi, attività illecite ed episodi di microcriminalità commessi sul territorio comunale, al fine di garantire maggiore sicurezza ai cittadini nell’ambito del più ampio concetto di “sicurezza urbana” di cui all’art. 4 del D.L. n. 14/2017 e s.m.i., delle attribuzioni del Sindaco in qualità di autorità locale di cui all’art. 50 e di ufficiale di governo di cui all’art. 54 comma 4 e 4-bis del D. Lgs. 267/2000;
  • prevenire e reprimere ogni tipo di illecito, in particolare legato a fenomeni di degrado, di discarica di materiale e di sostanze pericolose o di abbandono di rifiuti, e svolgere i controlli volti ad accertare e sanzionare le violazioni delle norme del regolamento di polizia urbana, dei regolamenti locali e delle ordinanze sindacali;
  • vigilare sull’integrità, conservazione e tutela del patrimonio cittadino;
  • tutelare l’ordine, il decoro e la quiete pubblica;
  • controllare aree specifiche del territorio comunale;
  • monitorare e controllare la viabilità e i flussi di traffico;
  • verificare e calibrare il sistema di gestione centralizzata degli impianti semaforici;
  • coordinamento delle attività di protezione civile».
Avete in programma di investire in altri progetti che hanno a cuore l’ambito della sicurezza? Quali?

«La realizzazione dell’impianto integrato di videosorveglianza è il presupposto per una nuova idea di sicurezza a tutela del cittadino. È intenzione dell’amministrazione valutare tutte le possibilità che l’attuale realtà digitale e innovativa propone al fine di garantire il maggior grado di sicurezza alla cittadinanza. A titolo esemplificativo e non esaustivo, si citano gli ambiti di applicazione delle nuove tecnologie in tema di mobilità (prevenzione e assistenza) e di monitoraggio del territorio (dissesto idrogeologico, allagamenti, incendi)».

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