Quello che caratterizza Security Engineering, guidata dal CEO Antonio Avolio, è la tensione costante verso nuovi scenari tecnologici, in modo da riuscire sempre a soddisfare i clienti e le loro esigenze.
La sicurezza è diventata oggi una priorità per ogni impresa, negozio, banca, ente pubblico o residenza privata. Per ciascuno di questi ambiti, l’azienda Security Engineering (con sede a Napoli) sa offrire progettazione, installazione e manutenzione, realizzando impianti di sicurezza sempre allineati ai nuovi scenari tecnologici offerti dal mercato e orientati al massimo risparmio energetico.
Questo mese abbiamo intervistato Antonio Avolio, CEO dell’azienda.
Qual è il percorso che ha portato alla nascita dell’azienda?
«Mi sono laureato in ingegneria elettronica nel 2005 e, dopo un’esperienza nel settore telecomunicazioni di circa due anni, ho iniziato nel 2007 una nuova esperienza lavorativa con la società Impel snc di mio zio Bruno Maisto, uno dei primi associati AIPS.
Dal 2007 al 2015 sono stato responsabile tecnico della sua azienda con realizzazione di impianti antintrusione e videocontrollo per enti pubblici e privati anche di rilievo, come per esempio la videosorveglianza su circa 500 mezzi per il trasporto pubblico a Napoli.
Nel frattempo, nel 2010, ho iniziato il percorso come docente presso l’Ordine degli Ingegneri di Napoli, tenendo dal 2013 al 2016 i primi corsi su videosorveglianza e antintrusione.
Con l’ingresso come consigliere nazionale in AIPS, ho poi avuto la possibilità di promuovere eventi formativi e di approfondire gli aggiornamenti normativi del settore, partecipando al gruppo di lavoro UNI “Sicurezza del Cittadino” dell’avvocato Adarosa Ruffini. Nel 2018 ho conseguito l’abilitazione come professionista in prevenzione incendi secondo il D.M. 5 agosto 2011, con l’iscrizione negli elenchi del Ministero dell’Interno.
Nel 2015, infine, ho deciso di avviare la mia società, Security Engineering srl, che nasce da un team di professionisti che combinano perfettamente innovazione ed esperienza pluriennale, in particolare nei settori della sicurezza, dell’impiantistica elettrica e del risparmio energetico».
Di che cosa vi occupate principalmente?
«L’azienda nasce come società specializzata nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti dedicati alla security, orientandosi sempre verso i nuovi scenari tecnologici e puntando ad ampliare i propri orizzonti nei settori che portano a un miglioramento in termini di risparmio energetico. Accanto alla sicurezza, abbiamo poi un team di professionisti in grado di seguire anche altre tipologie di impianti, come quelli elettrico-domotici, fotovoltaici e termici.
Per quanto riguarda il focus sulla sicurezza, il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita attraverso lo sviluppo di sistemi e servizi orientati alla protezione globale di persone, beni e territorio. Forniamo soluzioni integrate per sistemi dedicati alla security negli ambiti del videocontrollo, dell’antintrusione, del controllo accessi e della prevenzione incendi».
A chi vi rivolgete?
«I nostri clienti sono sia privati sia realtà pubbliche. Si tratta di industrie, istituti di credito, società di trasporti e mobilità, musei, gallerie d’arte, teatri e locali pubblici».
C’è qualche realizzazione in particolare che ha piacere di raccontarci?
«Posso citare un paio di recenti lavori. Il primo è relativo alla fornitura e posa in opera di tre telecamere presso l’area vulcanica Solfatara, a Pozzuoli. Essendo questo un sito particolare, abbiamo studiato una soluzione tecnologica su misura formata da telecamere IP67 in grado di far fronte alla corrosione dovuta ai vapori della fumarola; un’altra problematica, quella dell’assenza di alimentazione locale, è stata invece risolta grazie all’installazione di un pannello fotovoltaico dedicato.
Il secondo lavoro che voglio citare è quello relativo all’impianto di videosorveglianza per le aree esterne dell’Ospedale dei Colli di Napoli. Per questa realizzazione abbiamo utilizzato telecamere panoramiche a 180 gradi, in modo da avere una migliore visibilità delle aree da monitorare, e un’architettura digitale, con tecnologia DPulse per l’invio di alert alla control room in caso di tentativi di intrusione».
Che peso ha la formazione nella vostra azienda?
«La nostra azienda affonda le proprie radici nella salda conoscenza delle ultime normative in ambito di sicurezza, nonché in quella degli standard richiesti per le certificazioni di conformità in base alla normativa CEI. I nostri tecnici sono costantemente aggiornati, tramite corsi di formazione riferiti ai diversi settori di competenza».
Quale consiglio darebbe ai giovani che vogliono intraprendere questo percorso?
«Nella nostra professione l’evoluzione tecnologica è continua: per fare al meglio il nostro lavoro è dunque necessario avere la forza di affrontare sempre nuove sfide tecnologiche e impegnarsi con passione, così da riuscire a soddisfare i nostri clienti e qualsiasi loro esigenza».