Il nuovo pannello IPC Comelit IPTHPAN02FA con display touch da 8” utilizza una fotocamera e un sensore termico per identificare i volti, rilevare l’assenza della mascherina di protezione e misurare la temperatura corporea delle persone che accedono a uffici, negozi, palestre e scuole
L’evoluzione tecnologica dei sensori d’immagine abbinata al continuo perfezionamento delle tecniche di analisi video ha permesso ai sistemi di controllo degli accessi di fare sempre maggiore affidamento al riconoscimento facciale. Rispetto ad altri sistemi di identificazione, sia tradizionali sia biometrici come tag NFC e impronte digitali, quello del volto è decisamente più rapido, affidabile e sicuro. Non necessita di alcun contatto fisico tra l’utente e il dispositivo e, di conseguenza, non richiede alcuna sanificazione per prevenire i contagi da virus. Inoltre ha un tasso di riconoscimento superiore al 90%, anche quando la foto in archivio è differente da quella reale ripresa dalla telecamera (per la differente inquadratura o la presenza di cappelli, barba, baffi, ecc.), e riesce a “controllare” molti più utenti in un lasso di breve tempo così da smaltire più efficacemente eventuali code causate anche dalle norme sul distanziamento fisico.
Con la ripresa delle attività lavorative nella fase 2 dell’emergenza Covid-19, sono stati introdotti ulteriori controlli ai varchi di accesso, primo tra tutti quello della temperatura corporea. Alcune aziende operanti nel settore della sicurezza e dell’antintrusione hanno studiato soluzioni “combinate” in grado verificare sia l’identità che lo stato di salute del lavoratore così da semplificare e velocizzare i controlli.
La soluzione sviluppata da Comelit che abbiamo potuto analizzare in anteprima assoluta è un pannello con schermo LCD touch da 8” dotato di sensori ottici per il Face Recognition e termici per la misura corporea, totalmente stand-alone grazie al menu OSD integrato ma gestibile anche da remoto via LAN e interfacciabile con allarmi, serrature e sistemi di controllo accessi preesistenti via RS485 e Wiegand. Leggero e compatto, può essere installato a parete, pavimento, su tavoli o tornelli con le staffe e le basi opzionali.
Doppia fotocamera con analisi video avanzata
Il pannello IPTHPAN02FA ha un’altezza di circa 27 cm, una larghezza di 16 cm e una profondità massima di 3,2 cm. Lo chassis con certificazione IP66 è realizzato in robusto alluminio con un inserto frontale in policarbonato a protezione del display, dei sensori ottici e degli illuminatori.
Il sistema di riconoscimento facciale funziona grazie a un doppio sensore. Quello a destra è il classico CMOS da 1/2,7” con matrice Full HD abbinato a un obiettivo da 3,97 mm che serve a catturare il volto, sia in fase di creazione della scheda utente da salvare nel database (fino a 20 mila contatti disponibili) sia durante il check per l’identificazione e l’accesso. Il sensore a sinistra sfrutta invece gli infrarossi emessi dal doppio led IR frontale per trasformare in 3D l’immagine catturata dal sensore ottico e prevenire attacchi di tipo “spoof” con volti camuffati, contraffatti o stampati (fotografie).
Grazie al sofisticato algoritmo DVA (Deep Video Analysis), i due sensori sono in grado di identificare con precisione i tratti somatici fino a una distanza di 2,2 metri e con un tasso di accuratezza fino al 99,7%, anche se il volto è mosso, con espressioni e angolature differenti da quelle registrate in archivio e, importante novità, anche se bocca e naso sono nascosti dalla mascherina di protezione. A tal riguardo, l’algoritmo DVA è in grado di capire se l’utente non sta indossando la mascherina, obbligatoria in molte strutture pubbliche e private, e può avvisarlo e allertare gli addetti alla sicurezza con messaggi vocali e altre notifiche.
Illuminatore a luce bianca e WDR 120dB
Quando le condizioni di illuminazione si fanno critiche al tal punto da compromettere il corretto riconoscimento dei volti, entra in gioco l’ampio illuminatore a luce Led bianca posizionato nella parte superiore del pannello frontale. La modalità di funzionamento è impostabile da menu (sempre on, sempre off o automatica in base alle condizioni ambientali) e mantiene elevato il tasso di accuratezza anche nel buio più assoluto e fino a 3 metri di distanza. Se il soggetto si trova in controluce e i sensori subiscono un abbagliamento che potrebbe compromettere il riconoscimento, viene invece in aiuto il WDR con un rapporto, tra l’area più illuminata e quella meno illuminata nel quale il sensore ottico riesce a discriminare i tratti somatici, di ben 120 dB a dimostrazione della sua versatilità ed efficacia.
Misurazione della temperatura a polso con allarmi e notifiche
La sporgenza laterale incorpora il modulo termico IR che serve a misurare la temperatura corporea del soggetto: basta posizionare il polso a 3-5 cm dal sensore come suggerito dalla grafica OSD per leggere sul display la temperatura rilevata con uno scarto di ± 0,3°C.
A seconda delle soglie impostate nel menu di configurazione (temperatura alta/bassa - per esempio, 37,2°C/33,00°C) e dello stato di allarme (on/off), la misurazione e i messaggi sul display (per esempio temperatura nella norma oppure alta) appariranno con colori diversi, verde se OK oppure rosso se fuori soglia, e l’altoparlante collocato sotto lo schermo LCD emetterà un messaggio vocale in italiano (“Temperatura nella norma” oppure “Attenzione temperatura anomala”).
La rilevazione fuori soglia potrà anche attivare tutta una serie di allarmi, notifiche e operazioni come, ad esempio, la cattura di immagini o video automatiche su scheda Micro-SD (slot on-board) e l’invio di mail con immagini allegate a una sala di controllo per eventuali interventi.
Display HD touch da 8”, menu OSD e controllo via LAN
Il display HD da 8” con touchscreen capacitivo fornisce le informazioni sullo stato operativo del sistema (come la presenza della scheda Micro-SD), mostra l’orario corrente, le immagini catturate dalla fotocamera, gli elementi grafici e di testo (misurazione e rilevazione temperatura, assenza mascherina di protezione, corrispondenza database, scheda utente, ecc.) e le icone per lo sblocco tramite password e l’accesso ai menu di configurazione.
Il menu è composto da 6 sezioni (configurazione volto, dati registrati, manutenzione, sistema, rete e controllo accessi) che permettono di creare e gestire il database utenti (nome e cognome, sesso, età, ID, gruppo - lista ammessi, lista bloccati o visitatore, fotografia, ecc.), configurare la corrispondenza tra la foto archiviata e la ripresa video (soglia di somiglianza, esposizione, illuminazione, ecc.), attivare o disattivare la misurazione della temperatura, impostare la soglia minima e massima con i relativi allarmi, abilitare la funzione di rilevazione mascherina, configurare il controllo accessi (ritardo e durata apertura porta, allarme tamper, interfaccia Wiegand, ecc.). È possibile anche impostare la modalità di sblocco con uno o più metodi (logica AND) tra volto, password, temperatura normale e presenza mascherina. Quest’ultima configurazione è molto importante perché consente di utilizzare il pannello Comelit non solo per sbloccare tornelli e porte ma anche (o solamente) per una verifica automatica delle condizioni di salute e del corretto utilizzo della mascherina delle persone che accedono a negozi, palestre, uffici pubblici, scuole e hotel. Per configurare tutte le altre opzioni e abilitare ulteriori funzionalità come la qualità delle riprese video, i trigger, Micro-SD, mail e FTP, la ricerca immagini, la visualizzazione diretta (Live View) del volto acquisito, i risultati della corrispondenza e la temperatura corporea da remoto, è necessario collegare il pannello a una rete LAN e a un pc utilizzando un normale cavo Cat.x, il software Comelit Advance IP Tool oppure un browser (Edge, Chrome, Safari, ecc.).
IN EVIDENZA
• Riconoscimento facciale e misurazione temperatura all-in-one
• Telecamera Full HD a doppio sensore con identificazione volti in 3D
• Rilevatore di temperatura senza contatto ad alta precisione (±0.3°C)
• Display LCD HD da 8” con touchscreen capacitivo
• Riconosce e avvisa quando non si indossa la mascherina
• Vari metodi di sblocco accesso AND/OR (volto, password, mascherina indossata, temperatura normale)
• Menu OSD di gestione e configurazione integrato
• Configurazione e gestione completa da PC (LAN)
• Database per 20000 volti con filtro gruppi e motore di ricerca
• Allarmi vocali in lingua italiana
• Slot Micro-SD e porta USB
• Interfacciabile a lettori esterni (Wiegand/RS485), elettroserrature, rilevatori, allarmi, ecc.
• Chassis in alluminio ad alta resistenza (IP66)
• Installazione a parete, pavimento, tavolo o tornello
Telecamere bi-spectrum per luoghi affollati
Possono misurare la temperatura fino a 30 persone al minuto in contemporanea
Il pannello Comelit IPTHPAN02FA è stato progettato per il controllo degli accessi e la simultanea misurazione della temperatura corporea negli scenari a basso flusso, indicativamente fino a 30 persone al minuto. Per gli ambienti caratterizzati da un flusso di pubblico medio-alto, come centri commerciali, aeroporti, scuole e stadi, bisogna affidarsi a soluzioni più sofisticate come le telecamere IPTHBCAMA05F01A e IPTHBCAMA05F02A della stessa azienda bergamasca. Si distinguono dalle tradizionali bullet impiegate nei sistemi di videosorveglianza per la presenza del doppio sensore termico (rispettivamente da 384x288 e 160x120 pixel) e ottico da 5 MP con True WDR 120dB. Entrambi i modelli permettono di rilevare la temperatura corporea di un massimo di 600 persone al minuto e fino a 30 volti simultaneamente, generare allarmi in tempo reale ed effettuare l’analisi video avanzata delle riprese (cambio scena, attraversamento linea, intrusione, conteggio persone/veicoli, ingresso/uscita, oggetto abbandonato/rimosso, densità affollamento, ecc.).
Sono dotate di illuminatore Smart IR fino a 30 metri, luce flash e altoparlante integrati, allarme vocale in caso di temperatura anomala, Codec Smart H.265, H.265 e H.265+ per risparmiare banda mantenendo elevata la qualità delle immagini, slot SD-Card e chassis in alluminio IP67.