Lo scorso 10 settembre sono iniziati i lavori per la videosorveglianza del Duomo di Milano. Il prestigioso e inedito progetto è stato presentato alla stampa ieri, 18 settembre, sulle Terrazze della Cattedrale.
Angelo Caloia, Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, insieme all'assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale del Comune di Milano Marco Granelli, al Comandante della Polizia Locale Tullio Mastrangelo, a Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Hruby, e a Fabio Andreoni, Country Manager Italia di Samsung Techwin, hanno illustrato ai numerosi giornalisti intervenuti le finalità e i contenuti di un progetto che vede al centro la protezione di uno dei luoghi più noti della cristianità mondiale, altissima espressione di architettura gotica, nonché simbolo del capoluogo lombardo.
Attraverso un avanzato sistema di telecamere, la Veneranda Fabbrica del Duomo - grazie alla collaborazione e al supporto del Comune e della Questura di Milano - ha inteso fornire una rapida risposta alla necessità di aumentare la sicurezza della Cattedrale e dell'area circostante il Monumento, che in Italia è uno dei luoghi in testa alla lista degli obiettivi sensibili da proteggere.
La Fondazione Enzo Hruby ha immediatamente raccolto l'invito rivolto dalla Veneranda Fabbrica del Duomo e ha deliberato in tempi rapidissimi il sostegno degli oneri per la sua messa in sicurezza.
“Con questo grande progetto si mette in sicurezza non solo il Monumento, ma anche la Piazza e l'area circostante il Duomo - ha dichiarato Angelo Caloia, Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo - La Cattedrale accoglie 5 milioni di visitatori l'anno e nel 2015 spalancherà le porte a 20 milioni di turisti: la Fabbrica sta lavorando instancabilmente per rendere interamente fruibile il Monumento attraverso l'opera di 12 cantieri e grazie a importanti misure come questa. Consapevoli del ruolo che la Fabbrica ha dal 1387, oggi siamo qui per presentare questo grande progetto per il Duomo, tanto più importante perché restituisce maggiore sicurezza alla città in occasione di Expo 2015, grati a quei soggetti che, come Fondazione Enzo Hruby e Samsung Techwin, hanno immediatamente condiviso con noi questo gravoso impegno”.
“Il Duomo e la sua piazza sono il centro nevralgico di questa città. Un centro reale ma ancora di più simbolico, che presto collegheremo ancora meglio con la Centrale operativa della Polizia locale. Attiva 24 ore su 24, qui convergono costantemente le immagini provenienti dai 1.715 punti di videosorveglianza presenti in tutta la città, e vengono controllate dai 110 agenti. La Centrale operativa di piazza Beccaria è un presidio per la sicurezza di tutti” ha spiegato Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale del Comune di Milano.
“Siamo molto felici - ha affermato Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby - di poter offrire un contributo concreto alla nostra città, dopo numerosi progetti di protezione sostenuti in tutta Italia. Questo progetto unisce la tutela di un bene culturale unico al mondo, e simbolo stesso di Milano, con il controllo urbano di un'area estesa, la cui protezione giova alla tranquillità dei cittadini e dei turisti. Nell'ambito della sicurezza la videosorveglianza è il settore oggi in più rapida evoluzione e per la realizzazione di questo progetto - che è un esempio di perfetta collaborazione tra pubblico e privato - verranno impiegate le tecnologie più avanzate, in grado di offrire alle Forze dell'Ordine un ausilio insostituibile alla loro attività”.
Questo progetto vede l'importante partecipazione di Samsung Techwin, che ha offerto le più avanzate tecnologie oggi disponibili.
“Abbiamo deciso di entrare direttamente in questo progetto per poter utilizzare le nostre soluzioni più avanzate per la protezione di un'area che sta a cuore a tutti i cittadini di Milano e non solo - ha sottolineato Fabio Andreoni, Country Manager Italia di Samsung Techwin - Siamo particolarmente soddisfatti di potere dimostrare, inoltre, come la tecnologia, quando è utilizzata in modo corretto, possa davvero contribuire a incrementare l'efficienza dell'operato delle Istituzioni e, in un'ottica più ampia, la qualità della vita dei cittadini. E' un tassello di un mosaico più articolato, ma se rendere più sicura Piazza del Duomo contribuirà a una gestione più efficace dell'area, all'aumento dei visitatori e dell'indotto che ne consegue, avremo dimostrato come, operando in sinergia tra diversi soggetti pubblici e privati, sia possibile raggiungere obiettivi importanti, in tempi rapidi e con risultati positivi”.
A realizzare il progetto sarà la società Umbra Control di Perugia, che in questi mesi è impegnata anche nell'importante intervento sostenuto dalla Fondazione Enzo Hruby e da Samsung Techwin per la protezione del nuovo Grande Museo del Duomo di Milano, che sarà inaugurato il prossimo 4 novembre.
Il progetto in sintesi
Intorno al perimetro del Duomo e sulle Terrazze verrà installato un sistema di videosorveglianza di ultima generazione funzionante e telegestito 24 ore su 24, costituito da 20 telecamere in HD e con visione notturna.
Sul perimetro saranno installate 12 telecamere, collocate in punti strategici con funzioni di analisi video, in modo da garantire una copertura completa dell'area senza zone d'ombra.
Sulle terrazze saranno installate altre 7 telecamere dello stesso tipo, a cui verrà affiancata una telecamera motorizzata, anche essa in HD, che consente la copertura della parte centrale delle Terrazze in tutta la sua lunghezza.
Tutte le telecamere previste offrono la possibilità di visione notturna, grazie a illuminatori infrarosso integrati, evitando così di dover intervenire anche sul sistema di illuminazione sia del perimetro che delle Terrazze e rendendo l'intervento poco invasivo, dal punto di vista delle opere di installazione e di infrastruttura.
Le nuove telecamere, le cui immagini verranno trasmesse alle centrali operative della Polizia Locale e della Questura, verranno integrate con quelle della videosorveglianza urbana e saranno collegate a un avanzato sistema di video analisi in grado di rilevare e classificare attività e oggetti sospetti.
A2A si occuperà dell'integrazione dell'impianto di controllo del Duomo nel sistema di videosorveglianza della città di Milano e ne seguirà la gestione e la manutenzione.
Le nuove telecamere saranno quindi a disposizione delle Forze dell'Ordine in aggiunta alle 1.300 telecamere già gestite.
Tutto il sistema sarà dotato di unità di alimentazione di emergenza Riello UPS.