Progettata per controllare fino a 2.000 varchi, gestire 75mila utenti, monitorare costantemente le presenze, localizzandole all’interno delle aree, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, la gamma completa l’offerta di Comelit (Rovetta S. Lorenzo, BG) nel settore sicurezza e nasce dall’acquisizione, nel novembre 2021, da parte del gruppo bergamasco di PAC- GDX, storica eccellenza britannica nel settore, e parte della società inglese Stanley Security, che fa capo alla multinazionale statunitense Black&Decker. PAC- GDX con un fatturato di oltre 11 milioni di euro è un punto di riferimento per il comparto controllo accessi ed ha inventato la tecnologia RFID e vanta 500 mila installazioni in tutto il mondo.
«La sicurezza rappresenta un’esigenza sempre più forte, sia in ambito privato che pubblico ed istituzionale. Il controllo accessi è una funzione essenziale in diversi settori, dalla logistica alla sanità, fino alle aree di produzione o di massima sicurezza come centri ricerche e laboratori - spiega Danilo Pedroncelli, Product Manager Access Control di Comelit - Permette di controllare e regolare il numero di persone presenti e di conoscerne identità e posizione. Dati importanti anche in caso di emergenza, per gestire al meglio evacuazioni e liste dei presenti. L’esperienza di Comelit e la tecnologia di PAC possono realmente fare la differenza e rappresentare il valore aggiunto che indirizza la scelta».
La gamma PAC è composta da quattro componenti essenziali: le unità di controllo che possono gestire fino a 75mila dispositivi di identificazione, integrabili con altri sistemi di controllo (antintrusione, rilevazione incendio, videocitofonia, TVCC); i lettori disponibili in diversi formati, in grado di leggere differenti tecnologie (LF- HF -Wiegand) con tastiera antivandalo, identificazione combinata a più fattori e capaci di supportare tecnologie quali credenziali mobili per smartphone; il software per la gestione del sistema, progettato per essere sicuro, funzionale e semplice, ha una procedura guidata per la configurazione e può integrare la gestione di altri sistemi, oltre a fornire report completi e personalizzabili sugli eventi e infine i dispositivi di identificazione che possono essere di differenti tecnologie e formati, dal portachiavi alla tessera, ma anche credenziali mobili da utilizzare con il semplice smartphone.
Tra gli elementi distintivi e i plus da segnalare il sistema brevettato One Touch Test Mode che «consente di testare tutte le funzionalità del singolo controllo accessi prima che venga programmato e messo in rete e facilita la ricerca di eventuali mal funzionamenti - sottolinea Pedroncelli che prosegue – Il sistema inoltre vanta un metodo di criptazione di altissimo livello».
Comelit mette a disposizione della propria clientela una documentazione tecnica completa e fornisce un supporto a 360° dalla fase di preventivazione, allo studio di fattibilità, al sopralluogo, sino alla formazione e all’assistenza all’istallatore per lo start up del sistema, perché Comelit è “With You. Always”.