La municipalità di Venezia ha scelto la tecnologia della società Avigilon per rinnovare il proprio sistema di videocontrollo, in virtù dell’elevata qualità delle immagini e delle efficienti funzionalità di archiviazione e intelligenza artificiale.
Con il suo straordinario insieme di palazzi storici, chiese, musei, ponti, calli e canali, Venezia è universalmente considerata una delle città più belle del mondo, in grado di attirare circa 50.000 turisti al giorno. La particolare conformazione del comune, che oltre al nucleo storico della città comprende la località di Mestre, sulla terraferma, e circa 118 piccole isole sparse nella laguna, rende la questione del controllo del territorio particolarmente complicata.
In una città come Venezia, non solo è importante garantire la sicurezza di residenti e turisti, ma anche tutelare il patrimonio artistico e culturale. Dopo essersi affidato per anni a un obsoleto sistema di videosorveglianza analogico, il Comune ha preso la decisione di passare a una soluzione video più sofisticata, basata su un IP con piattaforma aperta.
Nuova qualità nella lotta al crimine
La scelta della municipalità è ricaduta sulla tecnologia Avigilon (di proprietà di Motorola Solutions) in virtù dell’elevata qualità dei dettagli d’immagine offerta dalle telecamere, per le efficienti funzionalità di archiviazione del software ACC (Avigilon Control Center), e le sue funzionalità di ricerca avanzata basate su intelligenza artificiale. Il software di video management fa infatti leva su diversi algoritmi per identificare attività inconsuete, oggetti abbandonati, flussi di movimento, appearance research e altre funzionalità smart come il riconoscimento facciale.
Grazie alle specificità tecniche del software, gli agenti sono stati messi in condizioni di individuare gli eventi di interesse in tempi drasticamente inferiori rispetto a prima. L’utilizzo di telecamere ad alta risoluzione (fino a 8K) si traduce nella disponibilità di immagini altamente dettagliate, che possono essere visualizzate durante l’analisi delle registrazioni e la cui qualità ha aiutato la polizia a risolvere diversi casi e a prevenire crimini in zone specifiche. In numerose occasioni, infatti, il sistema di Avigilon si è rivelato un prezioso strumento di ricerca per le indagini, cui ha contribuito fornendo prove inconfutabili.
Il centro operativo
Il personale del Comune addetto alla sicurezza gestisce il sistema di videosorveglianza nel centro operativo di telecomunicazioni e videosorveglianza della polizia locale. Il centro occupa due sale e utilizza 12 monitor 4K da 55 pollici installati a parete. Centri di controllo aggiuntivi sono ubicati presso un centro interforze in piazza San Marco, presso il comando operativo provinciale dei Carabinieri di Venezia e presso il centro operativo della Polizia di Stato di Venezia. Il Comune di Venezia utilizza il software ACC Enterprise con High Definition Stream Management.
Inoltre, tutti i feed video delle telecamere analogiche esistenti vengono convertiti in HD utilizzando gli encoder Avigilon. Il Comune utilizza inoltre i registratori video in rete (NVR o Network Video Recorder) di Avigilon per archiviare un minimo di sette giorni consecutivi di riprese di videosorveglianza. L’intera rete si basa su un’infrastruttura di fibra ottica MPLS (Multiprotocol Label Switching) di proprietà del Comune di Venezia.
Tecnologia Avigilon: i vantaggi per il Comune
- Protezione di residenti, turisti ed edifici storici
- Risparmio sui costi per il personale
- Relazioni migliori con le forze dell’ordine
- Ricerche più rapide
- Prove inconfutabili per gli incidenti
- Altissima qualità nei dettagli delle immagini con possibilità di riconoscere i volti a centinaia di metri di distanza