Sicurezza per le aree verdi di Lecco, Viadana e Carbonara

aree verdi

Di seguito riportiamo alcuni progetti dedicati alla videosorveglianza delle aree verdi di alcuni comuni italiani.

La sicurezza a Lecco si fa nel verde

Presentato il progetto per la videosorveglianza nelle aree verdi di Villa Gomes e di via Monsignor Polvara, nei quartieri di Maggianico e Belledo a Lecco: è prevista l’installazione di otto nuove telecamere fisse (che portano a 15 il totale dei dispositivi presenti) per un investimento pari a 141.000 euro richiesti alla Regione Lombardia. In aggiunta, verrà acquistata una telecamera mobile per la sorveglianza in tempo reale, la prevenzione di reati contro il decoro urbano e l’accertamento degli esposti dei cittadini. I parchi coinvolti nel progetto sono molto frequentati dai cittadini (ma anche dai turisti) di ogni fascia d’età.

Telecamere per le aree verdi di Viadana

Il progetto del Comune di Viadana (MN) per l’installazione di telecamere di videosorveglianza nei parchi comunali è stato approvato e parteciperà al bando della Regione Lombardia per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree verdi.

Sono coinvolti i giardini del Bersagliere, i parchi di Villa del Veneziano, Villa Solazzi, via Galvani, il parco Baden Powell e il parco La Rotonda Giardini. Per ciascun punto di controllo è prevista l’installazione di almeno una telecamera ambientale ad alta risoluzione, con capacità di visione anche notturna, registrazione locale con la qualità massima e connessione remota con il comando di polizia locale. La Regione Lombardia dovrebbe finanziare il progetto all’80%, per una cifra totale di 60.097,20 euro utili ad acquistare e installare 21 telecamere.

Fototrappola nel parco XXV aprile del Comune di Carbonara

Il Comune di Carbonara (MN) partecipa al bando della Regione Lombardia per la sicurezza nelle aree verdi con un progetto per ampliare il territorio urbano coperto dalle telecamere. L’obiettivo principale è la deterrenza nei confronti di infrazioni stradali, atti vandalici e abbandono dei rifiuti.

L’area interessata è quella del parco XXV Aprile, dove sarà installata una fototrappola utile al riconoscimento di eventuali malintenzionati. La spesa totale prevista è di 24.633 euro (di cui il 20% a carico del Comune e l’80% a carico della Regione), se il finanziamento verrà approvato.

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