Firmata una Carta comune sulla Cyber Security

 

In occasione della Conferenza sulla Sicurezza Globale svoltasi lo scorso febbraio a Monaco, Siemens e otto partner del settore industriale hanno firmato la prima Carta comune per una maggiore sicurezza informatica.

 

Oltre a Siemens e alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco (MSC), hanno sottoscritto l’accordo anche Airbus, Allianz, Daimler Group, IBM, NXP, SGS e Deutsche Telekom.

L’iniziativa è stata accolta positivamente dal Ministro degli Esteri canadese e rappresentante del G7 Chrystia Freeland, così come da Elżbieta Bieńkowska, Commissario europeo per il Mercato Interno, l’Industria, l’Imprenditoria e le Piccole e Medie Imprese.

 

Le minacce

Secondo il report ENISA Threat Landscape, gli attacchi alla sicurezza informatica - solo nel 2016 - hanno causato danni per un totale di oltre 560 miliardi di euro a livello mondiale.

Per alcuni Paesi europei, le perdite hanno pesato per l’1,6% del PIL. In un mondo digitalizzato, le minacce alla Cyber Security stanno continuando a crescere: secondo Gartner, i dispositivi connessi in uso nel 2017 erano 8,4 miliardi, in crescita del 31% rispetto al 2016. Entro il 2020, si stima che il numero salirà a 20,4 miliardi.

 

Un Ministero dedicato

La responsabilità in tema di Cyber Security deve essere assunta ai più alti livelli governativi e di business, con l’introduzione di un Ministero dedicato nei governi e di un responsabile a capo della sicurezza delle informazioni nelle aziende.

È necessario, inoltre, per le imprese stabilire una certificazione obbligatoria e indipendente (rilasciata da una terza parte) relativa alle soluzioni e alle infrastrutture critiche, soprattutto laddove possano verificarsi situazioni pericolose, ad esempio con veicoli autonomi o con i robot di domani, che saranno in grado di interagire direttamente con gli esseri umani all’interno dei processi produttivi.

In futuro, le funzioni di sicurezza e di protezione dei dati saranno pre-configurate come parte delle tecnologie e le norme di sicurezza informatica saranno incorporate all’interno degli accordi di libero mercato. I firmatari di questa Carta richiedono maggiori sforzi per promuovere la comprensione della Cyber Security attraverso la formazione continua e le iniziative internazionali.

La questione è in cima alle priorità anche per la Conferenza sulla Sicurezza di Monaco. “I governi devono assumere un ruolo guida per quanto riguarda le regole di transazione nel ciberspazio - ha dichiarato Wolfgang Ischinger, Presidente della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco - Ma le aziende che sono all’avanguardia nel concepire e progettare il futuro del ciberspazio devono sviluppare e implementare gli standard necessari. Assieme con i nostri partner, vogliamo concentrarci sull’argomento e contribuire a definirne il contenuto” ha aggiunto.

 

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