Oggi, la sfida della videosorveglianza è riuscire ad assicurare immagini affidabili e di qualità. Sempre: con nebbia, pioggia, neve, al buio o in presenza di luce accecante.
Giovanni Scaglia
Sales Manager Distribuzione Sud Europa e Africa Sub Sahariana
Flir Systems
Per proteggere i perimetri, tra tutte le tecnologie oggi disponibili, l'imaging termico rappresenta, per molteplici aspetti, una soluzione interessante.
A differenza di tutti gli altri sistemi di visione notturna, le termocamere non richiedono alcuna fonte di illuminazione per funzionare, poiché, per produrre immagini a contrasto elevato, fanno affidamento solo su differenze infinitesimali nella radiazione termica.
Questo non solo significa che sono in grado di “vedere” nella più completa oscurità, ma che vedono chiaramente anche attraverso fumo, polvere, nebbia leggera e in ogni situazione che pregiudica la normale visione.
Le termocamere di sicurezza, inoltre, permettono di vedere più lontano di qualsiasi altra tecnologia di visione notturna e - anche di giorno - funzionano addirittura meglio delle “normali” telecamere: queste ultime, infatti, possono venire accecate dalla luce diretta o riflessa del sole, mentre le termocamere non soffrono di tale disturbo.
Le normali telecamere, inoltre, dipendono dal contrasto visivo per fornire informazioni sufficienti ai software di analisi video o per consentire al personale di sorveglianza di rilevare un intruso: anche a distanze moderate, un contrasto colore debole può rendere inutile “il lavoro” di queste telecamere.
Le termocamere, invece, non hanno questo limite, in quanto gli esseri umani emettono molte più radiazioni termiche dell’ambiente circostante.
Questo significa che i software di analisi video - o chi, comunque, è deputato a visionare le immagini - riescono a individuare molto più facilmente eventuali intrusi all’interno del materiale video proveniente da una termocamera, rispetto alle riprese di una telecamera classica.
In sintesi, l'immagine termica può essere utilizzata per tutti i tipi di applicazioni di sicurezza e di videosorveglianza a distanza, specialmente quando si devono rilevare potenziali intrusi nella totale oscurità e a prescindere dalla situazione meteorologica.
Compito dei sistemi sicurezza è proprio quello di individuare qualsiasi minaccia, ventiquattro ore al giorno.
E le termocamere sono potenti strumenti di lotta al crimine.
In particolare, i modelli portatili garantiscono agli operatori delle Forze dell'Ordine di muoversi velocemente e senza ingombri, oltre al “vantaggio tattico” necessario per agire in modo efficace e sicuro ovunque si trovino, consentendo di individuare sospetti in totale oscurità, attraverso fumo e vegetazione, ma senza rivelare la propria posizione.
Il contrasto termico è, infatti, molto difficile da mascherare.
Anche se qualcuno tenta di nascondersi nell'ombra o fra i cespugli, oppure di mimetizzarsi, non può sfuggire all'occhio vigile di una termocamera.
Parliamo di costi
l costo totale di gestione di un sistema di sicurezza basato su termocamere è - di norma - inferiore rispetto a quello di un sistema TVCC classico.
Perché? In primo luogo, il numero di termocamere richiesto è inferiore rispetto a una soluzione con telecamere classiche, grazie alle eccellenti prestazioni in termini di portata.
Ogni telecamera necessita, poi, di un’asta su cui essere montata, di un cavo di alimentazione e di una connessione per il feedback video. Per cui, per mantenere al minimo i costi di manutenzione, è necessario utilizzare un minor numero di telecamere, con conseguente semplificazione dell'infrastruttura.
Dato, poi, che le termocamere funzionano perfettamente nell’oscurità più completa, non è necessario installare alcun sistema di illuminazione che, oltre a essere molto costoso dal punto di vista installativo, richiede una grande quantità di energia elettrica per restare acceso tutta la notte.
Inoltre, le termocamere generano un minor numero di falsi allarmi rispetto alle telecamere normali.
Un ragno che passa sull’obiettivo o i rami di un albero mossi dal vento: sono alcuni esempi delle numerose possibili cause di falsi allarmi.
Le termocamere generano un minor numero di falsi allarmi per lo stesso motivo per cui, rispetto alle telecamere classiche, hanno migliori prestazioni in termini di portata.
Il contrasto termico è solitamente molto maggiore del contrasto visivo.
Dunque, il software di analisi video può - ad esempio - distinguere in modo molto più accurato tra un ramo mosso dal vento e un intruso che sta tentando di accedere all’area protetta.
E’ stato dimostrato che, sebbene una termocamera sia leggermente più costosa di una qualsiasi telecamera, il numero di apparecchi richiesti per coprire la stessa area è inferiore e le opere civili minime.
E, dato che le termocamere producono un'immagine nitida anche nelle notti più buie, non occorre installare tecnologie complementari quali luci o illuminatori agli infrarossi, limitando, in questo modo, anche i costi di manutenzione.
Come funzionano?
La termocamera è un dispositivo senza contatto che rileva l'energia all'infrarosso (calore) emessa da un oggetto e la converte in un segnale elettronico che viene successivamente elaborato per produrre un'immagine termica su un display ed eseguire i calcoli della temperatura.
Il calore rilevato da una termocamera può essere quantificato in modo estremamente preciso, permettendo non solo di monitorare l'andamento termico, ma anche di identificare e valutare la gravità relativa ai problemi legati al calore.
Quando si parla di risoluzione di una termocamera, si indica il numero di pixel che costituiscono un'immagine.
Proprio come nella fotografia, un maggior numero di pixel significa una migliore qualità dell'immagine.
Una telecamera a risoluzione più elevata, in genere, permetterà di vedere un maggior numero di dettagli e di oggetti piccoli e avrà anche un campo visivo più ampio.
Una delle parti più importanti della termocamera à il rilevatore a microbolometro.
Le termocamere di alto livello utilizzano come materiale l’ossido di vanadio, garanzia di una qualità di immagine superiore in ogni ambiente.
Queste termocamere consentono persino di inquadrare direttamente il sole - o di avere il sole nel proprio campo visivo - e di continuare a fornire un'immagine ad alto contrasto termico.