Efficienza e sicurezza senza limiti

Grazie alle batterie modulari ad alimentazione solare e agli accessori, la gamma Solar Camera di Hikvision riesce a funzionare anche in condizioni di buio o limitato irraggiamento.

Per garantire la sorveglianza di siti remoti, come le aree rurali sprovviste di alimentazione o i cantieri, liberarsi dai vincoli dettati dall'assenza di cablaggi di alimentazione e rete dati è fondamentale. Hikvision risponde a questa sfida con la gamma Solar Camera, una linea di telecamere alimentate a energia solare che, grazie alle pratiche batterie modulari con capacità complessiva fino a 360 Wh e al pannello solare con potenza fino a 80 W, garantiscono il corretto funzionamento anche nei periodi di buio o in condizioni di scarso irraggiamento solare.

Non necessitano quindi di cavi di alimentazione, né di accessori aggiuntivi per funzionare al massimo dell’efficienza. Per l’assemblaggio sono disponibili staffe per diverse tipologie di montaggio, sia da palo sia da parete, e box per la messa in opera di cablaggi a tenuta stagna.

Monitoraggio in HD, ma anche lettura targhe

Con le migliori tecnologie di ripresa Hikvision (come l’imaging a colori H24 e la rilevazione intelligente con WDR 130 dB), la telecamera offre una protezione puntuale e senza limiti. Per una visione ottimale da qualsiasi angolazione e una copertura di ripresa più ampia, la versione PTZ Solar Camera con zoom 25x assicura un’elevata nitidezza di ogni dettaglio: ha un range di movimento da 0 a 360 gradi in pan (orizzontale) e da -15 a 90 gradi in tilt (verticale); l’angolo di visione è facilmente regolabile in base alle esigenze specifiche.

Le versioni Solar Camera con obiettivi motorizzati (2,8-12 mm e 8-32 mm) autofocus, anche in versione ANPR, offrono immagini di alta qualità, regole di analitica Deep Learning e rilevano automaticamente le targhe dei veicoli, per cui possono gestire un varco di controllo accessi o essere impiegate per il monitoraggio di strade urbane ed extraurbane.

Grazie alla tecnologia AcuSense per una drastica riduzione degli allarmi impropri, la protezione diventa ancora più efficace e intelligente; il sensore volumetrico con doppia tecnologia (PIR+Radar) integra le soluzioni di prodotto.

Access point e videosorveglianza stand-alone

Alcuni modelli consentono di attivare un hotspot tramite rete Wi-Fi con portata fino a 20 m e funzionano come access point di rete per la configurazione in remoto. Tutti i prodotti in gamma offrono un’alta resistenza al vento (40 m/s) e un grado di protezione IP67 da polveri e acqua. Lo storage eMMC/SSD integrato, infine, rende le Solar Camera delle perfette stazioni di videosorveglianza stand-alone.

Solar Camera, scorri la fotogallery per scoprire l’installazione step-by-step


I CONSIGLI DEL TECNICO - Paolo Terzon, Product Manager Front-End CCTV di Hikvision Italy

Paolo Terzon, Product Manager Front-End CCTV
di Hikvision Italy

Per raccogliere la massima quantità di energia possibile con il migliore irraggiamento del sole, il pannello dovrebbe essere esposto verso Sud. Se non fosse proprio possibile, non disperiamo: con deviazioni minori (da +20 a -20 gradi), la perdita di rendimento è difficilmente misurabile. Orientandosi verso Sud, si ottiene un rendimento elevato quando i raggi solari colpiscono la cella perpendicolarmente.

Poiché la posizione del sole non è costante nel corso della giornata e dell’anno, tuttavia, l’irradiazione ottimale non è mai garantita in modo permanente; proprio per questo motivo, sono stati determinati i valori che producono i maggiori rendimenti nella somma annuale. Per la latitudine italiana, l’angolo di inclinazione ottimale è compreso tra 30 e 40 gradi.

Gli orientamenti del pannello e della telecamera sono completamente indipendenti, poiché le staffe di fissaggio sono completamente svincolate tra loro. Inoltre, nel caso in cui si utilizzino i doppi pannelli in tandem, è possibile orientarli indipendentemente tra loro in direzioni leggermente diverse, per un più ampio angolo di incidenza del sole e un maggiore e costante rendimento nell’arco della giornata.

In alcuni casi il prodotto offre la possibilità di allacciarsi a fonti di energia esterne, come per esempio l’illuminazione pubblica stradale; è quindi possibile ricaricare le batterie anche durante le ore notturne.

In ultimo (ma non per importanza), per non abbassare il rendimento dei pannelli solari è sempre meglio evitare che la vegetazione circostante crei delle zone d’ombra. Inoltre, la sporcizia dovuta a rami e foglie - che cadendo vanno a depositarsi sul pannello e ostruiscono le celle - è da evitare il più possibile.


 

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