Siglato l’accordo di collaborazione fra regione Sardegna e Ministero dell’Interno

È stato siglato, a Cagliari, un accordo fra Regione Sardegna e Ministero dell’Interno, volto a contrastare gli attacchi cibernetici.

L’assessore regionale degli Affari Generali Andreina Farris, delegata dal Presidente della Regione Christian Solinas, fuori sede per impegni istituzionali, e il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Ivano Gabrielli, a nome del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, hanno sottoscritto lo scorso gennaio a Cagliari un accordo di collaborazione sulla prevenzione dei crimini informatici.

L'accordo prevede uno scambio di servizi resi dalle due istituzioni, Regione e Ministero dell’Interno, volto a contrastare gli attacchi cibernetici. La collaborazione si concretizzerà, da parte regionale, attraverso l’interconnessione alla Rete Telematica della Regione, con una connessione a banda ultra larga per il tramite del progetto Kentos, dei centri della Polizia postale presenti nel territorio regionale. Dall’altra, questo stesso inserimento dei centri della Postale, costituirà un concreto rafforzamento delle difese davanti alle minacce di natura cibernetica nei confronti dei sistemi informativi e delle infrastrutture critiche gestite dalla Regione Sardegna e garantirà, contestualmente, anche i necessari livelli di cooperazione istituzionale in materia di difesa del perimetro di sicurezza nazionale.

L’accordo siglato a gennaio formalizza un percorso di collaborazione già avviato tra il Computer Security Incident Response Team (CSIRT) della Direzione Generale Innovazione e Sicurezza IT e il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (C.N.A.I.P.I.C). volto al potenziamento della capacità di risposta nel contrasto agli accessi illeciti, e quindi contenere i livelli di rischio relativi all’interruzione di servizi di pubblica utilità, all’indebita sottrazione di informazioni e, più in generale, a fronteggiare gli attacchi cibernetici mirati a compromettere la sicurezza del “sistema paese”.

L’accordo prevede, inoltre, la realizzazione di iniziative congiunte di formazione per la promozione e diffusione in tutto il sistema regionale di un adeguato livello di consapevolezza sui rischi e i pericoli connessi alla rete.

“Il Protocollo firmato oggi segna un ulteriore fondamentale passo nell’impegno della Polizia di Stato nella tutela di cittadini ed istituzioni, con particolare riferimento alla protezione delle infrastrutture critiche informatizzate che erogano servizi essenziali per il Paese, mission specifica della Polizia Postale” -  commenta così il Direttore della Polizia Postale Gabrielli – “e struttura una sinergia operativa in risposta ad istanze di sicurezza che, con la digitalizzazione di pressoché tutti i servizi, risultano ormai essenziali per la più completa tutela dei diritti dei cittadini”.

Negli ultimi anni – è stato sottolineato dall’assessore Farris a margine della firma dell’accordo - la Regione Sardegna si è trovata ad affrontare sfide senza precedenti nell'ambito della cyber-security, in un contesto segnato da una crescente insicurezza a livello internazionale e nazionale. L’accelerata digitalizzazione ha portato a un aumento esponenziale delle minacce informatiche, evidenziando la necessità di migliorare gli standard di sicurezza e di reazione dei sistemi regionali.

In questo scenario complesso, la Regione si è distinta per la sua visione strategica, e per le scelte adottate sotto il profilo organizzativo, infrastrutturale, gestionale, formativo. L'accordo con il Ministero dell’Interno contribuisce a rafforzare concretamente la cooperazione con le altre istituzioni in materia di sicurezza digitale e a consolidare il processo di transizione digitale della Regione”.

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