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Il report del Ministero dell’Interno che riferisce le attività delle forze di polizia in materia di sicurezza registra un calo nel numero totale dei delitti, cui corrisponde però un aumento per quanto riguarda furti e rapine. Sono 589.535 a oggi gli interventi dei vigili del fuoco, prevalentemente per soccorso ordinario e per incendi ed esplosioni.

Il Dossier Viminale, pubblicato a Ferragosto sul sito del gover­no, riferisce le attività del Mi­nistero dell’Interno nei primi sette mesi del 2023, dunque fino al 31 luglio di quest’anno. Il rapporto contiene informazioni sugli organici delle forze di polizia, un quadro sulla sicurezza e l’ordine pubblico, sulla criminalità organizzata e sull’immigrazione, sull’attività dei vigili del fuoco e sugli interventi normativi.

I dati del report

Il numero totale dei delitti, a confronto con i primi sette mesi del 2022, è sceso di circa il 5%: sono stati in tutto 1.228.454 gli episodi, con una sostanziale stabilità nel numero di omicidi (195) e un aumento del 2,7% dei furti e del 3,3% delle rapine (sono stati rispettivamente 15.486 i casi di rapina e 554.975 quelli di furto). Sono stati commessi 71 femminicidi (36,4% degli omicidi volontari), di cui 57 in ambito familiare o affet­tivo e 35 effettuati da partner o ex-partner (-7,7% rispetto al 2022).

Le manifestazioni di piazza sono diminuite di numero, passando da quasi 8.000 a 6.631, di cui 243 considerate “con criticità”. Più numerose le manifestazioni calcistiche con presenza della polizia: rispetto al 2022 sono 83 in più, per un totale di 1.349 eventi, mentre aumentano - quasi il doppio rispetto al 2022 - quelle con disordini (115) e con feriti (63).

Nella lotta alla criminalità organizzata, il report registra un incremento del 35,5% per quanto ri­guarda le operazioni di polizia giudiziaria (in tutto 61), con 17 latitanti di rilievo tratti in ar­resto, di cui due di massima pericolosità (a gen­naio, è stato il turno di Matteo Messina Denaro). Il numero dei beni conquistati è anch’esso cre­sciuto, anche se il dato non è consolidato: 10.178 rispetto a 9.316 nel 2022.

Sempre nel 2023 sono stati assegnati a usi so­ciali beni sequestrati per un valore totale di 201 milioni di euro: 3.090 immobili, 135 aziende e 239 beni mobili.

Dossier ViminaleFocus incendi

L’attività dei vigili del fuoco ha contato in tut­to 589.535 interventi (da gennaio al 10 agosto 2023), prevalentemente per soccorso ordinario (185.170) e per incendi ed esplosioni (138.146, di cui 45.776 incendi di vegetazione, in calo del -52%), poi per dissesti statici, incidenti stradali, danni idrogeologici, emergenze Covid e terre­moti.

In percentuale, sono cresciute significa­tivamente in numero le uscite per danni idrici e idrogeologici (+57%) e dissesti statici (+47%), mentre sono scesi del -58% gli interventi per si­sma e del -52% quelli per incendi ed esplosioni, oltre agli incendi vegetali.

Tra gli eventi emergenziali nei quali i vigili so­no intervenuti ci sono il maltempo a Ischia, il terremoto in Turchia, il naufragio di migranti a Cutro (KR), il maltempo in Emilia-Romagna, l’emergenza incendi boschivi di quest’estate, l’incendio nella residenza sanitaria per anziani Casa dei Coniugi di Milano.

Leggi il Dossier Viminale 2023

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