In scena un nuovo player tra i big della videosorveglianza in Italia: Sunell

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La sede di Sunell Italia a Rho (Milano)

Sunell Italia è la sede costituita ad hoc dal gruppo cinese Sunell Technology Corporation, che oggi più che mai investe nel mercato italiano e mira a diventare il terzo player assoluto entro i prossimi tre anni. L’intervista a Massimo Pagani, direttore commerciale

È presente nel nostro Paese già da qualche anno, con una gamma di prodotti - distribuita in esclusiva da Eurogroup - in principio piuttosto ristretta, per lo più telecamere e tecnologie spinte sull’IP di fascia alta per applicazioni complesse come metropolitane, autostrade, stazioni ferroviarie. Lo scorso anno, però, la gamma è stata completata e, quindi, estesa al mercato della distribuzione. E per Sunell Technology Corporation in Italia è iniziata una nuova era.

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Massimo Pagani, direttore commerciale di Sunell Italia

«Si tratta di un cambiamento fortemente voluto dai proprietari di Sunell al punto che è stato deciso di creare una realtà italiana ad hoc: Sunell Italia. La nostra ambizione? Vogliamo diventare un player fondamentale anche nel Bel Paese. Anzi, vogliamo diventare il terzo player assoluto entro i prossimi tre anni». Spiega così la strategia del Gruppo il direttore commerciale Massimo Pagani.

L’Italia si conferma una realtà importante per il business della sicurezza, ma come Sunell intende procedere per conquistare la sua fetta di mercato italiano?

«Il primo step è portare il marchio a un elevato livello di conoscenza sul mercato per generare la domanda. Poi, ovviamente, amplieremo la copertura territoriale e il terzo anno consolideremo i risultati. Il tutto, però, secondo una nuova logica di mercato, perché oggi la nostra gamma è completa, ma la tecnologia è costantemente in evoluzione, proprio come noi, che abbiamo scelto di stare sempre un passo avanti rispetto ai competitor».

In che modo il brand si posizionerà in un comparto per certi versi molto inflazionato?

«Di sicuro non intendiamo scendere nella battaglia dei prezzi né andiamo a occupare una fascia di mercato inferiore e, in quanto tale, satura. Prima di tutto perché ciò che costa poco vale poco. Poi, perché non vogliamo scendere a compromessi con la tecnologia, nuocendo così alle prestazioni e all’affidabilità del prodotto. Sunell si posiziona in modo deciso sul mercato dallo smart in su, ma con una differenza rilevante sotto il punto di vista commerciale e di marketing. Il nostro obiettivo è tutelare i nostri partner non facendo comparire i nostri prodotti sulle vendite online a prezzi e all’interno di circuiti che non tutelano gli installatori. Allo stesso modo vogliamo dare ai distributori vincenti strumenti di supporto nella battaglia di tutti i giorni per acquisire installatori: iniziative, dunque, non solo pubblicitarie ma anche operative nel pre e post vendita, corsi di formazione, assistenza tecnica, attività di consulenza, per affiancare concretamente gli addetti ai lavori nella diffusione delle tecnologie e delle informazioni».

Per Sunell chi è il cliente ideale?

«Il nostro cliente ideale è l’installatore residenziale che vuole un prodotto affidabile, che non sia reperibile ovunque in particolare dall’utente finale o da professionisti improvvisati. Ma il nostro cliente è anche il grosso integratore che realizza impianti per Comuni, enti, istituzioni e che, quindi, necessita di qualità di prodotto, centralizzazioni, analisi video, tecnologie, insomma, di ultima generazione che rispondano al protocollo ONVIF per la compatibilità e l’interoperabilità dei sistemi di videosorveglianza e, quindi, permettano l’integrazione sulle piattaforme esistenti».

SunellA proposito di tecnologie, quale il cavallo di battaglia 2019?

«Proprio quest’anno abbiamo sviluppato e presenteremo una piattaforma - tra l’altro gratuita - client server di livello in grado di integrare tutte le tecnologie: non solo, quindi, registrazioni, visualizzazioni e gestioni video, ma anche facciali e termiche per offrire uno strumento alternativo, ove non ci siano capitolati particolari, per l’integrazione anche dei grossi impianti. A tal proposito, va sottolineato che con il riconoscimento facciale siamo in grado di gestire fino a 100.000 volti e di centralizzare decine di migliaia di dispositivi in un trend di mercato, quello attuale che, dal punto di vista tecnologico, vede emergere proprio la termica e il face recognition: tecnologie che si equivalgono sia per potenzialità sia per costi superiori rispetto a quelli della concorrenza, ma dotate di performance e qualità decisamente superiori, soprattutto se impiegate in grandi aziende e aree di dimensioni importanti».

Infine, una doverosa incursione nella filosofia buddista, un impegno che per l’azienda risulta davvero importante. Sempre più spesso si parla infatti di business, ma l’etica?

«Ebbene, anche a noi, da subito, è piaciuto molto questo aspetto. Sunell è un’azienda di una certa dimensione che, in un contesto allargato in cui i grandi player dipendono dallo Stato cinese, è rimasta privata ed è gestita in modo che il fare business non prescinda dall’attenzione per tutta la filiera e per tutti coloro che vi lavorano, compreso il distributore che per noi è sempre parte attiva nella gestione del business come nella proposizione dei prodotti. In netta controtendenza, dunque, al centro degli interessi della famiglia Wu, proprietaria di Sunell Technology, non c’è solo la produzione, perché le persone sono parte integrante e inscindibile di un sistema improntato al bene sociale, nel rispetto dell’ambiente e dell’individuo. Proprio come lo stesso acronimo “Sunell” recita: Sun-Extend-Light-Life».

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Interno della sede di Sunell Italia

I numeri dell’azienda

La sede direzionale di Sunell Italia è a Rho (Milano) e impiega 15 persone, operative nel mondo della sicurezza da almeno una decina d’anni. A essa si affianca un sito logistico di circa 10 mila metri quadri, con magazzino automatico e personale operativo su due turni, al fine di garantire consegne entro le 24 ore.

Telecamere e videoregistratori Sunell sono installati attualmente in Autostrade Spa, Polizia di Stato, Anas, ATM - Metropolitana milanese, Porto di Genova - Interporto, ma anche in un centinaio di Comuni sul territorio nazionale.

In Cina sono numerosi i riconoscimenti istituzionali ottenuti dal Gruppo, che è tra i 20 marchi più influenti per la sicurezza nazionale e tra quelli raccomandati dal Governo per il controllo del traffico urbano, nelle carceri, etc. I prodotti Sunell, sempre aggiornati e di ultima generazione, sono il risultato del lavoro di un R&D Department con oltre 500 addetti. Tutti i prodotti Sunell sono accreditati dall’esercito cinese.

 

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