IMQ ha recentemente definito un sistema di valutazione delle centrali di telesorveglianza.
La certificazione rilasciata da IMQ fornisce la garanzia che la centrale di sorveglianza e le sue funzionalità siano state progettate, realizzate e organizzate secondo procedure idonee ad assicurare lo svolgimento efficiente del servizio.
La certificazione avviene attraverso un controllo iniziale e successive verifiche periodiche.
Nella verifica iniziale, ci si accerta che l'impianto soddisfi alcuni requisiti specificati dalla legge, riguardanti:
• l'area all'interno della quale sono collocate le apparecchiature di sistema
• i sistemi di ricezione e gestione delle chiamate
• il presidio umano e le procedure osservate, con particolare riguardo alla formazione degli operatori e alle procedure che devono essere eseguite al verificarsi degli eventi insorgenti e che devono essere preordinate e definite contrattualmente con il cliente
Successivamente al controllo iniziale, la centrale di telesorveglianza certificata viene sottoposta a verifiche periodiche da parte di IMQ per accertare il mantenimento nel tempo della conformità ai requisiti di legge e del mantenimento delle prestazioni offerte.
La normativa vigente applicata alle centrali di telesorveglianza - la UNI 11068 del 2005 - stabilisce che una centrale sia in grado di garantire in maniera efficiente, e nel rispetto di specifici indici di qualità, una o più delle seguenti tipologie di servizi:
• telesoccorso e assistenza sanitaria, svolta tramite teleassistenza sanitaria a domicilio per malati e disabili
• antincendio, tramite la telesorveglianza di impianti di rilevazione e segnalazione d'incendio, di estinzione d'incendio, di evacuazione fumi, di chiusura di porte tagliafuoco
• anticrimine, realizzata attraverso la telesorveglianza di impianti di allarme antintrusione, antifurto e antirapina (su mezzi fissi o mobili), di videosorveglianza e di controllo degli accessi