Termografiche Hikvision – Screening rapido e non invasivo per la rivelazione della temperatura

Hikvision

Le camere termografiche Hikvision di tipo turret (mini-dome non rivestite dalla tradizionale cupola trasparente), offrono uno screening rapido e non invasivo della temperatura della superficie cutanea di flussi di persone in movimento, evitando il contatto con l’operatore.

Se la temperatura è anomala, si genera un alert e il soggetto è sottoposto a una seconda verifica con dispositivi medicali (le camere sono infatti progettate per lo screening preliminare di temperature cutanee elevate).

In ospedali, supermercati, fabbriche, aeroporti, stazioni e ovunque si possano verificare assembramenti e flussi importanti, queste turret in un solo secondo rilevano la temperatura, catturando fino a 30 volti in contemporanea. L’accuratezza è assicurata dalla tecnologia Hikvision Bi-Spectrum, che combina due algoritmi intelligenti a Deep Learning, garantendo una minima percentuale d’errore e consentendo di discriminare altre sorgenti calde presenti nella scena (es. tazza di the) e di rilevare anche se la persona indossa dispositivi di protezione. Queste camere assicurano una sensibilità termica (NETD = Noise Equivalent Temperature Difference) inferiore a 0.04 C° e un’accuratezza di rilevazione inferiore a 0.5°C, che si riduce a ±0.3°C con l'ausilio di una Black Body.

Il consiglio dell'esperto

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Amedeo Basile, product specialist engineer Front End TVCC, Hikvision Italy

Amedeo Basile, product specialist engineer Front End TVCC, Hikvision Italy

«Interessanti, soprattutto per la “fase 2”, le novità firmware che permettono anche di rilevare se si indossa la mascherina: un dato importante per effettuare un efficace screening, soprattutto laddove tali dispositivi siano obbligatori o raccomandati. Un altro aspetto di rilievo è la possibilità di integrare queste camere anche con piattaforme di terze parti attraverso plug-in diretti o rilascio gratuito di SDK o librerie ISAPI: una soluzione ideale per automatizzare alcuni comandi quando i committenti possiedano già sistemi software di controllo accessi o hardware (tornelli, porte scorrevoli, lettori di badge, barriere). Altro tema importante è la privacy: la camera invia le informazioni attraverso messaggi http a un server remoto in ascolto (gestito dall’utente) tramite protocollo di trasmissione cifrato https. Le camere termografiche inoltre non registrano di default: l’utente può attivare la registrazione seguendo policy GDPR compliant, che i partner di Hikvision illustrano alla clientela».

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