Anima Sicurezza – Ai vertici Luigi Rubinelli, per una “cultura condivisa della sicurezza”

Luigi Rubinelli, nuovo presidente di Anima Sicurezza
Luigi Rubinelli, nuovo presidente di Anima Sicurezza

Anima Sicurezza ha scelto come suo presidente per il prossimo biennio Luigi Rubinelli, veronese, laureato in Ingegneria Civile all'Università degli Studi di Padova, ora Consigliere Delegato e Direttore Tecnico R&S presso Conforti Spa.

Obiettivo: professionalizzazione del settore

"In questi ultimi anni, la nostra associazione ha intrapreso un sostanziale cambiamento aprendosi anche ad altri attori del mercato della sicurezza fisica per coinvolgerli nel progetto di 'professionalizzazione' del settore", ha dichiarato il neopresidente di Anima Sicurezza, Luigi Rubinelli. "L'obiettivo strategico è quello di creare più cultura condivisa della sicurezza ed arrivare a sensibilizzare il mercato e le istituzioni perché considerino di regolamentare le necessità della riduzione dei rischi nelle attività commerciali e nel privato. Non ci sono leggi o regolamenti su come si debba proteggere un negozio a rischio e non lo si trova scritto da nessuna parte. È lasciato alla sensibilità del cittadino e alla professionalità dei proponenti. Non c'è dubbio che, nell'ambito della sicurezza, le aziende italiane abbiano competenze e tecnologie di livello superiore rispetto ai concorrenti esteri. L'associazione, tra le altre iniziative, promuove la certificazione dei Tecnici di Casseforti Professionali organizzando corsi di formazione e aggiornamento per gli operatori del settore.>>

 

Tecnici di casseforti professionali: la certificazione

Parlare di cassaforte, o genericamente mezzoforte, significa parlare di aziende che producono i mezziforti, aziende che producono o commercializzano serrature meccaniche ed elettroniche di alta sicurezza, aziende che offrono servizi di manutenzione. Tutte attività che, oltre a richiedere la qualità tecnica di progettazione e produzione, richiedono anche una severa professionalità fatta di esperienza e riservatezza. Il settore è sostanzialmente attivo, ma soffre di mancanza di regolamentazione.

Attualmente assistiamo a una diffusione delle casseforti dotate di tecnologie complesse come i noti ATM (Bancomat), i sistemi "Self Payment", i sistemi di "Cash Handling" nella grande distribuzione. Nelle attività organizzate le casseforti non sono più oggetti passivi che devono solo resistere ad attacchi bruti, ma sono anche sistemi complessi che dialogano e informano su quanto accade offrendo lo stato funzionale in tempo reale. Quindi, dietro al termine "cassaforte" si apre un mondo di complessità che va dalla cassafortina a muro per uso domestico alla cassaforte che verifica e conta il denaro, dialoga con la banca per l'accredito sul conto corrente e custodisce i valori depositati fino al momento del prelievo.

Come già detto, per mancanza di riferimenti legislativi e anche più semplicemente assicurativi, il  mercato rimane però generalmente confuso sulle scelte di sicurezza. Il  settore è regolamentato da norme tecniche europee che prevedono la certificazione dei mezziforti, delle serrature e dei tecnici di manutenzione. Queste norme sono in periodico aggiornamento e l'associazione ne segue l'evoluzione in ambito europeo partecipando alle attività di Eurosafe.

La qualità e il livello tecnico della progettazione e del prodotto italiano sono molto apprezzati anche all'estero e i volumi interessanti si hanno per le serrature di alta sicurezza e per le cassefortine per uso privato. I paesi europei rimangono i maggiori mercati per l'export.

 

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