L'ACN - Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale è stata designata quale Centro Nazionale di Coordinamento (NCC) per l’Italia e lavorerà a stretto contatto con l’European Cybersecurity Competence Centre (ECCC), il Centro europeo di competenza per la cybersicurezza nell’ambito industriale, tecnologico e della ricerca.
L'ECCC e i Centri Nazionali di coordinamento
Il Regolamento (UE) 2021/887 ha istituito il Centro europeo di competenza per la cybersicurezza nell’ambito industriale, tecnologico e della ricerca (European Cybersecurity Competence Centre - ECCC) e la rete dei Centri nazionali di coordinamento (NCC).
La loro missione è quella di potenziare l’autonomia strategica dell’UE in materia di cybersicurezza, sostenerne le capacità, i mezzi e le competenze tecnologiche ed aumentare la competitività globale dell’industria cyber europea, garantendo standard elevati e trasformando la cybersicurezza in un vantaggio competitivo per altri settori industriali dell’Unione.
Per l’anno 2022 il Centro gestirà una prima serie di progetti DEP (Digital Europe Programme) che riguarderanno, in particolare: il potenziamento dei Security Operation Centres (SOC) e la loro interconnessione a livello nazionale ed europeo; l’innalzamento della resilienza cyber dell’UE; la creazione della rete di Centri nazionali di coordinamento ed il rafforzamento della cybersicurezza delle infrastrutture e delle tecnologie 5G.
L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che è stata designata quale Centro Nazionale di Coordinamento (NCC) per l’Italia, si occuperà di promuovere la partecipazione dell’industria, dell’accademia, della ricerca e di altri enti del nostro Paese ai progetti europei gestiti dall'ECCC.
I bandi attivati
Sono già stati attivati i primi due bandi nell'ambito del Digital Europe Programme (DEP): il primo, dal titolo “Deploying the Network of National Coordination Centres with Member States”, è volto a supportare lo sviluppo dei Centri nazionali di coordinamento e della relativa rete europea, ed è pertanto rivolto esclusivamente alla partecipazione degli NCC.
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Il secondo bando, “Support to cybersecurity in the health sector”, è volto a rafforzare la resilienza cyber di ospedali e aziende sanitarie sempre più spesso esposti ad incidenti ed attacchi informatici. Possono partecipare tutti gli enti nazionali interessati e competenti in materia che rispondano ai requisiti definiti dal bando. In questo caso, è particolarmente consigliata la partecipazione delle PMI attive nel settore sanitario.
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Entrambi i bandi resteranno aperti fino al prossimo 17 maggio.