«Come si dovrebbe implementare un sistema di videosorveglianza con l’intelligenza artificiale?», chiede un lettore di Sicurezza.
L’ implementazione di telecamere AI per la videosorveglianza e i sistemi di allarme richiede un’attenta pianificazione ed esecuzione. Per garantire il successo, è importante seguire le migliori pratiche, come per esempio condurre un’accurata valutazione dei rischi, selezionare telecamere e sensori adeguati ai beni da proteggere, implementare solidi protocolli di sicurezza.
È inoltre importante assicurarsi che tutti i residenti siano a conoscenza dei nuovi sistemi di telecamere e ne comprendano le modalità di funzionamento e le finalità cui sono destinati. Questo può aiutare a prevenire le incomprensioni e a creare fiducia tra i residenti. Esistono molti esempi di successo di sistemi di telecamere con AI in spazi condominiali, solitamente integrati da una rete di sensori che consente di rilevare e rispondere a potenziali minacce in tempo reale, riducendo il rischio di attività criminali e incidenti nell’edificio.
Le telecamere sono infatti in grado di leggere le targhe e autorizzare l’accesso ai garage ai soli soggetti autorizzati, di rilevare la presenza di fiamma viva o fumo (attraverso il relativo sensore) negli ambienti e di attivare i sistemi di estinzione, rilevare un’effrazione e far scattare automaticamente l’allarme e l’allerta alle forze dell’ordine anche se l’evento si verifica in un ambiente in cui non ci sono sensori.
Nel complesso, dunque, le telecamere AI sono uno strumento importante per garantire la sicurezza degli spazi condominiali e gli ostacoli normativi e tecnici possono essere superati attraverso una concreta analisi delle esigenze di tutela e del sistema da implementare.