Il progetto di cui parliamo in questa pagina - completamente curato da TE.SI.S. - vede al centro una grande villa caratterizzata da più livelli abitativi, pareti spesse, loggiati, portici e completata da una piscina.
Alla sua posizione critica - motivo di rischio, in quanto la residenza sorge su una collina - si aggiunge il particolare del tetto, completamente terrazzato, sul quale si affacciano molte stanze.
La struttura, la sua posizione e l’esplicita richiesta del cliente - che, contrariamente a quanto avveniva col sistema precedente, desiderava che ogni apparecchiatura risultasse pressoché invisibile e difficilmente manomettibile - hanno imposto una protezione esterna tassativamente senza fili, sfruttando - per il posizionamento dei dispositivi - antri e staffe creati ad hoc.
Per realizzare la protezione perimetrale, su porte e finestre sono stati installati - in modo discreto, con massima attenzione all’estetica - contatti magnetici senza fili.
Per mettere in sicurezza l’interno della villa - poiché lo spessore dei muri attenuava la portata della trasmissione radio, complicando in maniera considerevole l’installazione - è stato indispensabile l’utilizzo di un numero molto elevato di rivelatori di movimento.
Il sistema di allarme è gestito interamente da un dato numero di tastiere e da un inseritore con lettore di prossimità, che il personale di servizio - sempre presente nell’abitazione - può utilizzare.
In particolare, le tastiere, utilizzate esclusivamente dal proprietario, sono state posizionate nei punti critici della casa, consentendo un uso agevole e un eventuale impiego per allarme antirapina e panico.
Il cliente ha, poi, espresso il desiderio di più modalità di attivazione indipendenti, col fine di poter gestire e utilizzare il sistema in molteplici e diverse condizioni, anche con ospiti presenti nelle diverse dependance.
Infine, trovandosi la villa a molta distanza dall’abitazione del proprietario - il quale vive in Italia - quest’ultimo ha richiesto la gestione completa da remoto, attraverso PC e iPhone.
L’impianto è autonomo dal punto di vista energetico, in quanto completamente alimentato da pannelli solari installati sul tetto della casa, che garantiscono fino a parecchi mesi di funzionamento.
In caso di un lungo periodo senza sole, è possibile il ricorso a una batteria tampone, con corrente elettrica a 220 Volt.
Sempre attivo - e impossibile da manomettere - il sistema risulta autonomo anche dal punto di vista telefonico: infatti, per motivi di prudenza dovuti al rischio elevato di fulmini, l’apparato è scollegato anche dalla rete telefonica, in modo da risultare sempre funzionante e a prova di qualsiasi perturbazione atmosferica.
La parola all’installatore
Un breve approfondimento con Luca Malinconi, direttore tecnico di TE.SI.S., l’azienda che ha ideato progetto e ha eseguito lavori di installazione.
Da quali esigenze siete partiti?
Il cliente ha richiesto un upgrade del sistema in grado di coniugare affidabilità, espandibilità, flessibilità e integrabilità.
Che cosa ha comportato il dover lavorare al rifacimento di un sistema preesistente?
Il fatto di avere a che fare con un'architettura di base molto diversa. Un esempio? L’impianto precedente non prevedeva moduli delocalizzati su bus. Il che, insieme ad altri aspetti, ha reso particolarmente difficili e articolati i lavori…
A quali “altri aspetti” si riferisce?
Innanzitutto, al dover realizzare una copertura radio omogenea, tenuto conto delle attenuazioni derivate dallo spessore dei muri. E poi all’assoluta mancanza di predisposizioni elettriche.
Come avete deciso di intervenire?
Prese in esame le richieste del cliente e considerando il pregio dell’immobile e le predisposizioni già presenti, abbiamo deciso di realizzare un sistema con un’unità ibrida - cablata/radio - ma che permettesse un elevato numero di ingressi con una piattaforma che ci consentisse lo sviluppo di tutte le opzioni richieste.
Il tratto caratteristico del progetto?
Il sistema si distingue per i molteplici vettori di comunicazione, l’autonomia di servizio dal punto di vista energetico e l'elevata capillarità di protezione offerta. Ma anche per la semplicità d'uso, permettendo, tuttavia, agli utenti più esperti, grandi e articolate opzioni di controllo e di comando.
Paola Cozzi
Responsabile Rivista SICUREZZA