Telecamere contro il degrado urbano a Lissone e finanziamenti per Casina

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Veduta di Lissone - di OmarLissone - Opera propria tramite Wikipedia

Lissone (MB) contro il degrado urbano

Il Comune di Lissone (MB) ha in programma il potenziamento della rete di telecamere in quattro parchi con lo scopo di aumentare il livello di sicurezza e contrastare il degrado urbano. L’approvazione del progetto da parte della Regione Lombardia ha messo a disposizione per l’investimento 38.000 euro, a copertura dell’80% delle spese. La quota rimanente (9.500 euro) verrà coperta dal Comune con termine di esecuzione e rendicontazione dei lavori fissato per il 30 settembre prossimo.

Saranno in tutto 17 le nuove telecamere, di cui quattro e cinque vanno rispettivamente al parco Carlo Maria Martini e al parco Don Minzoni per rafforzare un sistema già attivo. Nel parco di via Piermarini e nell’area verde Bosco Urbano, dove non è presente la videosorveglianza, saranno invece installati sei e due dispositivi. La rete complessiva raggiungerà la quota di 162 telecamere, collegate alla centrale operativa del centro di Polizia locale.

A Casina (RE), un progetto di sicuezza da locale a provinciale

Il ministero ha stanziato a favore del Comune di Casina (RE) un finanziamento di 30.000 euro, che ha permesso all’amministrazione di installare sette telecamere OCR in tutti gli accessi del paese.

Gli obiettivi sono verificare, attraverso il controllo delle targhe dei veicoli in transito, il pagamento effettivo dell’assicurazione e fare attività di videosorveglianza, con la collaborazione della polizia dell’Unione dei Comuni dell’Appennino reggiano. Il progetto di sicurezza sarà contestualizzato a breve, con la firma del relativo protocollo, in una più ampia visione a livello provinciale.

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