Configurazione sottile per la telecamera con AI integrata

La telecamera multisensore i-PRO, con quattro lenti e frame rate di 15 fps, è equipaggiata con un processore a intelligenza artificiale, per il rilevamento di persone e veicoli e l’ottimizzazione automatica delle immagini. Conforme al profilo ONVIF S, T, M e G, è idonea per applicazioni in ambito governativo e nei settori delle forze dell’ordine, della sanità e dell’istruzione.

La nuova telecamera multisensore i-PRO con quattro lenti, disponibile con quattro sensori CMOS 1/2.8” con risoluzione massima 4x4K (3.840x2.160 px) e un frame rate di 15 fps, viene fornita con quattro potenti applicazioni di analisi AI, integrate da un ampio portafoglio di funzioni versatili e confezionate in una sottile configurazione per esterni resistente ad atti vandalici e intemperie (certificazione IK10, IP67).

Dispone di una porta USB per collegamento temporaneo di dongle Wi-Fi opzionale, così da semplificare il puntamento in fase di installazione tramite l’utilizzo di un comune smartphone per la visione delle immagini; incorpora inoltre un processore AI che consente un’analisi avanzata per il rilevamento di persone e veicoli e l’ottimizzazione automatica delle immagini.

L’unità offre una copertura più ampia, con un raggio di inclinazione maggiore rispetto alle altre telecamere multisensore presenti sul mercato, nonché un’illuminazione Led IR (360° IR Led 40 m) per garantire l’acquisizione di immagini in ambienti molto bui (visione notturna a colori). La capacità di rilevare e differenziare autonomamente gli oggetti in aree di imaging estese consente al personale di sicurezza di concentrarsi sui reali eventi di interesse, migliorando di fatto la produttività degli operatori e aumentando la sicurezza complessiva.

Crittografia di livello 3 per applicazioni ad alta sicurezza

Per garantire la sicurezza e l’integrità dei dati video, la nuova telecamera multisensore è dotata di crittografia FIPS 140-2 di livello 3 con chip TPM, di tecnologia antimanomissione, di autenticazione basata sull’identità e di un ulteriore livello di sicurezza che protegge i parametri di sicurezza critici del dispositivo.

Si tratta di caratteristiche che rendono la telecamera multisensore i-PRO ideale per l’uso in un’ampia gamma di applicazioni ad alta sicurezza in ambito governativo e nei settori delle forze dell’ordine, della sanità e dell’istruzione. La telecamera, conforme al profilo ONVIF S, T, M e G, ha la disponibilità di SDK (Software Development Kit) per applicazioni software di terze parti.

Telecamera multisensore i-PRO -  Come si installa

Guarda la nostra fotogallery per scoprire come installare correttamente la telecamera multisensore i-PRO:

I CONSIGLI DELL’ESPERTO - Massimo Grassi, Sales Engineer i-PRO EMEA B.V.

Massimo Grassi, Sales Engineer i-PRO

«La caratteristica principale delle telecamere i-PRO è l’elevata qualità dell’immagine, garantita dalla componentistica impiegata, ma anche subordinata a una corretta installazione del prodotto.

Per ottenere il massimo dalla telecamera multisensore i-PRO con quattro lenti, si consiglia di installarla senza mai toccare le lenti con le mani: utilizzare le apposite alette di plastica per l’orientamento è il metodo più efficace di procedere, nonostante possa risultare poco confortevole. Le alette alla prima installazione si rivelano dure, quindi il nostro suggerimento è quello di muovere prima le lenti della telecamera così da “ammorbidire” i meccanismi.

È importante non toccare con le mani la calotta di policarbonato nella parte trasparente, per evitare di lasciare impronte o graffi: rimuovete perciò la plastica protettiva della calotta solo alla fine dell’installazione e buttatela via solo a fine lavori, riapplicandola nel caso in cui dobbiate riaprire la telecamera. Utilizzate poi la parte centrale della calotta di plastica nera per fare pressione con le dita durante il fissaggio, come mostrato nel tutorial.

Un ulteriore consiglio è quello di leggere con cura il manuale di installazione prima di cominciare, seguendone i suggerimenti passo dopo passo e ricordando sempre che fa parte della cultura giapponese la cura di ogni dettaglio per arrivare a ottenere la perfezione».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome