Il taccheggio in Italia, problematiche e prevenzione

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Secondo Coldiretti, il fenomeno dei furti nel retail corrisponde nel nostro Paese a circa 2,95 miliardi di euro l’anno di ammanchi. La lotta alle riduzioni inventariali necessita di tecnologie e prodotti di alto livello. Da 25 anni Itac-Tron seleziona i sistemi antitaccheggio dei migliori marchi sul mercato

Con l’espressione “differenza inventariale” si intende un concetto contabile che fa riferimento alla differenza tra le entrate preventivate sulla base dell’inventario e dell’andamento degli acquisti e l’ammontare effettivamente ottenuto in un determinato periodo.

È una questione che comprensibilmente sta molto a cuore a ogni esercizio commerciale, soprattutto se si parla di negozi retail di dimensioni e introiti contenuti, in cui ogni perdita pesa in maniera particolarmente significativa.

Panoramica sul fenomeno del taccheggio in Italia

Le cause che stanno alla base delle differenze inventariali (DI), in qualunque luogo del mondo ci si trovi, sono fondamentalmente quattro:

  • Furto esterno, vale a dire taccheggio
  • Furto interno, da parte cioè dei dipendenti
  • Furto a monte, commesso dai fornitori
  • Errori di calcolo amministrativo/contabile

In particolari realtà merceologiche questa sorta di desolante graduatoria può subire delle variazioni, come nell’ambito Abbigliamento - Luxury, in cui le ruberie dei dipendenti superano quelle dei delinquenti esterni, o come quello della Grande Distribuzione Organizzata (GDO), in cui la grande complessità della gestione del magazzino comporta lo scavalcamento dei furti da parte dei fornitori da parte degli errori amministrativi.taccheggio

I furti nel retail e il profilo del taccheggiatore

In generale, però, è proprio il fenomeno del taccheggio a funestare maggiormente le casse dei commercianti, tanto nel territorio nazionale quanto all’estero. Nel Bel Paese nel 2015, secondo l’analisi di Coldiretti basata sui dati del Barometro Mondiale dei Furti nel Retail, sono stati registrati ammanchi pari all’1,01 del fatturato delle varie attività, corrispondente a circa 2,95 miliardi di euro. Una percentuale considerevole, che ci pone a metà circa della classifica dell’Osservatorio, al di sotto di Paesi come Messico (1,68%), Paesi Bassi (1,48) e Finlandia (1,38%) e al di sopra di realtà quali Francia (0,81%), Svizzera (0,76%) e Norvegia (0,75%).

I profili più tipici del taccheggiatore corrispondono a uomini di età compresa tra i 18 e i 25 anni, soprattutto nei settori del Fai da te, delle Stazioni di servizio, degli Articoli sportivi e dell’Abbigliamento di lusso, e donne tra i 26 e i 40 anni, con focus su Beauty&Cosmetics, Calzature e accessori e Abbigliamento in genere.

Dalla media delle mancanze, però, risulta che i disonesti dalla mano lesta che operano in Italia rispecchiano, in un certo senso, uno dei maggiori vanti nazionali: l’attenzione alla buona cucina. In vetta alla classifica degli articoli nelle mire dei taccheggiatori risultano infatti vere e proprie icone della gastronomia nostrana, come vini e liquori, formaggi Grana Padano e Parmigiano Reggiano, carne fresca e alimenti a base di carne lavorata, già in contatto con altri ingredienti.

Consigli sulla prevenzione, un’eccellenza italiana:
Itac-Tron

taccheggioInutile sottolineare come investire nella prevenzione sia la strategia più saggia per affrontare un problema via via più marcato, e come optare per un’azienda che ha dimostrato nel tempo il proprio valore sia senz’altro la scelta migliore.

In questo senso, con ben 25 anni di esperienza alle spalle, si pone come esemplare l’azienda pometina Itac-Tron, che ha dimostrato nel tempo la propria affidabilità e competenza nella commercializzazione dei sistemi e dei prodotti per la lotta alle riduzioni inventariali.

Indicati tanto per le attività retail quanto per quelle tipologie di realtà sempre a stretto contatto con molte persone e con il rischio di ruberie, come biblioteche, videoteche, uffici pubblici e privati o alberghi, i sistemi antitaccheggio selezionati da quest’eccellenza italiana rimandano a marchi illustri nel settore sicurezza, con tecnologie a radiofrequenza, magneto-acustica, RFID, EM e ulteriori, innovative tipologie.

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