Sunell a Sicurezza Academy PA – La tecnologia termografica nei siti cardine del nostro Paese

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    Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Montecitorio, Protezione Civile, Comando Operativo Interforze della Difesa e Comando delle Forze Aeree e della Marina Militare: sono alcune tra le strutture italiane più importanti che, nel quadro del contrasto al Covid-19, si avvalgono della tecnologia termografica Sunell. Il cui know-how, illustrato dal direttore commerciale Massimo Pagani, è protagonista anche a Sicurezza Academy PA 2020

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    Massimo Pagani, direttore commerciale di Sunell Italia

    Panda SN-T5, il rivoluzionario sistema termografico a firma Sunell, ha fatto il suo esordio in Italia all’inizio del 2019. Da marzo 2020, Panda SN-T5 è stato adottato in oltre 250 installazioni da enti e siti pubblici. I progetti di installazione nei siti governativi del nostro Paese - siti in cui si considera il transito di personaggi quali il Presidente della Repubblica, il presidente del Consiglio, senatori e deputati, capi di Stato Maggiore, generali dell’Esercito - sono stati seguiti in prima persona da Massimo Pagani, direttore commerciale di Sunell Italia, che interviene anche a Sicurezza Academy P.A. 2020 in tema di “La protezione della salute pubblica e di strutture istituzionali e private attraverso quattro anni di esperienza nel rilevamento della temperatura corporea”.

    Il sistema Panda SN-T5 comprende due telecamere termiche: la prima, Body Temp, rileva in modo non invasivo il volto di 45 persone ogni fotogramma (30 ms), mentre la seconda ne misura la temperatura della fronte e la trasforma, con un sofisticato algoritmo, nella temperatura corporea, segnalando casi di febbre con una precisione assoluta (+/- 0,1 gradi). Sunell è l’unica società del settore che ha installato un cloud p2p in Italia ad uso esclusivo degli utenti italiani, a garanzia della affidabilità e dell’efficienza dei sistemi e per soddisfare le nuove normative inerenti la privacy.

    I termoscanner sono stati richiesti sia per accessi e varchi dove si verificano flussi di persone sia per accessi di singoli.

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    Panda SN-T5

    SN-T5 Panda: tutela della salute e discrezione

    «Le esigenze erano di elevata sicurezza e precisione nel rilevamento della temperatura, minima interazione con gli utenti, massima integrazione nell’ambiente dell’installazione». SN-T5 Panda ha soddisfatto completamente le esigenze di controllo dei varchi, grazie alla flessibilità nel posizionamento e nella definizione dell’area di rilevamento e dei parametri ambiente. La telecamera riesce inoltre a rendersi poco visibile grazie alle installazioni a soffitto o a parete.

    Il blackbody SN-TH01, che offre l’accuratezza di 0,1°C nella lettura, può essere posizionato senza troppe restrizioni nella posizione più opportuna, basta che sia a una distanza dal termoscanner tra i 5 e i 3 metri ed entro un’area di apertura massima di 4 metri. «Situazione difficilmente replicabile con altri prodotti sul mercato», sottolinea Pagani.

    L’utilizzo della Panda consente il rilevamento delle temperature fino a 45 persone per volta e può essere utilizzata su certi accessi per utilità di Pubblica Sicurezza, poiché la telecamera integrata ha sia la funzione di riconoscimento facciale sia quella di analisi video.

    SUN-t3 sui varchi di servizio

    «Sui varchi di servizio - spiega il direttore commerciale di Sunell Italia - pur sempre frequentati da personalità, dopo un’accurata selezione, la scelta è caduta sul terminale SUN-T3, per gli ottimi risultati dei test di affidabilità della lettura della temperatura, la velocità di rilevamento e la distanza di rilevamento fino a 2 metri e l’angolo di analisi che, anche in questo caso, non hanno avuto alcun impatto sulla velocità di accesso degli utenti, che non devono posizionarsi a una determinata distanza o altezza o posizione rispetto al terminale di lettura».

    Sono stati installati nei vari siti sia a tornello, mediante la staffa fornita, che a parete o su piantana da terra. La connessione a Milestone, attraverso il plugin gratuito, permette una centralizzazione e una distribuzione nei presidi di controllo, con le segnalazioni di sovratemperatura o assenza di mascherina. L’utente, se ha la febbre o è senza mascherina e quindi non può accedere alla struttura, riceve la comunicazione davanti al terminale, pur se distante.

    Posizionamento e gestione dell’identificazione

    Utilizzando un computer con il software Sunview, è possibile gestire in modo puntuale l’identificazione delle persone, la lettura e il riporto delle temperature e l’evidenziazione di una situazione di allarme con un pop-up che consente all’operatore non solo di effettuare una verifica della persona, ma pure, se richiesto, di inserire delle annotazioni sull’intervento, prima di acquisire l’allarme, che potranno poi essere consultate anche a posteriori.

    Nel caso di strutture con insediamento di più termoscanner, come al Senato della Repubblica, dove ne sono stati installati su 8 varchi, e della Camera dei Deputati a Montecitorio, dove ne sono stati installati 5, un unico server Sunview di centralizzazione profila gli utenti e in ogni varco un client con un utente è dedicato al controllo solo di quell’accesso.

    Ogni installazione è risultata diversa dalle altre. «L’attenzione nel posizionamento deve sempre tenere conto sia di eventuali vincoli, come vetrate o infissi che possono scaldarsi dietro alle persone da misurare, sia di condizioni ambientali particolari - per esempio nella sede della Protezione Civile a Roma il termoscanner è installato in esterno sotto un porticato - per ottenere sempre il massimo dalla lettura dei dati riguardanti le persone, ma anche il rispetto di vincoli estetici e funzionali».

    Tutte queste installazioni hanno dato eccellenti risultati e si sono confermate soddisfacenti per gli utenti, tanto che in alcuni casi, coperti i primi varchi, ne sono stati implementati altri, a conferma della qualità e dell’affidabilità di Sunell. «Questo è quello che ci chiedono gli installatori - conclude Pagani - e che noi, con soddisfazione, riusciamo a garantire loro».

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