I dispositivi NAS devono essere in grado di offrire alle aziende molto più della semplice archiviazione, combinando tale funzione con una varietà di applicazioni appositamente progettate per gestire con facilità tutti i tipi di dati.
Quello dell’IP video rappresenta uno dei mercati più interessanti per i rivenditori IT. Ma che cosa chiedono, oggi, le aziende?
L’orientamento pare condurre verso soluzioni basate su infrastrutture di rete ad hoc, costituite da switch PoE - fondamentali per semplificare l'installazione di telecamere di rete/video encoder, ridurre i costi di installazione e alimentare i dispositivi collegati - e da storage di rete in grado di archiviare in tutta sicurezza i dati video.
In breve sintesi, i componenti base per una buona soluzione video sono:
- uno o più sistemi NAS che funzionino come NVR
- un software di controllo centralizzato fruibile sia su NAS che su server/PC
- un software client che permetta il controllo e il monitoraggio delle immagini inviate dalla telecamera (di solito su un PC dedicato)
- applicazioni per smartphone e tablet
- switch Power-over-Ethernet per il trasferimento dati e l’alimentazione dalle telecamere
- componenti WLAN per telecamere wireless
- telecamere
- altre periferiche come dispositivi, sensori, ecc.
L’importanza di un buon software NVR
I dispositivi di Network Attached Storage (NAS) devono essere in grado di offrire alle PMI molto più della semplice archiviazione, combinando tale funzione con una varietà di applicazioni progettate specificatamente per aiutare l’utente a gestire tutti i tipi di dati con facilità.
Tecnologie integrate come ricerca UPnP, rilevazione automatica delle telecamere e classificazione GUI, consentono un risparmio notevole di tempo.
Mentre la funzionalità drag-and-drop delle telecamere, la scansione automatica, il controllo puntuale e i flussi multipli per la visione, garantiscono un ottimo monitoraggio.
In questo caso, di rilevante importanza è la scelta di un buon software NVR che supporti aziende e privati nella gestione del sistema di videosorveglianza, trasformando lo storage di rete in un potente video recorder che permetta di accedere alle registrazioni video salvate automaticamente sullo storage e monitorare le riprese live anche da remoto, grazie alle App disponibili.
A questo scopo, la famiglia di ReadyNAS Netgear è stata progettata con il software NVR ReadyNAS Surveillance già preinstallato, che permette di scaricare le App per il monitoraggio da remoto, sia per iOS che per Android.
L’interfaccia Web based permette di gestire in maniera semplice la configurazione, il monitoraggio e la registrazione di oltre 1.600 modelli di telecamere presenti sul mercato, garantendo elevata qualità delle registrazioni e funzionalità avanzate quali supporto codec video multipli, registrazioni continue, manuali, eventi e programmate, sincronizzazione registrazioni audio, registrazione Megapixel, filigrana digitale, backup D2D automatico su storage ReadyNAS, zoom digitale e ricerca intelligente.
Lo spazio
Per poter scegliere l’adeguata capacità di storage e la soluzione più adatta alle proprie esigenze, è basilare tenere conto della grande quantità di spazio richiesta dell’archiviazione dei dati video e del numero di telecamere collegate al sistema.
La capacità di storage è determinata dalla dimensione degli hard disk e dal numero di bay. Un sistema da 4 o 6 bay altamente scalabile ripagherà velocemente l’investimento iniziale, grazie alla possibilità di aggiungere nuovi hard disk a seconda delle necessità dell’azienda, senza dover acquistare un nuovo sistema con capacità maggiore.
Per piccoli sistemi video - fino a 8 telecamere - la scelta ideale è un NAS da 2 o 4 bay in formato Desktop o Rackmountable, che può arrivare a una capacità totale di 8/16TB.
Per imprese di medie dimensioni, invece - con sistemi di sicurezza che comprendono fino a 16 telecamere e che, quindi, richiedono una capacità di storage superiore - la scelta ideale è un NAS da 4 o 6 bay.
Grazie all’acquisto dei dischi necessari, questa soluzione può arrivare a una capacità totale di 56/64TB.
Infine, per le grandi multinazionali con sistemi di sicurezza più complessi, che possono spaziare dalle 32 alle 64 telecamere, è consigliabile acquistare NAS da 6 Bay che, grazie alle porte eSATA, possono arrivare a una capacità totale di 84TB.
Tutti i prodotti della famiglia ReadyNAS di Netgear, ad esempio, hanno da 1 a 3 porte eSATA che, per alcuni modelli, permettono di collegare enclosure esterni per ampliare la capacità di storage a seconda delle esigenze.
Un sistema di videosorveglianza integrato, basato su un’infrastruttura di rete solida e uno storage con capacità e funzionalità adeguate, offre molteplici vantaggi rispetto alle soluzioni di sicurezza tradizionali.
Il “fattore protezione”
Un altro fattore cruciale nella scelta dello storage è rappresentato dalle funzionalità di protezione dei dati.
Per un sistema di sicurezza è di vitale importanza la garanzia che i video archiviati non vengano corrotti o, addirittura, cancellati.
Quando si esegue un’analisi delle caratteristiche tecniche per identificare la corretta soluzione di storage di rete, molte delle funzionalità richieste e necessarie sono proprie del “file-System Core” utilizzato dallo storage.
Le soluzioni Netgear ReadyNAS, ad esempio, si basano su BTFRS, un File-System CoW nativo, ovvero che supporta la funzionalità di Copy on Write (CoW).
Il vantaggio di un File-System CoW nativo è che, prima della scrittura di ogni dato, che sia nuovo o che debba essere riscritto a causa di un aggiornamento, il file-system alloca sempre un nuovo blocco dati e ivi scrive, aggiornando contestualmente la tabella dei puntatori.
Questi File System permettono di effettuare un numero illimitato di snapshot, che consentono di recuperare i file in caso di danni, guasti hardware o errori umani.
Qualsiasi versione precedente può essere recuperata con un solo clic, garantendo la protezione continua dei dati.
Le snapshot vengono create automaticamente a intervalli regolari e in modo incrementale, il che significa che vengono riscritte solo le modifiche apportate, anziché l’intero file, risparmiando spazio.
I NAS offrono molteplici livelli di protezione dati, come la configurazione RAID, che consente di gestire unità disco standard in modo che il sistema operativo le rilevi come un unico disco rigido di grandi dimensioni.
Una configurazione RAID distribuisce i dati su più unità disco rigido con sufficiente ridondanza, in modo che i dati possano essere ripristinati in caso di problemi su un disco.
Esistono diversi livelli di RAID, a partire da una totale assenza di ridondanza fino ad arrivare a una soluzione completamente speculare, in cui non esiste l’eventualità di interruzione e perdita di dati in caso di guasto di un’unità disco rigido.
Inoltre, i moderni dispositivi di storage utilizzano una piattaforma Cloud per effettuare il backup e la replica di molti Terabyte di dati, garantendo tempi di ripristino rapidi e permettendo di accedere ai dati da qualsiasi dispositivo mobile.
Andrea Rossi
Senior System Engineer Netgear Italia