Soluzione integrata Bosch per il museo MAXXI di Roma

Bosch firma il complesso progetto per il nuovo Museo delle Arti del XXI secolo di Roma, dove video, antintrusione, antincendio e amplificazione sonora si integrano per dare vita a una soluzione esclusiva.

MAXXI, il nuovo Museo delle Arti del XXI secolo, l'edificio sorto a Roma che costituisce il nuovo polo nazionale espositivo per l'arte e l'architettura contemporanea, è frutto di un'intuizione progettistica del tutto nuova, dovuta alla creatività dell'architetto anglo-iracheno Zaha Hadid.

Un progetto ambizioso, originale e di respiro internazionale, con il quale si supera il concetto di edificio-museo e si caratterizza una superficie originale per la complessità dei volumi, le pareti curvilinee, il variare e l'intrecciarsi delle quote, così da determinare una trama spaziale e funzionale molto articolata, che i visitatori possono attraversare seguendo percorsi sempre diversi e inaspettati.
Ambienti molteplici convivono in una sequenza di gallerie illuminate dalla luce naturale filtrata da un particolare sistema di copertura.
La grande hall a tutta altezza ospita i servizi di accoglienza e introduce all'auditorium, alle gallerie destinate alle collezioni permanenti, alle mostre e agli spazi dedicati alla caffetteria e al bookshop.
Un progetto che, dal punto di vista della sicurezza e della salvaguardia dei beni e delle persone, ha dovuto fare i conti con le severe indicazioni del Ministero dei Beni Culturali.
Proprio per la sua struttura ampia e variegata, infatti, sono stati richiesti sistemi di sicurezza che possedessero due requisiti fondamentali, un alto grado di affidabilità e una notevole flessibilità.
In un ambiente di grandi dimensioni, dagli spazi molteplici che interagiscono tra loro, è stato necessario pensare ad architetture di sistema facilmente espandibili e dal forte carattere di integrazione.

Video
L'apparato di videosorveglianza, basato su tecnologia IP, vanta oltre 130 telecamere gestite dal sistema encoder tipo VIPX 1600 che, grazie all'algoritmo di analisi incorporato IVA - Intelligent Video Analisys - facilita il compito dell'operatore della Control Room evidenziando in maniera rapida e immediata solo le immagini delle telecamere che necessitano particolare attenzione quali, ad esempio, l'attraversamento di un varco non consentito o la prolungata presenza di una persona o di un oggetto in una determinata zona del sito.
La registrazione e l'archiviazione delle immagini sono garantite da tre potenti unità di archiviazione Bosch-iSCSI, una tecnologia di ultima generazione che consente di archiviare con la massima sicurezza - grazie alla tecnica di compressione di razionalizzazione degli Hard-Disk - un'enorme quantità di immagini.
E che, soprattutto, consente una rapidissima selezione e scelta delle immagini, nel caso di necessità di recupero delle stesse.

Antincendio
Il sistema di rivelazione incendi, per la natura dell'edificio e le quote di altezza in gioco, fa ricorso all'utilizzo di rivelatori lineari di fumo anziché ai classici rivelatori puntiformi.
In tutto il complesso del MAXXI sono, infatti, attivi più di 70 rivelatori lineari di fumo (barriere lineari) per la copertura e la sicurezza delle parti a più elevata altezza del soffitto.
Le barriere lineari sono state installate in modo tale che solo una piccola finestra della parte ottica può essere visibile.
Una soluzione estremamente accattivante dal punto di vista estetico, in quanto il sensore lineare risulta pressoché invisibile.
I rivelatori fanno capo alla centrale modulare FPA-5000 di Bosch, che ha la possibilità di gestire fino a 32 loop di sistema, con una capacità totale di gestione di oltre 4.000 punti.
Al momento, la centrale installata al MAXXI gestisce dieci loop.
Anche nel caso della rivelazione incendi, per la vastità del sito e la sua articolazione si è fatto ricorso al software di gestione a mappe grafiche FSM-2000, che consente all'operatore di visualizzare e di gestire, tramite i monitor di sistema, tutte le mappe grafiche del sito, con l'indicazione - pressoché in tempo reale - di eventuali anomalie o allarmi.

Antintrusione
Non meno importante, in un museo come il MAXXI, è la scelta e l'affidabilità del sistema di antintrusione.
I due comparti - MAXXI Arte e MAXXI Architettura - ospitano opere di notevole valore artistico ed economico.
Per questo motivo particolare attenzione è stata posta nella scelta dei sensori antintrusione posizionati in ambiente.
La scelta è caduta sui sensori della serie WA Professional di Bosch.
Gli oltre cento sensori a multi tecnologia utilizzati consentono alla centrale di discriminare, in maniera molto affidabile, situazioni di reale rischio da falsi allarmi, percepiti come tali dai potenti algoritmi integrati.

Amplificazione sonora
Ultimo, ma non meno importante, il sistema di amplificazione sonora e di comunicazione al pubblico, serie Plena Voice Alarm.
L'impianto è dotato di circa 2.000 Watt di potenza, comanda gli oltre 200 altoparlanti e colloquia in maniera digitale con la centrale di rivelazione incendi.
Il dialogo tra i due sistemi è un aspetto importante e determinante in caso di pericolo.
La comunicazione vocale è, infatti, molto più efficace di quella a toni sonori in ambienti come quello museale, in quanto consente ai visitatori una reazione più immediata ed efficace e una veloce messa in opera delle azioni da intraprendere in caso di pericolo o necessità di evacuazione.

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