Le smart lock sono serrature motorizzate e intelligenti da applicare alle porte per rendere le abitazioni, gli uffici, le stanze di hotel e b&b più comode, accessibili e sicure. Scopriamo come sono fatte, come funzionano, come si comandano e quali tecnologie impiegano.
L’automazione di abitazioni domestiche, spazi lavorativi e strutture di hospitality non riguarda solamente il controllo di luci, tapparelle, sistemi di comunicazione (come i videocitofoni), videosorveglianza e antintrusione ma anche molti altri dispositivi - come le serrature delle porte. Questi elementi hanno subito un’importante evoluzione in termini di resistenza, sicurezza e funzionalità: dalle vecchie serrature a doppia mappa si è passati ai cilindri europei antiscasso e anti-perforazione fino a includere il controllo motorizzato e multifunzionale presente nelle smart lock, ovvero le serrature elettromeccaniche intelligenti.
Il vantaggio principale delle smart lock è quello di poter aprire e chiudere le serrature delle porte, anche di uffici, hotel e B&B, utilizzando smartphone, tablet, smartwatch, tastierini, impronte digitali, telecomandi, tag NFC e anche comandi vocali (Alexa, Google, Siri ecc.), in aggiunta o in alternativa alla tradizionale chiave meccanica. Esistono anche smart lock “speciali”, progettate per armadi, armadietti (per esempio, in ufficio, scuola, palestra ecc.) e cassettiere.
Com’è fatta una smart lock
(talvolta dotato anche di lettore biometrico)
consentono il blocco e lo sblocco della serratura
smart con codice PIN e impronta digitale (NUKI)
Elemento comune a tutte le smart lock è il modulo di controllo e comunicazione che riceve i comandi di chiusura e apertura da un dispositivo esterno (smartphone, smartwatch, tastierino ecc.) attraverso una comunicazione radio Bluetooth, Wi-Fi, RFID ecc. È presente poi un attuatore motorizzato che riceve il comando di apertura/chiusura dal modulo di controllo e fa ruotare il nottolino della serratura (cilindro); a sua volta questo fa scorrere il meccanismo di blocco (catenaccio) da o verso il telaio e lo stipite della porta - come quando si gira manualmente la chiave meccanica.Esistono principalmente due tipologie di serrature smart per porte: plug&play e all-in-one.
Le serrature smart plug&play sono tra le più diffuse, economiche, facili da installare e adattare alle porte esistenti perché sfruttano spesso gli elementi meccanici già presenti, come la chiave e il cilindro che comanda il catenaccio e/o lo scrocco per bloccare e sbloccare la porta. Di norma il cilindro che aziona la serratura meccanica della porta è composto da un barilotto girevole dove va inserita la chiave (tradizionale, mappa europea ecc.) e diversi pistoncini e contro-pistoncini, che si allineano in base alla mappatura della chiave.
L’allineamento permette al nottolino a leva (camma) di ruotare per comandare il catenaccio, ovvero la barra di acciaio che entra nel telaio della porta per bloccarla in tutta sicurezza, e lo scrocco, che serve invece a mantenere chiusa la porta senza bloccarla e viene comandato anche dalla maniglia.
Per installare una serratura smart plug&play basta solitamente applicarla sul cilindro esistente con la chiave al suo interno oppure sostituire il vecchio cilindro con quello nuovo in dotazione con la smart lock. Il tutto senza modifiche alla serratura e alla porta da parte del fabbro o del falegname.
Gli unici svantaggi delle serrature plug&play sono la compatibilità con un numero limitato (ma crescente) di cilindri meccanici esistenti e porte (spessore) e l’ingombro del modulo di controllo e comando applicato sul lato interno della porta, che potrebbe far storcere il naso ai puristi del design d’interni.
Le serrature smart all-in-one comprendono non solo il cilindro dedicato ma anche tutta le componenti meccaniche, con i vari leveraggi da installare all’interno della porta blindata abbinati a contatti di apertura/chiusura, cablaggi (per l’alimentazione) ecc. In pratica rimpiazzano totalmente le serrature meccaniche già esistenti o si installano su porte nuove in fase di costruzione, con il vantaggio di aumentare la compatibilità con le porte già installate e ridurre gli ingombri (senza moduli esterni).
Lo svantaggio è che richiedono spesso l’intervento di un professionista (falegname, fabbro ecc.) per adattare la serratura alla porta già esistente.
Tecnologie bluetooth, Wi-Fi, NFC e RFID
Altre tecnologie per il funzionamento delle serrature smart sono Wi-Fi, NFC e RFID
La quasi totalità delle smart lock supporta almeno la tecnologia di comunicazione Bluetooth a corto raggio (massimo 10-15 m), con numerosi vantaggi. È infatti presente su moltissimi dispositivi elettronici (anche telecomandi progettati ad hoc per le serrature smart), consuma poca energia e ha un raggio d’azione limitato che permette di bloccare e sbloccare la porta solo nelle immediate vicinanze, impedendo eventuali intercettazioni di malintenzionati.
Molte serrature smart supportano anche la connessione Wi-Fi con modulo integrato oppure tramite hub/gateway esterno da posizionare nelle immediate vicinanze (massimo 10-15 m). L’hub funge quindi da “ponte” tra la serratura (grazie al collegamento via radio, Bluetooth o altro) e il modem/router (tramite Wi-Fi) allo scopo di comandare la smart lock anche da remoto (per esempio dall’ufficio o dall’hotel in vacanza) e integrarla nel sistema domotico per interagire con gli altri dispositivi smart grazie all'impostazione di scenari e routine.
Esistono poi tecnologie alternative o aggiuntive come NFC (Near Field Communication) e RFID, che operano a cortissimo raggio e senza contatto fisico (contactless): richiedono solo di appoggiare lo smartphone, lo smartwatch, la tessera o il portachiavi smart (badge, tag ecc.) sul ricevitore collocato sulla serratura, annegato nella porta o esterno.
Da segnalare anche i sistemi di controllo tramite tastierino numerico (talvolta dotato anche di lettore biometrico) per il blocco e lo sblocco della serratura smart con codice PIN e impronta digitale.
Alimentazione a batterie o a corrente
Le serrature smart plug&play utilizzano normali batterie usa e getta (alcaline o litio) oppure un accumulatore interno ricaricabile. L’autonomia media è di almeno 3-4 mesi e può raggiungere anche 1-2 anni con un utilizzo sporadico (poche aperture e chiusure al giorno).
Le serrature smart all-in-one, ovvero quelle integrate nella struttura della porta, utilizzano invece quasi sempre alimentatori esterni collegati all’impianto elettrico, che forniscono una tensione costante (per esempio, 12 V), con eventuali pacchi batterie di backup.
Quando le batterie della smart lock si scaricano e viene ignorata la notifica di ricarica (inviata sullo smartphone ripetutamente e con largo anticipo), l’alimentatore si guasta oppure viene a mancare la corrente in casa, è comunque possibile (nella stragrande maggioranza dei casi) bloccare e sbloccare la serratura manualmente utilizzando la tradizionale chiave meccanica (dall’esterno) o il pomolo girevole (all’interno di casa).
Le serrature smart sono sicure?
Le smart lock prodotte da aziende affidabili adottano comunicazioni criptate e a corto/cortissimo raggio (per esempio, Bluetooth) che non possono essere intercettate da eventuali ladri e hacker che si trovano nelle vicinanze.
Per le comunicazioni a lungo raggio (con connessione Wi-Fi) e il controllo da remoto (via Internet) si utilizzano invece meccanismi di crittografia all’avanguardia normalmente utilizzati nel settore dell’online banking, ovvero una protezione avanzata con crittografia endto- end per tutte le comunicazioni tra smart lock, smartphone, server cloud ecc.
Per quanto riguarda invece la resistenza agli attacchi meccanici esterni, il livello di sicurezza rimane immutato se dipende dal cilindro già esistente oppure viene addirittura incrementato con il cilindro ad alta resistenza fornito con alcune smart lock (di serie od opzionale). Le smart lock con sistema di accesso esterno integrato (tastierino numerico, lettore impronte ecc.) sono invece meno sicure se la progettazione non è stata effettuata a regola d’arte e il ladro è in grado di smontare la parte esterna in pochi minuti per accedere al comando meccanico di rotazione bypassando PIN, impronte digitali, tag NFC e così via.
Dieci buoni motivi per proporre la Smart Lock
• Controllo da remoto
Grazie alla connessione Wi-Fi oppure con i tastierini numerici è possibile aprire e chiudere la serratura anche in assenza del proprietario e lontano da casa, in caso di dimenticanze oppure per consentire l’accesso a ospiti e collaboratori inattesi (per esempio, in caso di un intervento elettrico o idraulico urgente).
• Copia chiavi a costo zero
A differenza delle chiavi meccaniche che richiedono una procedura di sicurezza per la copia (come il tesserino con codice univoco) con costi elevati, quelle digitali si creano dalle app o dal web in pochi secondi e a costo (quasi) zero. Ogni singola chiave digitale permette l’accesso a persone esterne alla cerchia familiare (anche agli ospiti di case vacanze) a tempo illimitato o limitato (solo una volta, solo in alcuni giorni e orari ecc.). In caso di smarrimento della chiave meccanica, è buona abitudine sostituire l’intera serratura o il solo cilindro mentre con la chiave digitale (per esempio quando si perde lo smartphone) basta solo resettare quella vecchia e crearne una nuova in pochi secondi.
• Accesso facilitato in caso di emergenze
Le chiavi digitali e i comandi da remoto permettono di accedere molto più rapidamente all’abitazione in caso di emergenze mediche ed eventi gravi (allagamenti, incendi ecc.), senza bisogno di procurarsi la chiave meccanica o chiamare un fabbro per scassinare la porta.
• Notifiche in tempo reale sullo stato della serratura, aperture e chiusure
Le notifiche su app segnalano ogni singolo evento (con ora e data) che riguarda la smart lock - come l’apertura, la chiusura, il blocco e lo sblocco, sia manuali che da app, tastierino o telecomando (con nome dell’utente che ha effettuato l’operazione). In questo modo il proprietario sa chi è entrato o uscito di casa in sua assenza, semplicemente leggendo le notifiche o consultando la cronologia delle operazioni su app e web.
• Segnalazioni Led e sensori porta
Quasi tutte le serrature smart sono dotate di spie luminose che segnalano la serratura sbloccata (per esempio, Led lampeggiante) e possono essere abbinate a sensori di apertura/chiusura porta che rilevano eventuali (e pericolose) dimenticanze.
• Blocco e sblocco da telecomando o tastierino
Alcune serrature si possono controllare anche con un semplice telecomando o tramite un codice PIN da digitare su tastierino per semplificare la vita agli anziani e a chi non possiede uno smartphone.
• Blocco e sblocco con chiave meccanica
Molte smart lock mantengono il tradizionale comando di apertura e chiusura dall’esterno con chiave meccanica, così da preservare l’estetica originale della porta e permettere l’accesso in caso di emergenza (batteria scarica, blackout elettrico, guasto ecc.).
• Sblocco con comando vocale
Le smart lock compatibili con Google, Alexa e Siri si possono sbloccare (ma non bloccare) con un semplice comando vocale (tipo “Alexa, apri la porta di casa”) seguito da un codice numerico di sicurezza. Si tratta di una grande comodità, soprattutto per le persone con mobilità ridotta.
• Sblocco manuale e blocco automatico
Molte serrature smart sono dotate di una funzione speciale che permette di sbloccare la serratura, aprire la porta e bloccarla automaticamente dopo pochi secondi quando si esce di casa, così da evitare pericolose dimenticanze.
• Integrazione domotica
Quasi tutte le serrature smart si possono integrare nell’impianto domotico esistente per automatizzare luci, generare avvisi vocali, essere comandate da sensori (per esempio, di movimento) e molto altro.
Compatibilità e vetrina prodotti
Prima di acquistare e installare una serratura smart è indispensabile consultare le schede tecniche pubblicate sui siti web dei produttori o distributori dopo aver individuato la tipologia di prodotto (plug&play o all-in-one) più adatta alle esigenze del cliente e alla porta da “smartizzare”.
Quasi tutti i brand più famosi mettono a disposizione anche una guida interattiva, su web e/o app, che aiuta gli installatori a trovare la serratura smart più adatta a ciascun tipo di porta e cilindro preesistente.
Ecco alcune proposte commerciali di aziende leader del mercato delle smart lock che garantiscono la massima affidabilità, sicurezza, facilità d’uso e installazione.
Nuki Smart Lock Ultra – 349,00 euro
Nuki Smart Lock Ultra è la serratura più evoluta, funzionale, compatta ed elegante della gamma Nuki. Integra la connettività Bluetooth e Wi-Fi (con Matter e Thread) e si comanda da smartphone, tablet, smartwatch (Wear OS, Apple Watch e altri), tastierino, telecomando e impronta digitale (opzionali).
Il kit include un cilindro europeo universale ad alta sicurezza da sostituire a quello esistente, componibile e modulabile per adattarsi a tantissime porte, con accesso dall’esterno con chiave meccanica in caso di emergenza. Integra anche una batteria ricaricabile (minimo 6 mesi di autonomia), si comanda e configura con la app Nuki (iOS, Android, Huawei) ricca di opzioni e funzionalità come l’apertura e la chiusura automatiche con geolocalizzazione e notifiche.
Da segnalare anche il nuovo modello Smart Lock Pro di quinta generazione (269,00 euro) con le stesse dotazioni e funzionalità della Ultra ma senza il cilindro universale (si riutilizza quello vecchio).
1Control Dory Mini – 229,00 euro
Dory Mini di 01Control è una smart lock ultracompatta e silenziosa che rimpiazza la vecchia serratura meccanica senza la minima difficoltà. Supporta sia la chiave meccanica (3 incluse nel kit) sia i comandi da smartphone e smartwatch (Bluetooth) con app 1Control (3 utenti inclusi con condivisioni temporizzate, storico accessi, ecc.).
L’hub Wi-Fi LINK incluso nel bundle DORY+LINK (269,00 euro) estende il controllo da remoto e supporta i comandi vocali di Alexa, Google Home e Siri. Il catalogo 1Control include anche il modello Dory (319,00 euro) con 5 chiavi meccaniche e 10 utenti.
Si installa facilmente e rapidamente senza modificare la porta grazie alla guida passo su app, è compatibile con numerose porte con cilindro europeo standard (clicca qui per la compatibilità). È protetta dai più avanzati algoritmi di crittografia ed utilizza cilindri e chiavi ad alta sicurezza. Si alimenta con 2 batterie CR2 con durata media di 12 mesi.
Yale Linus L2 – A partire da 229,00 euro
Serratura smart a batteria ricaricabile (6 mesi di autonomia) con finitura nero opaco o argento da applicare al cilindro preesistente in pochi minuti (clicca qui per il test di compatibilità) mantenendo l’uso della chiave originale.
La serratura smart Yale Linus L2 si controlla via Bluetooth e Wi-Fi con app Yale Home (iOS/Android), include il dispositivo Yale Dot (lettore NFC a bottone) per bloccare e sbloccare la serratura avvicinando lo smartphone.
Supporta la geolocalizzazione, le chiavi virtuali condivise (con amici, familiari, collaboratori domestici, ecc.), l’autenticazione a 2 fattori (account Yale Home) e la crittografia AES 128 bit per la massima sicurezza.
È inoltre possibile integrare Linus L2 con altri dispositivi smart Yale come le telecamere e il campanello, l’allarme, la cassaforte, la serratura per armadietti, l’aprigarage e cancello automatico per comandarli con una sola app.
Iseo X1R Smart
X1R Smart di Iseo è una serratura smart motorizzata all-in-one espressamente progettata per le porte blindate e classificata al grado massimo (7) per la resistenza all’effrazione (EN12209).
È disponibile in vari modelli con differenti sporgenze e interassi del catenaccio per un’ampia compatibilità con le serrature meccaniche.
Si controlla direttamente con lo smartphone (app Argo iOS/Android) via Bluetooth 5.0 e si interfaccia con altri sistemi (RFID, sensori biometrici, tastiere, ecc.), della piattaforma di controllo accessi Iseo e di terze parti tramite connessioni in/out opto isolate e il collegamento lockbus con protocollo proprietario.
L’autonomia della batteria è di 3 anni e 30.000 aperture. In assenza di alimentazione il funzionamento del catenaccio è garantito dal tradizionale movimento della chiave che scollega automaticamente la motorizzazione.
