Sicurezza negli aeroporti – Viaggiare sarà sempre più veloce e smart

Le esperienze internazionali confermano: anche in Italia riconoscimento facciale e AI la faranno da padrone. Si comincia con gli aeroporti di Fiumicino, Milano Linate e Malpensa

Basta documenti, stop alle carte d’imbarco, ma non solo. Perché, di contro, tornano i liquidi e la possibilità di trasportare i pc nella valigia. Ebbene, viaggiare in aereo adesso potrà essere più veloce, smart e soprattutto sicuro. Un piacevole “passo indietro”, in realtà, perché i canoni del trasporto aereo in tutto il mondo sono stati del tutto stravolti a partire dai fatidici attacchi dell’11 settembre 2001.

In diversi aeroporti d’Europa e del mondo tutto questo è realtà già da tempo. Check-in automatizzato, self bag drop, imbarco totalmente privo di contatto umano al terminal 4 dell’aeroporto di Singapore. La compagnia aerea finlandese Finnair e l’operatore aeroportuale Finavia hanno puntato invece sulla sperimentazione del riconoscimento facciale per accelerare le operazioni di check-in. Face recognition anche per l’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, mentre la compagnia aerea olandese Klm testa tecnologie similari per velocizzare le fasi imbarco nell’aeroporto Schiphol di Amsterdam.

E, mentre gli obiettivi dell’Australia guardano all’automatizzazione del 90% del trattamento dei passeggeri negli aeroporti entro il 2020 con il riconoscimento biometrico, anche in Italia si cominciano a moltiplicare le iniziative.

È da poco iniziata, infatti, all’aeroporto di Fiumicino - primo in Italia per traffico passeggeri - l’applicazione del sistema di controllo affidato interamente alla biometria ai check-in 85 e 86 del Terminal 1.

A 17 milioni ammonta invece l’investimento di Sea per innovare tutti i processi di controllo a Linate e al Terminal 1 di Malpensa. Nel 2020, in collaborazione con EasyJet, il Terminal 2 di Malpensa sarà il primo in Italia senza operatori al check-in: tutti e 21 i banchi saranno convertiti in self bag drop. Ossia, i passeggeri fanno il check-in online e, una volta allo scalo, non dovranno fare la fila per imbarcare i bagagli, perché potranno poggiarli direttamente sul nastro ed etichettarli. Si stima che le linee automatizzate per le verifiche del bagaglio a mano consentiranno di processare fino a 250 passeggeri l’ora.

Per la prossima estate a Linate ed entro dicembre a Malpensa, saranno installate invece le macchine Eds-Cb (Explosives detection systems for cabin baggage) con tecnologia Tac capaci di rilevare anche le minime percentuali di esplosivo. In questo modo i passeggeri non dovranno più togliere dai bagagli computer o liquidi. Un’altra novità per Linate (che, a seguire, sarà replicata anche su Malpensa) è il “Frictionless journey”, alias il viaggio senza interruzioni, grazie al riconoscimento facciale. Nei gate vengono montate telecamere con funzionalità di seamless biometrico: la prima volta bisogna presentarsi ai chioschi per l’enrollment e, quindi, registrarsi per associare i dati biometrici al passaporto o alla carta d’identità; poi, si può passare dal primo varco all’imbarco senza presentare più alcun documento. I dati saranno conservati per un anno.

 

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