Rivelatori di movimento a scanner laser

Hesa completa la sua gamma di barriere e sensori da esterno con la serie Redscan, rivelatori di movimento a scanner laser per applicazioni antintrusione precise e rapide, con prestazioni atte a evitare i falsi allarmi in un’area molto estesa.

Redscan monitora i soggetti in movimento tramite un sofisticato
algoritmo che garantisce una reazione del fascio laser in tempi molto rapidi e
particolarmente appropriata in rapporto agli eventi.
E con una particolare flessibilità ambientale, poiché - con un solo scanner laser - si
controlla un’area molto estesa, per la quale sarebbero necessari più rivelatori di
tecnologia convenzionale. Montato in orizzontale, infatti, consente di rilevare a
distanza velocità e dimensione di un soggetto in movimento entro una superficie di
30 metri di raggio per 190°di ampiezza, equivalente a oltre 1.400 mq di
estensione.
Montato in verticale, copre un’area di rilevazione con l’effetto tenda
molto stretto e concentrato di 60 metri, sempre controllando forma e velocità di
spostamento del soggetto.
Con soli quattro rivelatori Redscan si riesce a garantire una copertura  su superfici molto estese e a elevato rischio, per le quali sarebbe necessario impiegare
un numero nettamente superiore di rivelatori convenzionali.

L’azione dello scanner laser della serie Redscan raggiunge un grado di discriminazione ottimale, tale da
distinguere le tipologie del soggetto, se uomo o animale, e, in quest’ultimo caso, se si tratta di un animale
domestico o comunque non a rischio.
All’interno di quest'area si può definire manualmente o
automaticamente lo spazio da “allarmare” secondo linee e forme anche complesse, con una modalità di
protezione "a misura della situazione", della conformazione della zona e della presenza, appunto, di animali
domestici.

La serie Redscan è dotata di 4 aree di rivelazione e questo consente di comandare in automatico - e per ogni
area - lo spostamento immediato di una speed dome làddove l’allarme è stato generato, con un effetto
deterrente e di intervento puntuale e preciso.

Una versione ha anche l’interfaccia IP con 4 uscite indipendenti
per la connessione ad applicazioni video remote, consentendo così di garantire 24 ore su 24, anche in assenza
degli abitanti, antintrusione e videosorveglianza al massimo dell’integrazione.
Tra le uscite - oltre a una per avarìa e alla funzione di antimascheramento e antirotazione - è
disponibile anche la disqualifica ambientale, che invia un segnale di allarme per guasto quando, per condizioni
ambientali molto critiche, l’intensità del fascio laser non è al livello minimo accettabile.

L’installazione, infine, prevede un’impostazione e una verifica dell’area di rivelazione manuali, automatiche
oppure tramite Pc. Requisito - questo - non in dotazione ad altri sensori di rivelazione e che aiuta l’installatore a offrire
un intervento e un servizio altamente professionali in tempi rapidi.

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