I sistemi di videosorveglianza sono diventati una risorsa strategica essenziale per aziende di ogni settore, con piena fiducia nella capacità dei loro sistemi di contrastare le minacce informatiche.
Secondo una ricerca di Hanwha Vision Europe, oltre il 90% degli IT e Security manager, in Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Italia si dichiara convinto che i propri sistemi video siano ben protetti.
Ma questa convinzione è davvero avvalorata dai fatti?
La fiducia nella sicurezza dei sistemi video è alta tra le organizzazioni, indipendentemente da dimensioni, paesi o settori.
In Italia, la fiducia nella sicurezza dei sistemi video raggiunge il 97%, mentre in Spagna scende all’83%. La fiducia è particolarmente alta nel settore finanziario, con il 99%, ma cala all’80% nei data center.
Nonostante il 92% dei responsabili IT e della sicurezza ritenga che i propri sistemi video siano ben protetti contro le minacce informatiche, solo il 23% adotta misure di sicurezza di base per i sistemi video.
Questo divario tra percezione e pratica rappresenta un rischio significativo per le organizzazioni che sono potenzialmente esposte ad attacchi che possono venire sottovalutati.
Importanza della normativa
La ricerca evidenzia una preoccupante mancanza di consapevolezza sulla legislazione chiave in materia di sicurezza informatica, come la Direttiva NIS2 e il Cyber Resilience Act, entrati in vigore nel 2024.
Solo il 47% dei partecipanti conosce la NIS2 e appena il 23% è a conoscenza del CRA, con una consapevolezza leggermente superiore (45%) tra le grandi organizzazioni.
Nonostante l’aumento degli attacchi informatici nel 2024 (fino a 1.876 a settimana nel terzo trimestre), molte aziende trascurano misure di sicurezza basilari, come la modifica delle password predefinite e l’aggiornamento del firmware, lasciando i sistemi vulnerabili a minacce facilmente prevenibili.
Bisogna costruire una cultura della sicurezza informatica
Promuovere una cultura della resilienza, affiancata all’adozione di misure fondamentali come la protezione fisica dei dispositivi di rete, l’uso dell’accesso basato su certificati 802.1x e la creazione di account con privilegi minimi, è cruciale per rendere le aziende sicure dagli attacchi informatici e dalle intrusioni dall’esterno.
Molte aziende non formano adeguatamente i propri team sulle migliori procedure di cybersicurezza, aumentando la vulnerabilità dei sistemi e di conseguenza i danni potenziali.
Solo il 17% delle piccole/medie imprese adotta corrette misure di sicurezza informatica, contro un 41% nelle grandi imprese.
Questo dato è allarmante, considerando che molte imprese non sopravvivono alle conseguenze finanziarie di un attacco informatico.
Mantenere la sicurezza – agire ora
Molte delle vulnerabilità evidenziate dalla ricerca di Hanwha Vision possono essere risolte rapidamente attraverso azioni mirate e immediate:
- Esecuzione periodica di un audit del sistema per identificare punti deboli e lacune nella sicurezza.
- Implementazione delle migliori pratiche di sicurezza informatica, come limitare i privilegi degli account utente e proteggere fisicamente l’accesso ai dispositivi di rete.
- Valutazioni di sicurezza periodiche e aggiornamenti sulle minacce emergenti e sulle normative in evoluzione.
- Fare cultura tra i dipendenti, organizzando sessioni di formazione regolari per garantire la consapevolezza delle pratiche di sicurezza.
- Collaborazione con fornitori affidabili e certificati, scegliendo produttori e installatori che diano priorità alla sicurezza informatica nei loro sistemi.