I “pezzi grossi” della protezione

Tenere al sicuro le proprietà e le persone può risultare particolarmente sfidante quando il contesto interessato è quello delle attività produttive e industriali. Telecamere a prova di esplosione e resistenti alla corrosione, centrali antintrusione in grado di coprire superfici anche estese e soluzioni per prevenire il rischio di incendi o altri incidenti non possono essere trascurate nel momento della realizzazione degli impianti.


AJAX - Affidabile in scenari ad alto rischio

Virginio Villatora, Pre-Sales Manager Italy di Ajax Systems

Ajax Systems amplia la gamma dei dispositivi cablati Superior di Grade 3 per impianti ad al­to rischio con il nuovo rilevatore di movimento Superior MotionProtect Plus G3 Fibra, dotato di un sistema ottico completamente riprogettato a rilevamento migliorato. Le nuove ottiche hanno un raggio di rilevamento esteso fino a 15 m (piut­tosto che 12 m, come in precedenza) e un punto cieco di soli 50 cm, per una copertura più accu­rata e affidabile. Grazie alla capacità di rilevare movimenti rapidi ma anche lenti, il dispositivo assicura che nessun intruso sfugga al rilevamen­to, sia che corra sia che tenti di strisciare.

Superior Motion Protect Plus G3 Fibra è dotato di una tecnologia avanzata di rilevamento, che combina un sensore PIR infrarossi e un sensore in banda K aggiuntivo per eseguire una scansione continua dell’area e ridurre le interferenze infra­rosse: il rilevatore si attiva solo quando entrambi i sensori rilevano un movimento simultaneamen­te, aumentando così la precisione e riducendo i falsi allarmi.

Inoltre, l’algoritmo software Smar­tDetect analizza in tempo reale il diagramma termico dei sensori (intensità della radiazione IR, dimensioni del punto termico, velocità di movi­mento ecc.), conferendo al sensore un’affidabilità Grade 3. Il rilevatore è dotato anche di un sistema anti-mascheramento (per individuare i tentativi di sabotaggio, come la verniciatura o gli ostacoli trasparenti posti sopra la lente).

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Il rilevatore di movimento Superior MotionProtect Plus G3 Fibra combina un SENSORE PIR INFRAROSSI e un SENSORE IN BANDA K aggiuntivo

Per la protezione degli impianti ad alto rischio Ajax offre un portafoglio di prodotti completo, che include centrali ibride di ultima generazione, rilevatori di movimento, sensori sismici e apparecchi per il rilevamento di apertura, rottura vetri, urti e inclinazioni. Tutti i dispositivi sono certificati Grade 3 per la resistenza a tentativi avanzati di intrusione e sabotaggio: risultano quindi ideali per applicazioni professionali nell’ambito di banche, magazzini, istituzioni governative e infrastrutture critiche. Sono inoltre conformi agli standard internazionali più rigorosi, tra cui PD 6662:2017, INCERT, SSF, NFA2P, SIA CP-01, NIST e PSTI.

Il processo di installazione del rilevatore Superior Motion Protect Plus G3 Fibra è semplice: non è necessario smontare il dispositivo, poiché la morsettiera è posizionata all’esterno della custodia per evitare danni all’hardware durante il cablaggio. Il pannello di montaggio include una livella a bolla incorporata per garantire un posizionamento preciso sulla parete. Inoltre, il rilevatore viene fornito con tutti i materiali necessari per l’installazione, compresi gli elementi di fissaggio.


AVS ELECTRONICS - Soluzione multifunzione per l’efficienza operativa

Christian Carbognin, responsabile commerciale
di AVS Electronics

La nuova gamma Ultra di AVS Electronics offre soluzioni avanzate che integrano intrusione, do­motica, videoverifica, zone IP virtuali, comandi HTTP, controllo accessi e molto altro. Le centrali, da 32 a 1.000 zone, sono dotate di quattro conte­nitori per l’alloggiamento di batterie con capacità variabile (da 7 Ah fino a 2 batterie da 18 Ah nel modello più grande), con alimentatori da 1,7 a 5 Ah per soddisfare tutte le esigenze installative. Ogni centrale include 8 ingressi e 7 uscite open collector, con possibilità di espansione tramite schede RS485 o radio.

Il sistema supporta tastiere tradizionali e touch screen da 8” o 10”, collegate tramite Lan o Wi-Fi, per gestire non solo la parte antintrusione ma anche la domotica, la videosorveglianza e la vide­overifica. Le opzioni telefoniche includono PSTN, GSM e GSM 4G con funzione Volte per inviare chiamate e SMS tramite l’app My AVS Alarm; la gestione Lan è integrata in tutti i modelli. La programmazione avviene tramite tastiera o utilizzando la piattaforma di programmazione Bios, basata su server cloud proprietario.

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Ogni centrale include 8 INGRESSI e 7 USCITE OPEN COLLECTOR, con possibilità di espansione tramite schede RS485 o radio

La soluzione Ultra di AVS Electronics, ideale per la sicurezza industriale in ambienti complessi e ad alta protezione, integra diverse tecnologie in un sistema modulare e flessibile, offrendo una protezione completa e personalizzabile a chi ha esigenze di sicurezza avanzata.

La combinazione tra sistemi di antintrusione, controllo accessi, videoverifica, building automation e smart home semplifica la gestione della sicurezza e aumenta l’efficienza operativa: Ultra supporta sia soluzioni filari sia soluzioni wireless (oltre a tecnologie come IP, Bus e 4G), con possibilità di espandere o modificare il sistema in base alle proprie esigenze per una flessibilità totale.

Il sistema di videoverifica offre un immediato riscontro degli allarmi, migliorando l’affidabilità dei processi, mentre il controllo accessi avanzato garantisce che solo il personale autorizzato possa accedere alle aree sensibili, prevenendo intrusioni e proteggendo i dati aziendali. L’integrazione con la building automation consente di ottimizzare l’uso delle risorse, migliorando l’efficienza energetica e riducendo i costi operativi.


AXIS COMMUNICATIONS - Per l’utilizzo nella zona/Divisione 2

Paolo Mura, Sales Engineer di Axis Communications

Axis P1468-XLE Explosion-Protected Bullet Ca­mera, progettata per l’uso in atmosfere potenzial­mente esplosive, è certificata per la Zona 2, 22 e la Classe I/II/III Divisione 2 secondo gli standard internazionali (ATEX, IECEx, cULus).

Si tratta di una telecamera ottica 4K multitasking in grado di offrire numerosi vantaggi nelle applicazioni HSE grazie alle funzioni di rilevamento preco­ce di fiamme e fumo, controllo dei dispositivi di protezione individuale e monitoraggio delle aree riservate.

Grazie ad analitiche basate su de­ep learning, la telecamera di Axis Communications consente di ottimiz­zare i processi produttivi in tempo reale con un semplice collegamento al sistema di controllo per un monitoraggio continuo delle attività. Ul­teriori analisi per il monitoraggio dei trend e la manutenzione predittiva possono essere effet­tuate tramite l’estrazione e l’invio dei metadati della telecamera. Dotato di funzionalità di cy­bersecurity integrate, l’apparecchio aiuta anche a salvaguardare il sistema prevenendo gli accessi non autorizzati.

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La telecamera Axis P1468-XLE viene incontro alle esigenze delle aziende interessate a utilizzare la videosorveglianza nelle aree a rischio della ZONA/DIVISIONE 2, mentre prima si poteva fare ricorso solo alle telecamere certificate per la Zona/Divisione 1

A differenza delle aree a rischio della Zona/Divisione 1, dove la presenza di un’atmosfera esplosiva si verifica regolarmente, nelle aree a rischio della Zona/Divisione 2 questa condizione è molto meno probabile, meno frequente e presente per periodi di tempo molto più brevi. Tuttavia, anche in questi casi rimane fondamentale eliminare il rischio che le apparecchiature producano scintille, con il pericolo di provocare un’esplosione. Per offrire alle aziende con ambienti in Zona/Divisione 2 un’alternativa all’utilizzo delle telecamere certificate per la Zona/Divisione 1 (spesso sovradimensionate e inutilmente dispendiose per la Zona/Divisione 2) Axis ha sviluppato telecamere di alta qualità dotate di analitiche avanzate.

Altri due aspetti importanti che aumentano il valore dell’uso delle telecamere Axis in ambito industriale sono le API aperte per l’integrazione delle applicazioni e le funzionalità di sicurezza integrate, fondamentali per adeguarsi alla recente normativa NIS2 - che obbliga un numero maggiore di attori ed entità (PMI incluse) ad adottare misure avanzate per ridurre il rischio che un’infrastruttura critica possa essere compromessa da vulnerabilità interne o derivanti dalla supply chain.


COMELIT - Quando l’integrazione fa sistema

A cura del team Comelit

Per la sicurezza antincendio industriale, dalle piccole attività ai grandi impianti produttivi, Comelit propone le centrali di rivelazione incendi indirizzate della gamma LogiFire, espandibili da 2 a 8 loop. Dotati di un ampio schermo touch da 7” e di un’interfaccia utente intuitiva, i dispositi­vi sono retrocompatibili con i sistemi precedenti e possono gestire reti fino a 64 centrali.

Certi­ficata EN 54-13, la serie è versatile, scalabile e perfettamente integrabile con gli altri sistemi Comelit. Per completare l’impianto con il siste­ma di evacuazione locale, l’azienda propone la gamma LogiVox, progettata per garantire elevata qualità sonora e affidabilità nella gestione delle emergenze: disponibili in 4 versioni, le centrali LogiVox si differenziano per numero di zone e potenza, offrendo soluzioni mirate e facilmente integrabili con i sistemi antincendio.

Con la piattaforma di supervisione a mappe grafiche Horus, che consente di gestire in modo integrato tutti i sistemi di sicurezza (antintru­sione, videosorveglianza, rivelazione incendi e videocitofonia IP), si chiude il cerchio, per un impianto in grado di segnalare in tempo reale qualsiasi emergenza ottimizzando tempi e costi d’intervento per i security manager.

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È possibile collegare fra loro fino a 64 CENTRALI antincendio in un unico impianto

Oltre a soluzioni tecnologiche innovative e affidabili, Comelit si distingue per il valore aggiunto di servizi su misura per installatori e progettisti, indispensabili per affrontare realizzazioni complesse come i siti industriali.

Dalla consulenza per la progettazione alla messa in servizio gratuita dei sistemi, passando per il sopralluogo e la stesura del capitolato, i professionisti possono contare sull’esperienza specializzata dei tecnici Comelit e su un’assistenza capillare presente in tutta Italia.

Un ulteriore supporto è rappresentato dall’app MyComelit, che permette di avere l’intera organizzazione dei sistemi Comelit sempre con sé. Da sottolineare la funzione “Gestione Impianti”, che consente al professionista di tenere sempre sotto controllo lo stato dei propri impianti e di intervenire tempestivamente in caso di anomalie grazie alla ricezione di notifiche in tempo reale.


DAB SISTEMI INTEGRATI - Supervisione e gestione dei sistemi di sicurezza

Maddalena Nocivelli, presidente di DAB Sistemi Integrati

Sfera - Lead Your Security è la piattaforma PSIM di DAB Sistemi Integrati, progettata per la super­visione e gestione integrata di sistemi complessi di sicurezza fisica. Attraverso un’architettura avanzata, Sfera permette di centralizzare, mo­nitorare e interagire con una vasta gamma di sen­sori, dispositivi e sistemi multi-brand, offrendo una soluzione che coniuga flessibilità, scalabilità e qualità dell’esperienza utente.

Grazie all’inte­grazione di tecnologie di ultima generazione, la piattaforma supporta: cybersecurity, per contra­stare minacce digitali; analisi video avanzate, per un monitoraggio intelligente e predittivo; mo­nitoraggio dati e prevenzione rischi, per gestire proattivamente eventi e anomalie.

Grazie all’attività del sistema di automazione degli eventi Trigger, le operazioni di sicurezza risultano fluide e accessibili: un’interfaccia intui­tiva e user-friendly permette infatti agli utenti di agire in modo rapido e consapevole, riducendo la complessità operativa.

Al centro della proposta di Sfera, infine, c’è la sui­te Analisi Video & AI, che offre strumenti avanza­ti per identificare eventi significativi, analizzare pattern comportamentali e generare insights strategici per una sicurezza attiva e predittiva. Tre i moduli principali: Video Content, Traffic Analytics e DPI Monitoring.

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I moduli della suite Analisi Video & AI (VIDEO CONTENT, TRAFFIC ANALYTICS e DPI MONITORING) della piattaforma Sfera permettono di identificare eventi significativi, analizzare pattern comportamentali e generare insights strategici per una sicurezza attiva e predittiva

La piattaforma Sfera per la sicurezza industriale integra sistemi eterogenei, creando una gestione unificata e centralizzata che tiene conto non solo dei sistemi di security, ma anche degli aspetti di safety: il modulo DPI Monitoring, basato su intelligenza artificiale, consente infatti di controllare in modo efficace il corretto utilizzo dei DPI (dispositivi di protezione individuale), contribuendo a ridurre i rischi per il personale e realizzando un ambiente di lavoro più sicuro.

La piattaforma presenta inoltre un approccio proattivo nella prevenzione di rischi e anomalie: grazie al monitoraggio intelligente è possibile identificare rapidamente eventi critici, anticipando possibili problematiche e riducendo al minimo i tempi di intervento. Questo comprende la possibilità di automatizzare le procedure di raccolta dati, quelle operative e le comunicazioni in caso di eventi, per una gestione coordinata e reattiva.

Essendo poi scalabile, Sfera si adatta facilmente ai sistemi esistenti, integrandosi con nuove tecnologie per rispondere alle esigenze di un ambiente in continua evoluzione. Nel pieno rispetto degli standard di sicurezza, trasforma i processi di controllo e prevenzione in strumenti strategici per rispondere alle sfide di oggi e di domani, con impatti positivi sulla produttività e una significativa riduzione dei costi operativi.


DAHUA TECHNOLOGY - Termografia per la prevenzione incendi

Francesco Del Vecchio, Thermal Product Sales di Dahua Technology

L’ambito industriale risulta particolarmente de­licato, perché una moltitudine di elementi dovuti alle criticità di questo tipo di ambienti interviene quando si tratta di garantire la sicurezza, per esempio in caso di incendio. Un’ottima soluzione per la rilevazione precoce, anche a distanza, è rappresentata dalle termocamere, che permetto­no l’analisi della temperatura di possibili fonti di innesco di incendi.

Dahua Technology propone la telecamera termometrica ibrida TPC-BF5441-T, che racchiude in un unico case una telecamera con sensore CMOS da 4 MP (per l’analisi dell’e­ventuale presenza di fumo nell’ambiente) e una termocamera che cattura le radiazioni infrarosse con lunghezza d’onda 8-14 μm. Il sensore mi­crobolometrico non raffreddato con risoluzione 400x300 px è in grado di catturare anche i det­tagli più minuziosi della scena, grazie a una sen­sibilità inferiore ai 35 mK.

L’innesco dell’allarme può avvenire sia per incremento di calore del target (per esempio, la fiamma) sia per violazione di parametri di temperatura, come superamento di soglia fissa, termovelocimetria e differenza di temperatura tra il valore minimo e massimo della zona d’interesse, con un’attendibilità di ±2 °C/±2% in un range tra –20 °C e +550 °C.

I pilastri principali della sezione di prevendita Dahua sono il TEAM e l’ANALISI: grazie al know-how conseguito sul campo, l’azienda è in grado di fornire una consulenza specifica sui vari rischi connessi all’ambito industriale di riferimento

Il team e l’analisi sono tra i fiori all’occhiello della sezione prevendita di Dahua Technology: i nostri tecnici sono altamente specializzati nello sviluppo di soluzioni che spaziano dalla sicurezza alla protezione attiva dagli incendi con termocamere, partendo da un’attenta analisi della richiesta di progetto per arrivare a una consulenza specifica sui rischi connessi al sito stesso (per esempio, nel caso della sicurezza industriale, i materiali coinvolti nella produzione).

Per posizionare correttamente le termocamere e arrivare a “vedere” quello che con le soluzioni tradizionali è invisibile, infatti, bisogna valutare le risposte dei vari componenti alle radiazioni infrarosse emesse, riflesse e assorbite, in modo da riuscire ad annullare gli allarmi indesiderati e massimizzare l’efficienza della rivelazione.

Dahua è presente in importanti gruppi di lavoro ed enti normativi e collabora con le principali associazioni di categoria, condividendo l’esperienza maturata con i big player del fire market per garantire un elevato livello di sicurezza.


DALLMEIER ITALIA - Risoluzione top anche sulle lunghe distanze

Daniele Sisinio, direttore di Dallmeier Italia

La telecamera multifocale Panomera di Dallmeier è stata sviluppata specificamente per andare oltre i limiti delle tradizionali telecamere, che talvolta sacrificano la risoluzione dei dettagli man mano che aumenta la distanza. La combinazione di più sensori ottici con lunghezze focali differenti per creare una singola immagine permette invece a Dallmeier di assicurare una risoluzione uniforme su tutta l’area monitorata, per una ripresa effica­ce anche delle zone più vaste.

Questo è possibile grazie alla sovrapposizione intelligente dei campi visivi dei settori multifocali, che elimina i punti ciechi e ottimizza la qualità dell’immagine, nelle aree vicine come in quelle più lontane. Anche i costi di installazione e manutenzione sono ri­dotti, grazie alla copertura di ampi spazi con un numero inferiore di dispositivi. Panomera può essere facilmente integrata nei sistemi di gestio­ne video e analisi avanzata per rilevamento di oggetti, tracciamento e sicurezza perimetrale; inoltre la sua architettura modulare permette una scalabilità flessibile, adattandosi a diverse esigenze operative.

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La SOVRAPPOSIZIONE INTELLIGENTE DEI CAMPI VISIVI dei settori multifocali elimina i punti ciechi e ottimizza la qualità delle immagini, nelle aree vicine come in quelle più lontane

La telecamera multifocale Panomera offre un contributo innovativo al mercato della sicurezza in ambito industriale, garantendo una copertura superiore delle aree complesse e strategiche. Grazie al suo design unico, che combina più sensori con lunghezze focali differenti in un unico sistema, il dispositivo assicura una risoluzione uniforme su tutta l’area monitorata, indipendentemente dalla distanza: questo significa che ogni dettaglio, anche il più distante, rimane nitido e fruibile, riducendo drasticamente i punti ciechi e migliorando la capacità di rilevamento e analisi.

Nel monitoraggio di depositi, stabilimenti di produzione o infrastrutture critiche, dove sicurezza e controllo operativo sono prioritari, Panomera può assicurare un monitoraggio performante con un numero inferiore di dispositivi rispetto a quelli che sarebbero necessari se venissero impiegate telecamere “tradizionali”, con costi inferiori per installazione, cablaggio e manutenzione.

L’integrazione con sistemi di analisi avanzata permette inoltre di identificare anomalie, tracciare movimenti sospetti e prevenire accessi non autorizzati in tempo reale. La flessibilità e la scalabilità di Panomera ne fanno un sistema in grado di adattarsi alle esigenze specifiche di ogni sito industriale, per una protezione che potenzia l’efficienza operativa e tutela la sicurezza del personale in un mondo sempre più esposto a rischi e minacce.


DOINGSECURITY - Per un più elevato livello di sicurezza

Gianni Sabato, presidente di DoingSecurity

Il sistema Integrated Security di DoingSecuri­ty, progettato pensando all’utente finale, offre un’interfaccia intuitiva e di facile utilizzo per il controllo e il monitoraggio della sicurezza in azienda, unendo in un solo sistema videosor­veglianza, gestione degli allarmi e del controllo accessi, building automation, impianti VoIP, con­trollo degli ascensori ecc.

La soluzione adotta un’architettura flessibile per il monitoraggio in tempo reale di un numero scalabile di utenti, porte, aree, dispositivi e sen­sori, con un database centralizzato che migliora l’efficienza e mantiene al sicuro i dati sensibili dell’azienda. Sono disponibili anche filtri perso­nalizzati per allarmi ed eventi, così da mostrare solo le informazioni rilevanti e ordinare come queste vengono visualizzate dagli operatori; in questo modo si garantisce una risposta tempe­stiva e accurata in caso di incidenti.

Dalle mappe grafiche è possibile ottenere una rappresentazione visiva del sito in esame, a par­tire da cui armare e disarmare rapidamente le aree del sistema, controllare le porte e le uscite, visualizzare lo stato degli input e delle variabili in tempo reale: la grafica intuitiva riduce al mi­nimo la curva di apprendimento, per cui anche i nuovi utenti possono diventare subito operativi. L’interfaccia è personalizzabile con una qualsiasi combinazione di: elenchi di dispositivi (con rela­tivo stato), planimetrie con la rappresentazione visiva e in tempo reale dei dispositivi, flussi video live e report di eventi filtrati per incorporare le sole informazioni pertinenti.

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Il sistema Integrated Security va ad AUTOMATIZZARE le attività di routine (controlli dei documenti, pattugliamenti ecc.), consentendo al personale addetto alla sicurezza di concentrarsi sulle attività più critiche

Il sistema di integrazione DoingSecurity collega tutti gli impianti di sicurezza (controllo accessi, telecamere di sorveglianza, sistemi di allarme) in una piattaforma unificata, garantendo una copertura completa e coesa di tutte le aree del sito di interesse (come per esempio un’industria produttiva). Grazie al monitoraggio in tempo reale, gli operatori vengono avvisati immediatamente in caso di anomalia e riescono a intervenire più rapidamente, evitando interruzioni della business continuity, mentre la possibilità di avere sempre una visione completa dell’ambiente monitorato aumenta la consapevolezza dello stato del funzionamento aziendale in ogni momento.

Il sistema va anche ad automatizzare le attività di routine (per esempio i controlli dei documenti e i pattugliamenti), consentendo al personale addetto alla sicurezza di concentrarsi sulle attività più critiche; questo contribuisce a contenere i costi, poiché si riducono al minimo i processi ad alta intensità di manodopera. La disponibilità in tempo reale di dati e analisi facilita anche la formazione del personale, a favore del riconoscimento e della gestione efficace delle minacce.


EATON - Centrale antincendio a prova di hacker

Alessio Peron, Product Manager sistemi antincendio Eaton in Italia

La centrale indirizzabile xDetect di Eaton è la soluzione per la rivelazione e l’allarme antincen­dio che riduce i tempi e i costi d’installazione, ottimizzando al contempo la gestione della cy­bersecurity e la facilità d’uso grazie all’interfac­cia HMI da 7”. Scalabilità e personalizzazione sono assicurate: la centrale è infatti disponibile nelle due versioni base Small (fino a 2 loop) e Large (fino a 4 loop), con pannello configurabile ed espandibile in ogni momento aggiungendo e scambiando le schede codificate a colori a secon­da delle funzioni desiderate (loop, sirene, input/output, network).

Per l’applicazione in grandi impianti, è possibile collegare tra loro più cen­trali, in modo da raggiungere il numero di loop desiderati.

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L’interfaccia è adattiva e cambia automaticamente COLORE per riflettere lo stato del sistema antincendio, in modo che gli utenti possano monitorare a colpo d’occhio la situazione

xDetect è una soluzione secure-by-design che garantisce un altissimo livello per quanto riguar­da la cybersecurity, consentendo comunicazioni sicure e proteggendo dati e risorse dagli hacker. Il sistema è predisposto per l’accesso da remoto e può essere collegato tramite apposito combina­tore telefonico EN54 direttamente alla centrale di ricezione degli allarmi dei vigili del fuoco, per una risposta ancora più rapida in caso di incendio.

xDetect semplifica la gestione e il monitoraggio degli allarmi antincendio e delle altre periferiche negli edifici commerciali, consentendo una risposta più rapida in caso di incendio o emergenza. La centrale aumenta la potenza del loop rispetto al sistema precedente, per cui un singolo circuito può gestire un maggior numero di dispositivi alimentati da loop, riducendo i costi di cablaggio e i tempi di installazione.

Il sistema xDetect è collegabile in rete e può essere connesso in una rete ad anello, in modo che continui a funzionare anche se un pannello va in cortocircuito. Questo rende superfluo l’uso di una rete ridondante, riducendo ulteriormente il cablaggio e i costi che ne derivano. Un’altra caratteristica fondamentale di xDetect è l’ampio touchscreen a colori da 7’’, familiare fin dal primo utilizzo, con menu e icone intuitivi.

L’interfaccia è adattiva e cambia automaticamente colore per riflettere lo stato del sistema antincendio: questa funzione consente agli utenti di monitorare, con un solo sguardo, lo stato delle periferiche e delle zone antincendio di un edificio, in modo da poter risolvere rapidamente i guasti e prevenire l'innesco di incendi.


ELKRON - Prevenzione incendi nei siti industriali

Enzo Lombardo, Product Manager sistemi antincendio Elkron

La linea antincendio digitale FAP54 Evo di Elkron presenta quattro tipologie di centrale, adatte per diverse applicazioni, altamente performanti e semplici da installare, programmare e gestire.

Le centrali sono dotate di un display RGB, che uti­lizza colori diversi per il riconoscimento degli sta­ti dell’impianto, e di un nuovo menù che agevola l’installatore nelle procedure di manutenzione conformi alla norma UNI 11224, riportando infor­mazioni chiare sui processi oggetto di assistenza.

Tutte le centrali sono predisposte per la comu­nicazione in rete: il software IperFire permette il controllo e la supervisione degli impianti di rile­vazione incendio, mentre la nuova interfaccia IP consente la gestione da smartphone tramite app. Gli installatori hanno anche a disposizione il software SOFT/FAP504, scaricabile gratuita­mente dal sito Elkron nelle sue versioni più ag­giornate.

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I modelli di centrale disponibili, che gestiscono 480 ZONE VIRTUALI, 240 GRUPPI DI DISPOSITIVI, 240 GRUPPI DI ZONE ASSOCIABILI per la prevenzione incendi e la sicurezza dei siti industriali

Le centrali antincendio Elkron rappresentano l’avanguardia nella prevenzione e gestione degli incendi, grazie alla loro tecnologia evoluta, efficacia operativa e capacità di adattamento a siti e strutture industriali e terziarie. Progettate per coprire aree ampie, garantiscono un monitoraggio continuo e una risposta tempestiva, prevenendo situazioni di emergenza dovute a principi d’incendio.

La flessibilità dei nostri sistemi consente di integrare soluzioni personalizzate per ogni tipologia di ambiente, assicurando massima sicurezza e conformità alle normative vigenti. Con queste centrali, offriamo un supporto affidabile per proteggere persone, beni e strutture.


EL.MO. - Antintrusione avanzata con 3 Km di estensione

Salvatore Giorgio Pastorello, Product Manager
di El.mo.

Le centrali della serie Proxima rappresentano, per caratteristiche e prestazioni, uno dei pro­dotti di punta della gamma di centrali di taglio professionale marchiate El.mo. Basate su piatta­forma SOM proprietaria con sistema operativo Real Time, si caratterizzano per l’architettura modulare (che consente un’estrema versatilità) e l’intrinseca apertura ai sistemi di bulding au­tomation sia El.mo., sia di terze parti.

Attraverso le interfacce seriali RS485 presenti in Proxima è possibile sfruttare tutte le potenzialità dei dispo­sitivi El.mo. Terabus: connessione diretta sul Bus, riduzione dei cablaggi necessari per raggiungere i dispositivi in campo e programmazione avanzata dei dispositivi tramite PC, anche da remoto.

Oltre a questi vantaggi, la tecnologia garantisce 3 km di estensione e presenta alcune nuove impor­tanti funzionalità rispetto alla tecnologia Ultra­bus, dall’auto-indirizzamento dei concentratori, passando per il bilanciamento programmabile e la diagnostica approfondita grazie al software TBSManager, fino all’anti-sostituzione compo­nente, che prevede il rimpiazzo dei river con di­spositivi con diverso ID in modo che la centrale possa riconoscere la sostituzione di un compo­nente dell’impianto da parte di malintenzionati.

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Il rimpiazzo dei river con dispositivi con diverso ID fa sì che la centrale possa riconoscere la SOSTITUZIONE DI UN COMPONENTE DELL’IMPIANTO DA PARTE DI MALINTENZIONATI

Le centrali della serie Proxima rappresentano una soluzione avanzata nel campo della sicurezza industriale, con caratteristiche e prestazioni di altissimo livello. L’architettura strutturale dei dispositivi consente una gestione rapida e affidabile degli impianti, garantendo un elevato grado di sicurezza e controllo in tempo reale. La modularità e l’apertura verso i sistemi di building automation (sia El.mo. sia di terze parti) rendono le centrali estremamente versatili e facilmente integrabili in ambienti complessi.

La possibilità di connettersi ai dispositivi El.mo. tramite interfacce RS485 permette inoltre di sfruttare tutte le potenzialità del sistema Terabus per la riduzione dei cablaggi e la programmazione avanzata, anche da remoto.

La connessione diretta sul Bus e l’estensione fino a 3 km offrono una flessibilità unica, mentre le funzionalità avanzate come l’auto-indirizzamento dei concentratori e la diagnostica approfondita garantiscono un controllo ottimale, prevedendo la sostituzione non autorizzata di componenti. La certificazione IMQ grado 4 attesta il massimo livello di sicurezza secondo le norme EN50131.


GESCO - Protezione personale da aggressione o malore

Michele Rossi, amministratore di Gesco

Il trasmettitore TAI B71 di Gesco, progettato per rispondere alle esigenze di sicurezza delle persone soggette a rischio aggressione o malore, combina tecnologia, praticità e affidabilità in un unico dispositivo. Leggero, compatto e discreto, si aggancia facilmente alla cintura e monitora costantemente la posizione del corpo di chi lo indossa, rilevando automaticamente il verificarsi di situazioni anomale.

Se l’utente rimane in posizione orizzontale per un tempo prolungato, il dispositivo interpreta la condizione come involontaria, supponendo che possa essere causata da un malore o da un’ag­gressione, per cui invia prontamente un segnale d’allarme per la richiesta d’aiuto.

È possibile programmare il tempo di ritardo per l’attivazione scegliendo tra 30, 60, 90 e 120 secondi. Il dispositivo è dotato di tasti intuiti­vi per la prova e la richiesta di soccorso, oltre a segnali visivi e sonori che ne facilitano l’utilizzo in ogni circostanza. La comunicazione è garan­tita dall’interfaccia radio avanzata su banda 868 MHz con trasmissione bidirezionale criptata e ricerca automatica del canale libero, che assicura stabilità e sicurezza nella diffusione dei dati.

Il dispositivo (68x48x18 mm) è alimentato da batteria al litio CR2450 (con funzione di verifi­ca della capacità residua per garantire sempre il funzionamento ottimale), è racchiuso in un robusto contenitore in nylon ed è dotato di clip per il fissaggio alla cintura e staffa da parete per essere mantenuto in posizione di riposo quando non in uso.

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30/60/90/120 secondi sono le opzioni offerte dal dispositivo Gesco per la programmazione del TEMPO DI RITARDO per l’attivazione

L’adozione di un dispositivo “uomo a terra” in ambito industriale risponde alla crescente necessità di garantire la sicurezza dei lavoratori in ambiti potenzialmente pericolosi. Questi apparecchi, progettati per rilevare automaticamente situazioni di emergenza (per esempio, cadute o immobilità prolungata) rappresentano una soluzione avanzata per la prevenzione dei rischi in settori come la manifattura, la logistica, l’edilizia e l’energia, dove i lavoratori possono trovarsi spesso isolati o esposti a condizioni estreme: dispositivi come TAI B71 permettono infatti di intervenire tempestivamente in caso di incidenti, riducendo significativamente i tempi di risposta e migliorando le possibilità di soccorso.

Gesco, che nel 2025 festeggia 50 anni di attività, progetta e produce dispositivi per la produzione industriale da 15 anni, distinguendosi per la praticità delle soluzioni proposte. Per la semplicità di configurazione e utilizzo, le necessità pressoché nulla di manutenzione e la robustezza, infatti, TAI B71 è già stato adottato in diversi contesti industriali e di servizi dove può presentarsi anche il rischio aggressione.

Nel corso degli anni Gesco ha sviluppato, oltre alla versione standard, diverse soluzioni ad hoc per alcuni clienti corporate, sulla base delle specifiche esigenze di funzionamento.


HIKVISION - Telecamere in polimero per l’industria

Paolo Terzon, Product Manager Front-END CCTV di Hikvision Italy

Per la sicurezza nell’ambito dei contesti indu­striali, Hikvision ha lanciato una nuova linea di telecamere in polimero: si tratta dei dispositivi Polymer, realizzati in poliammide rinforzato con una mescola di seconda generazione che supe­ra, per caratteristiche chimiche e meccaniche, le altre varianti più generiche.

Il risultato sono telecamere che resistono all’invecchiamento e all’ingiallimento, garantendo longevità e dure­volezza delle apparecchiature anche nelle con­dizioni più difficili; per questo sono ideali per l’applicazione in ambienti caratterizzati da agenti corrosivi aggressivi, come quello dell’industria chimica, o nei contesti con alto tasso di salinità, la cui potente azione corrosiva spesso causa dete­rioramento precoce, guasti e malfunzionamenti nelle apparecchiature di sorveglianza.

Leggere ma robuste e resistenti, queste teleca­mere rappresentano un investimento sicuro e a lungo termine per quei contesti in cui le condizio­ni ambientali rendono necessaria la sostituzione ricorrente degli impianti di sorveglianza, garan­tendo una riduzione dei costi di manutenzione e un’affidabilità superiore e certificata.

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Le telecamere Polymer sono realizzate in POLIAMMIDE RINFORZATO con una mescola di seconda generazione, che garantisce una resistenza superiore alla corrosione

In ambito industriale in particolare, ma ormai con qualunque tipo di committenza, è essenziale proporre investimenti che si rivelino sicuri anche nel lungo periodo. Servono dunque tecnologie capaci di assolvere alle loro funzioni negli anni, che non richiedano ripetute e costose manutenzioni straordinarie.

Durevolezza, versatilità e massima resistenza agli agenti aggressivi e alla corrosione sono proprio le caratteristiche della linea di telecamere in polimero Hikvision. Le certificazioni C5-M e NEMA 4X e il grado di protezione fino a IP68 assicurano prestazioni elevate anche nelle condizioni più estreme. La loro resistenza e longevità in ambienti corrosivi garantiscono efficienza costante nell’ambito della sicurezza industriale, oltre a ridurre la frequenza degli interventi di manutenzione ordinaria.

Queste telecamere sono peraltro ideali anche in ambienti con scarsa illuminazione grazie alla straordinaria luminosità offerta dalla tecnologia ColorVu Dark Fighter S Smart Hybrid light presente nelle camere bullet, grazie all’ottica spinta con zoom 32X delle telecamere PTZ e all’efficienza di rilevazione garantita dalla tecnologia AcuSense Deep Learning, che riduce drasticamente i falsi allarmi.


HÖRMANN - Portoni tagliafuoco scorrevoli

Chiara Covi, responsabile marketing di Hörmann Italia

I nuovi portoni scorrevoli tagliafuoco OD, pro­posti da Hörmann, sono ideali per tutte le aree industriali in cui si voglia garantire un’ottimale tenuta ai fumi freddi o caldi e proteggere dal fuo­co persone, spazi e oggetti in caso di incendio.

Realizzati in acciaio e acciaio inox, i portoni so­no presentati nei modelli a uno e due battenti, nonché in esecuzione telescopica; proposti in versione antincendio ignifuga (EI 2 30) come anche incombustibile (EI 2 60, EI 2 90 ed EI 2 120), dispongono del marchio CE e soddisfano pienamente le normative EN 16034 ed EN 13241. Presentano la rotella portante cilindrica e il rullo di scorrimento abbinati alla canalina di scor­rimento brevettata, a garanzia di un’ottimale compensazione della forza. Il funzionamento è estremamente silenzioso grazie alla presenza di mirati cuscinetti a sfera.

I portoni sono dotati di motorizzazioni SupraMa­tic HT o ITO 400 Hörmann per una movimenta­zione rapida e sicura, ma per uno scorrimento ancor più silenzioso possono essere muniti di automazioni SupraMatic HT e ITO 400 FU con Soft-Start e Soft-Stop di serie, che grazie a un meccanismo brevettato vengono sbloccate in caso di incendio.

Idonee per rispondere a ogni necessità, le chiusu­re OD sono disponibili nell’esecuzione tagliafu­mo (S 200) o a chiusura ermetica (S a) e possono essere dotate di portina pedonale inserita, con o senza soglia (solitamente equipaggiata con chiudiporta aereo su guide di scorrimento), per facilitare il passaggio pedonale e il transito con carrelli di trasporto.

sicurezza industriale
I portoni scorrevoli tagliafuoco OD di Hörmann non solo sono il risultato di un ciclo di produzione impostato su SEVERI CRITERI ECOLOGICI, ma dispongono anche di IMBALLI OTTIMIZZATI per offrire la necessaria protezione col minimo impegno di materiali

I portoni OD sono curati in ogni più piccolo particolare dal punto di vista estetico. Ne è un esempio la scanalatura a V brevettata sulla giunzione dell’elemento, senza collegamenti a vite visibili, che conferisce alla chiusura un impatto visivo d’assoluto effetto. Anche gli elementi sottili da 72 mm, incollati a filo su tutta la superficie e allineati tra loro mediante aste filettate, contribuiscono a un risultato estetico d’assoluta eccezione.

I modelli sono presentati nelle due superfici standard Pearl Grain e lamiera d’acciaio liscia, oltre che in quella opzionale acciaio inox V2 A, 1.4301, e sono disponibili con fondo grigio-bianco RAL 9002 oppure in sette colori preferenziali. A richiesta, possono essere realizzati poi in vari RAL a scelta, colori metallizzati, colori NCS e verniciatura a polvere esclusiva in acciaio corten.

Oltre che per la facilità d’installazione, si mettono in luce per l’attenzione alla salvaguardia ambientale: non solo, infatti, sono il risultato di un ciclo di produzione impostato su severi criteri ecologici, ma dispongono anche di imballi ottimizzati per offrire la necessaria protezione col minimo impegno di materiali.


OMNISINT - Controllo accessi evoluto per la sicurezza

Christian Almasio, Sales Director Omnisint

Nel settore della sicurezza industriale, le priorità relative al controllo degli accessi si concentrano sulla salute e sulla sicurezza dei dipendenti. Tra le esigenze principali, si segnalano: la necessità di un controllo remoto e centralizzato per tutte le sedi dell’azienda (anche se distribuite in tutto il mondo); procedure rigorose di sicurezza e un audit trasparente; flussi di lavoro che aumentano l’efficienza riducendo al minimo i rischi; controllo accessi sia per i veicoli, sia per i singoli utenti; un sistema user-friendly e facile da integrare con altri sistemi.

Con la soluzione Aeos Access Control di Nedap (distribuita in Italia da Omnisint), è possibile monitorare i livelli di occupancy all’interno di una determinata area tramite report predefiniti, chiari e dettagliati, che forniscono i dati necessari a monitorare i livelli di sicurezza e correggere eventuali situazioni anomale o a rischio.

Aeos consente inoltre di integrare perfettamente il sistema di controllo accessi con i dispositivi di security e safety già presenti o con i sistemi che potrebbero essere implementati in futuro (locker, biometria, riconoscimento target ecc.). Il sistema Nedap, infine, garantisce anche controlli rigo­rosi per quanto riguarda la gestione del flusso veicolare, mantenendo al contempo alti livelli di efficienza per non inficiare la produttività.

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In ambito industriale, elevati volumi di PERSONALE, APPALTATORI, VISITATORI e VEICOLI rendono difficoltosa la gestione delle risorse

Aeos Access Control di Nedap garantisce sicurezza e piena conformità alle normative vigenti, per avere il pieno controllo del traffico e dei livelli di occupancy nelle aree aziendali, anche in presenza di grandi volumi di persone. Permette infatti di conoscere esattamente la posizione di ogni lavoratore in ogni momento e di autorizzarne l’ingresso (o viceversa escluderlo) da determinate aree. In questo modo, è possibile agire in maniera puntuale sulle zone più a rischio anche in caso di situazioni di pericolo, sapendo chi si trova in quell’area.

I diritti di accesso e le autorizzazioni si gestiscono velocemente e in modo sicuro con un semplice clic, risparmiando tempi e costi. Aeos lavora inoltre in piena conformità alle normative vigenti in materia di dati e cybersecurity, anche in ambienti sensibili o ad alto rischio.


PELCO - Telecamere antideflagranti smart

Andrea Fontana, Channel Account Manager Italy & Malta di Pelco

Le telecamere antideflagranti ExSite di Pelco ga­rantiscono una copertura video affidabile anche nei luoghi industriali più pericolosi, con atmosfe­re potenzialmente esplosive (come gas o polveri infiammabili). In grado di catturare immagini chiare e nitide anche in condizioni difficili, inte­grano l’illuminazione IR per un’efficace visione notturna, mentre grazie alla tecnologia True Wide Dynamic Range riescono a gestire anche i contrasti di luce più difficili.

Dotate di funzionalità Smart Analytics, le tele­camere identificano oggetti specifici all’interno del campo visivo, consentendo avvisi proattivi e indagini mirate. Il tracciamento automatico presente nei modelli PTZ segue automaticamente gli oggetti in movimento, garantendo un moni­toraggio continuo e semplificando il carico di lavoro dell’operatore, per tempi di risposta più rapidi in caso d’incidente e un’allocazione più efficiente delle risorse.

La gamma si compone di nove modelli, sotto­posti a test rigorosi per soddisfare i più severi standard di sicurezza e provvisti di certificazioni riconosciute a livello mondiale, tra cui ATEX, IE­CEx ed EACEx. Le telecamere ExSite Enhanced, costruite interamente in acciaio inox AISI 316 L per una protezione ambientale superiore e con classificazioni IP66/IP67/IP68/IP69, Tipo 4X e Tipo 6P a prova di acqua e polvere, rappresentano la proposta premium; gli apparecchi ExSite Pro, con le medesime caratteristiche, si propongono come una valida alternativa per le applicazioni con budget più limitati.

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La tecnologia DIRECT CAMERA-TO-CLOUD Elevate di Pelco offre funzioni di rilevamento migliorate e una manutenzione semplificata delle telecamere per aumentare le prestazioni e l’efficienza

Grazie a funzioni avanzate, le telecamere Pelco offrono alle attività industriali più della semplice sorveglianza di base, consentendo il rilevamento proattivo delle minacce, la riduzione dei falsi allarmi, il miglioramento dell’efficienza operativa e la maggiore consapevolezza della situazione. Le aziende hanno in questo modo la possibilità di prendere decisioni informate, ottimizzando i protocolli e creando un ambiente più sicuro per dipendenti e clienti.

La tecnologia di analisi video intelligente garantisce un’elevata precisione nel rilevamento e nella classificazione di persone e veicoli, aiutando le aziende a capire più rapidamente cosa sta accadendo nel proprio sito. Consente inoltre di identificare le inefficienze del flusso di lavoro ed eventuali colli di bottiglia, così da efficientare i processi e massimizzare la produzione.

I sistemi Pelco funzionano con l’infrastruttura già presente nel sito, riducendo al minimo le interruzioni durante l’implementazione per un risparmio di costi e tempo. La tecnologia direct camera-to-cloud Elevate di Pelco, infine, offre funzioni di rilevamento migliorate e una manutenzione semplificata delle telecamere per aumentare le prestazioni e l’efficienza.

Funzioni come Image Health permettono di identificare in modo proattivo i potenziali problemi delle telecamere prima che abbiano un impatto sulle operazioni, riducendo i tempi di inattività e i costi di manutenzione.


PESS TECHNOLOGIES - Centrale scalabile con videoverifica

Ciro Raia, amministratore delegato di Pess Technologies

Il sistema di sicurezza modulare Elios 4G di Pess Technologies combina esperienza e innovazione per una protezione efficace e all’avanguardia nel panorama della sicurezza industriale. Disponibile in 5 versioni, punta su espandibilità, modularità e funzionalità avanzate, con un ingresso USB per la programmazione, una scheda GSM 4G LTE opzionale per la gestione di messaggi vocali e il collegamento al cloud Pess per il controllo da re­moto via app; sono supportati, inoltre, vari organi di comando.

Oltre alla scheda GSM 4G LTE, la centrale Pess può ospitare a bordo anche le schede di rete NetB Lan o Wi.Lan 2.0, che aprono alla connettività a 360 gradi consentendo all’utente di interfacciarsi con il sistema tramite app. La centrale supporta anche il gateway per la videoverifica i.See 2.0, per l’integrazione di antifurto/antintrusione con la videosorveglianza: grazie al supporto di teleca­mere Onvif e RTSP, è possibile infatti associare i sensori a una o più telecamere senza limiti.

Il sistema, alimentato a 12 V con backup dalla batteria della centrale, invia notifiche push in tempo reale; la funzione di discovery integrata consente di configurare le telecamere in pochi secondi, mostrando anteprime per individuare nello specifico le zone da controllare. La soluzione è garantita 5 anni certificati dalla casa madre.

sicurezza industrialeElios 4G combina flessibilità, espandibilità e tecnologie all’avanguardia, rappresentando una soluzione avanzata per la sicurezza industriale. In grado di adattarsi a contesti complessi, il sistema è supportato da: alimentazione da 5 A a 100 A in campo, 8 ingressi filari espandibili fino a 160 (tramite schede i.Expander 8 ingressi/4 uscite), da 8 a 100 uscite cablate, 64 ingressi radio e 32 uscite radio. Si integra anche con i dispositivi wireless Flyk con tecnologia LoRa.

Il Bus RS485 è espandibile fino a 3.000 m grazie alla scheda i.Splitter, assicurando la copertura di aree anche estese e diversificate, come quelle tipiche degli ambienti industriali e produttivi. La connettività remota attraverso moduli GSM 4G LTE e Lan/Wan permette una gestione efficiente e tempestiva tramite notifiche push, app dedicate e aggiornamenti in tempo reale.

La funzione di videoverifica con i.See 2.0 consente la visualizzazione delle riprese in caso di allarme, in modo da poter distinguere tra intrusioni reali e falsi allarmi, mentre il modulo i.Buckler protegge il sistema dal sabotaggio del Bus RS485. La centrale è conforme agli standard europei EN 50131-1/A1, EN 50131-3, EN 50131-6 Grado 2.


POLITEC - Soluzione di controllo e gestione barriere

Giuseppe Garro, titolare di Politec

Per l’ambito della sicurezza industriale, Politec propone Adebus, che permette la gestione totale dei grandi impianti con un’unica interfaccia at­traverso la tecnologia Bus 485.

La soluzione consente una configurazione precisa ed estremamente rapida dei dispositivi, riducen­do drasticamente i tempi di lavoro: tutti i dispo­sitivi di rilevazione in campo vengono infatti configurati da locale tramite il software della centrale di monitoraggio (piuttosto che uno alla volta, come nel caso dei prodotti stand-alone), con la centralizzazione della verifica dello stato di funzionamento di ciascun apparecchio.

Anche i cablaggi sono ottimizzati, grazie al col­legamento seriale dei dispositivi che minimizza i costi. Tramite il software Adebus, estremamente intui­tivo, è possibile partizionare l’impianto in macro­aree associate a uno o più dispositivi (a seconda delle esigenze), arrivando a raggiungere una governabilità ottimale del sistema di sicurezza.

La centrale di monitoraggio è anche equipaggiata con uscite relè, che, oltre ad attivarsi al verificarsi di determinati eventi d’allarme, consentono l’in­tegrazione con centrali antintrusione prodotte da terze parti.

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Con il sistema Adebus è possibile interagire su tutti i parametri dell’impianto, conoscere e modificare lo stato di ciascuna barriera, memorizzare e scaricare su PC FINO A 32.000 EVENTI

Nell’era dell’intelligenza artificiale applicata al videocontrollo, si tende a considerare le telecamere come unica e ideale soluzione per la protezione perimetrale esterna (anche grazie all’integrazione della tecnologia termica). La richiesta di barriere o sensori anti-scavalcamento per la sicurezza si mantiene tuttavia sempre adeguata, perché si tratta di sistemi efficienti e affidabili per la rilevazione delle intrusioni.

Politec ha cercato di integrare le due tecnologie con la realizzazione del sistema Adebus, che raggiunge con un unico cavo le barriere Mana, Sandor, Parvis e Gapid, garantendo il controllo completo dei prodotti anche da remoto e automatizzando gli interventi di monitoraggio e videoregistrazione, nonché le funzionalità domotiche disponibili.

La soluzione si rivela particolarmente vantaggiosa per chi si trova a realizzare un impianto di sicurezza per i siti industriali (che possono essere anche molto estesi), perché consente di risparmiare sul cablaggio e sul tempo di installazione e programmazione dei dispositivi.

L’interfaccia viene costruita a partire dalla mappa grafica del sito protetto, in cui le barriere vengono rappresentate come oggetti grafici attivi che aiutano l’utilizzatore a supervisionare, programmare e settare ogni barriera, così da localizzare immediatamente ogni evento di allarme.


RECONEYEZ - Siti protetti in assenza di energia o Wi-Fi

Stefano Torri, VP Sales Southern Europe & Middle East di Reconeyez

Completamente autonomo e wireless, Reco­neyez è un sistema di allarme e antintrusione per esterno con verifica visiva, che include rile­vatori a infrarossi dotati di doppie telecamere (ottimizzate per l’utilizzo giorno e notte), bridge di comunicazione 4G e altri dispositivi di sicu­rezza e gestione degli accessi (tastierino, sirena, bridge I/O ecc.).

Tutti i dispositivi, con durata delle batterie ricaricabili fino a 400 giorni, so­no configurati e gestiti centralmente tramite architettura cloud: l’utente ha la possibilità di selezionare la qualità delle immagini per la veri­fica visiva, fino a risoluzione Full HD, mentre la distanza di rilevamento massima arriva fino a 35 m. Il sistema fa inoltre ricorso all’intelligenza artificiale per effettuare un’analisi preliminare di tutti gli eventi prima dell’attivazione degli allarmi, consentendo una riduzione fino al 95% dei falsi positivi.

Con un basso costo di acquisto e un’estrema semplicità d’installazione, gestione e manuten­zione, Reconeyez richiede un intervento umano minimo, funziona anche in condizioni ambien­tali difficili (da -40 °C a +60 °C) e risulta idea­le anche per i contesti in cui manca l’accesso all’energia elettrica e/o alla connessione Wi-Fi.

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Il sistema Reconeyez è stato originariamente sviluppato per PROTEGGERE TRATTI REMOTI DEI CONFINI NATO

Con la soluzione Reconeyez è possibile proteggere qualsiasi sito, indipendentemente dalle limitazioni infrastrutturali (per esempio, la mancanza di corrente o di connessione fissa a Internet). Tutti i dispositivi comunicano tramite connessione radio criptata, assicurando un’installazione semplice e veloce, e anche gli interventi di manutenzione sono ridotti, limitandosi spesso semplicemente alla ricarica delle batterie; l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e dell’analisi delle immagini diminuisce anche il numero di falsi allarmi.

La gestione del sistema (che non richiede l’installazione di alcun software) risulta molto semplice, con possibilità di monitorare l’impianto in qualunque luogo: bastano un computer connesso a Internet o l’applicazione gratuita Reconeyez per dispositivi mobili. Per chi preferisce un monitoraggio professionale in outsourcing, invece, il sistema è perfettamente integrato con le centrali operative degli istituti di vigilanza.

I dispositivi Reconeyez sono attivamente utilizzati dalle guardie di frontiera e militari in oltre 35 Paesi per applicazioni commerciali - dalla sicurezza industriale fino alla protezione di cantieri edili, proprietà vacanti, siti energetici tradizionali o di fonti rinnovabili, infrastrutture critiche e molto altro.


SATEL - Antintrusione per la gestione di più impianti

Antonella Renaldi, General Manager
di Satel Italia

La centrale antintrusione Satel Integra si adat­ta perfettamente a contesti industriali di varia complessità e dimensione, con 3 linee Bus che possono lavorare fino a 1.000 m con cavi in rame tradizionali e fino a 4 km utilizzando convertitori in fibra ottica.

Grazie alla gestione di uno o addirittura più mo­duli LTE ed Ethernet, remotizzabili a distanza su Bus, la centrale consente con certezza la tra­smissione di tutte le segnalazioni alle stazioni di vigilanza e l’invio di notifiche in tempo reale agli utenti autorizzati.

Per la gestione degli ac­cessi, Satel Integra supporta direttamente nei propri moduli e lettori il più moderno standard Mifare DESFire EV3, con card e tag criptate con frequenza 13,56 MHz, oppure il protocollo uni­versale Wiegand per integrarsi con qualsiasi altro sistema di identificazione di terze parti.

La centrale è compatibile con protocolli di comu­nicazione standardizzati (per esempio KNX), per­mettendo una perfetta integrazione con i sistemi di building automation preesistenti. Per le applicazioni più esigenti, è disponibile anche il protocollo di integrazione via IP, che permette un pieno controllo del sistema da su­pervisori di terze parti.

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Integrum è un software che può gestire SITI MULTIPLI, offrendo al management una visione completa in una sola interfaccia dei sistemi di sicurezza aziendale

In ambito industriale, la sicurezza rappresenta una delle priorità fondamentali per garantire la continuità operativa, la protezione del personale e la salvaguardia dei beni aziendali. In questo contesto, Satel Integra si distingue in particolare per la capacità di centralizzare e semplificare la gestione di più impianti attraverso il software dedicato Integrum, risultando quindi ideale per le aziende che hanno diverse sedi e/o magazzini. Ogni sito può essere controllato indipendentemente o come parte di un ecosistema unificato, consentendo al management di avere una visione completa e centralizzata della sicurezza aziendale.

Tramite un’interfaccia intuitiva e personalizzabile, Integrum è in grado di monitorare e controllare in tempo reale tutte le centrali connesse, generando report dettagliati su eventi, allarmi e stati di sistema; permette inoltre di gestire non solo il sistema antintrusione, ma anche altre tecnologie di sicurezza (controllo accessi, videosorveglianza, rilevazione incendi), con un approccio centralizzato che riduce la complessità operativa e migliora al contempo la visibilità su tutte le attività di sicurezza.

Una combinazione perfetta che non solo protegge beni e persone, ma migliora anche l’efficienza operativa, consentendo alle aziende di concentrarsi sul proprio core business con la massima tranquillità.


SYNOLOGY - Telecamere integrate nel sistema

A cura di Ambra Ferrari, Marketing Specialist per Italia e Grecia di Synology

Le videocamere Synology BC500 e TC500, pro­gettate per garantire sicurezza, affidabilità e semplicità di gestione, rappresentano una solu­zione avanzata per la videosorveglianza. Il mo­dello BC500, dal design “a proiettile”, è ideale per gli ambienti esterni, in quanto certificato IP67 per la resistenza a polvere, acqua e temperature estreme e IK10 per la protezione contro atti van­dalici; il modello TC500 invece è più adatto per gli ambienti interni, pur vantando anch’esso la certificazione IP67.

Entrambi i modelli sono dotati di sensori da 5 MP, che offrono una risoluzione di 1880x1620 px a 30 FPS, assicurando immagini dettagliate e video fluidi. Con un angolo di visione orizzontale di 110 gradi e una visione notturna fino a 30 m, garanti­scono una copertura ampia e prestazioni elevate anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Le funzioni avanzate includono la registrazione Failover Edge Recording, che utilizza una scheda SD interna per registrare dati localmente - man­tenendo quindi la continuità delle riprese in caso di interruzioni di rete - e la tecnologia PoE, che semplifica l’installazione tramite un singolo cavo Ethernet. Inoltre le funzionalità AI integrate, co­me il rilevamento di persone e veicoli, garantisco­no un monitoraggio accurato e avvisi tempestivi.

Le telecamere si integrano perfettamente con la piattaforma Surveillance Station, offrendo una gestione centralizzata senza licenze aggiuntive e un’installazione semplificata.

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La registrazione Failover Edge Recording utilizza una scheda SD interna per registrare dati localmente, mantenendo quindi la CONTINUITÀ DELLE RIPRESE in caso di interruzioni di rete

Oltre che per le loro funzionalità indipendenti, le videocamere BC500 e TC500 offrono un valore unico per la sicurezza grazie alla loro perfetta integrazione nell’ecosistema Synology, che consente una gestione fluida e centralizzata della videosorveglianza. Grazie alla capacità di operare autonomamente, infatti, registrando e archiviando video localmente in caso di interruzioni di rete, i dispositivi garantiscono continuità operativa anche in situazioni critiche. Dispongono inoltre di funzionalità di intelligenza artificiale integrate (come il rilevamento di persone e veicoli), dimostrandosi ideali per un monitoraggio accurato e tempestivo.

Allo stesso tempo, quando integrate nell’ecosistema Synology, le videocamere consentono di sfruttare una gestione centralizzata tramite la piattaforma Surveillance Station, che trasforma un NAS Synology in un sistema di videosorveglianza completo senza costi aggiuntivi di licenza, semplificando il monitoraggio e la manutenzione e rappresentando una soluzione scalabile e facilmente adattabile a nuove necessità.

L’integrazione con i dispositivi Synology DVA permette inoltre di elaborare analisi avanzate per il monitoraggio predittivo e la rilevazione in tempo reale di eventi critici. Una combinazione di funzionalità indipendenti e integrazione all’interno dell’ecosistema Synology che consente di affrontare le sfide attuali della videosorveglianza, garantendo continuità operativa, scalabilità, gestione centralizzata e funzionalità avanzate.


TECNOVIDEO - PTZ Antideflagrante per ambienti pericolosi

Enrico Dani, direttore vendite e marketing di Tecnovideo

Next di Tecnovideo è una soluzione PTZ anti­deflagrante all’avanguardia, sviluppata per ap­plicazioni in ambienti pericolosi con atmosfera esplosiva e certificata secondo i principali stan­dard internazionali (ATEX, IECEx, UKCA, IN­METRO e CLASS-DIV). È realizzata in acciaio inossidabile AISI 316 L, che garantisce un’altissi­ma resistenza alla corrosione anche in contesti caratterizzati da condizioni estreme.

Equipaggiata con una telecamera IP day/night ad alte prestazioni, Next offre una risoluzione 4K (8 MP) e uno zoom ottico autofocus, per garantire immagini di qualità superiore anche a notevole distanza. L’illuminatore IR Led integrato consen­te l’operatività in condizioni di illuminazione nul­la, mentre lo stabilizzatore elettronico dell’im­magine (EIS) migliora la qualità delle riprese in presenza di vibrazioni.

Progettata per funzionare in un ampio range di temperature operative (-60 °C/+60 °C), la tele­camera assicura affidabilità in ogni contesto, adattandosi a diverse esigenze infrastrutturali: la fibra ottica consente la trasmissione del segnale video su lunghe distanze, riducendo le interferen­ze e garantendo la continuità di comunicazione (particolarmente utile in caso di siti industriali estesi, per esempio raffinerie e impianti offshore); il convertitore IP coassiale permette invece di utilizzare i cavi preesistenti per la trasmissione dei segnali, eliminando la necessità di costosi aggiornamenti.

Oltre a essere conforme agli standard IP68/69 e NEMA 4X, la telecamera integra anche funzio­nalità avanzate di cybersecurity per proteggere le trasmissioni e l’integrità dei dati, nel rispetto delle normative NDAA (National Defense Autho­rization Act). È compatibile con la maggior parte dei sistemi di videoregistrazione sul mercato ed è conforme con lo standard ONVIF G/S/T/M. An­che la manutenzione è facilitata dal design inno­vativo, che consente interventi rapidi ed efficienti.

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La combinazione di RISOLUZIONE 4K, ZOOM OTTICO AVANZATO e ILLUMINAZIONE IR INTEGRATA consente un monitoraggio dettagliato e affidabile, essenziale per prevenire incidenti e garantire la sicurezza del personale

Le soluzioni Tecnovideo per la sicurezza industriale coniugano tecnologia avanzata, robustezza progettuale e conformità ai più stringenti standard internazionali. Si tratta di telecamere, come quelle della gamma Next, specificamente progettate per operare in ambienti critici (come zone a rischio di esplosione) e garantire continuità operativa anche nelle condizioni più estreme.

La combinazione di risoluzione 4K, zoom ottico avanzato e illuminazione IR integrata consente un monitoraggio dettagliato e affidabile, essenziale per prevenire incidenti e garantire la sicurezza del personale. Inoltre le certificazioni ATEX, IECEx, UKCA, INMETRO, CLASS-DIV, ONVIF, IP68/69 e NEMA 4X assicurano la piena conformità normativa, minimizzando i rischi di responsabilità e ottimizzando la protezione degli asset.

La gamma Next si distingue anche per il basso consumo energetico, la manutenzione semplificata e la possibilità di integrazione con i principali sistemi VMS, grazie alla compatibilità ONVIF e alla conformità con le normative NDAA. Il design in acciaio inox garantisce longevità, anche in ambienti aggressivi come offshore e impianti chimici.


VENITEM - Centrali con 24/48 ripartizioni funzionali

A cura del team Venitem

Le centrali della linea Axel di Venitem offrono soluzioni altamente professionali da 4 a 520 zone, personalizzabili secondo le richieste della com­mittenza. Grazie alla tecnologia avanzata, sono in grado di servire contesti residenziali di ogni livello (anche a struttura complessa), contesti industriali di grandi dimensioni, terziario, uf­fici, settore Ho.Re.Ca., CED, eolico, fotovoltaico e bancario.

Le versioni ad alto rischio includono il protocollo CEI/ABI e sono compatibili con piattaforme PSIM - per un’integrazione completa con videosorve­glianza, controllo accessi e rilevazione incendi - e il controllo unificato di più sedi. Le centrali supportano la gestione locale con tastiere, chiavi elettroniche, smart card e lettori biometrici e la gestione remota tramite smartphone, app e con­nessioni web. La comunicazione bidirezionale su 4G/LTE assicura velocità e affidabilità, con sin­tesi vocale TTS e personalizzazione dei messaggi vocali tramite software.

Il processore Cortex M33 garantisce potenza e sicurezza grazie alla protezione IPP, che blinda il firmware contro i tentativi di intrusione. Le centrali filari a singolo, doppio e triplo bilan­ciamento integrano il sistema radio brevettato Axeta con protocollo bidirezionale DSSS per i contesti che richiedono sensoristica wireless professionale: sicurezza, resilienza ai disturbi e monitoraggio continuo sono garantiti.

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Con il SISTEMA RADIO BREVETTATO AXETA, integrato nelle centrali filari a singolo, doppio e triplo bilanciamento, sicurezza, resilienza ai disturbi e monitoraggio continuo sono garantiti

Un impianto produttivo interamente localizzato in Italia e la completa autonomia nella ricerca e sviluppo per hardware, firmware e software consentono a Venitem di rispondere alle specifiche esigenze delle aziende, fornendo varianti e personalizzazioni di prodotto tagliati su misura.

La flessibilità delle centrali linea Axel consente la realizzazione di installazioni filari o ibride filare/radio, gestibili in maniera altamente intuitiva grazie alla possibilità di suddividere un sistema unico in 8 o 16 centrali virtuali (ognuna pre-configurabile come indipendente). Gli utenti possono accedere fino a 24/48 ripartizioni funzionali, garantendo massima potenza e flessibilità per le strutture più complesse.

Grazie al sistema radio Axeta - integrabile su tutte le centrali, dotato di brevetto industriale e sviluppato con protocollo bidirezionale DSSS - Venitem riesce a garantire un alto grado di sicurezza e far fronte alle sempre più frequenti richieste, soprattutto in capitolati importanti, di completare il sistema con sensoristica wireless professionale, integrata e monitorata, con alto livello di autocontrollo e resilienza ai disturbi, specie se generati da jammer.

Venitem si pone al fianco dei security manager nella definizione delle specifiche di progetto e nell’individuazione delle migliori soluzioni sulla base delle esigenze che installazioni più complesse potrebbero richiedere.


 

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