Le serie tv più gettonate sono anche quelle più “piratate” e proposte illegalmente ai navigatori della rete. A proprio rischio e pericolo.
Lo studio di Kaspersky Lab intitolato ironicamente “Game of Threats: come i cybercriminali usano le serie tv più popolari per diffondere i malware” conferma un sospetto che viene a chiunque scopra come fruire gratuitamente di qualcosa che normalmente si paga: le serie sono uno dei veicoli più usati per la diffusione dei malware.
Si trovano su canali non ufficiali detti torrent tracker o siti di streaming pirata. I dati sul 2017 e 2018 vedono in testa sempre “Game of Thrones”, che nel 2018 ha totalizzato il 17% dei contenuti piratati con quasi 21 mila utenti infettati da malware. Segue “The Walking Dead” con 18.794 utenti colpiti e “Arrow”, altri 12.163 attacchi. Gli episodi più utilizzati dagli hacker sono il primo, di ogni stagione, il pilota e l’ultimo della stagione.
Come si vede sono tutte serie che hanno potuto contare su grossi budget pubblicitari e quindi su un’ampia visibilità. Visto che la stagione finale de “Il Trono di Spade” comincia proprio ad aprile, gli esperti di Kaspersky Lab suggeriscono di avvalersi solo di società accreditate per la fornitura del materiale video, fare attenzione all’estensione dei fine scaricati, qualsiasi sia la fonte (quelli sospetti sono gli .exe), verificare la legittimità dei siti web per esempio verificando la dicitura “https” e lo spelling del nome dell’azienda e dell’URL, non cliccare su link troppo invitanti e quindi sospetti, dotarsi di un antivirus.