Personalizzare la standardizzazione

Pelco by Schneider Electric ha di recente lanciato il programma SMR – Special Modification Request. Insieme ad Alessandro Marcon, Regional Sales Director Southern Europe dell’azienda, cerchiamo di saperne di più..


 

 

 

 

 

 

Alessandro, con quali finalità nasce il programma SMR - Special Modification Request di Pelco?
In un approccio simbolico, forse non è un caso che la nostra sede sia in California, a pochi chilometri dal Sequoia Park. Se proviamo a paragonare Pelco a un albero forte, florido e longevo, del quale le profonde, solide radici sono la soddisfazione del cliente e la qualità dei prodotti e l’alto fusto la vasta gamma di tecnologie disponibili, allora il programma SMR è un grande ramo nella parte alta della pianta, che si spinge arditamente verso per il sole e raggiunge l’apice dell’attenzione al cliente. Ecco, l’attenzione alle esigenze specifiche del cliente: questo lo spirito che ci ha portato a concepire e implementare una strutturata proposta commerciale che ci consente di costruire e proporre prodotti “su misura” per specifici contesti applicativi, nella consapevolezza che - anche in tempi di doverosa standardizzazione (vedi ONVIF) - non esiste un formato che possa sempre andare bene a ‘tutti. Azzardo un paradosso: personalizziamo la standardizzazione, o proponiamo una standardizzazione personalizzata, se può suonare meglio.

 

In base alla tua lunga e ricca esperienza, qual è l’esigenza maggiormente espressa dal cliente, la soluzione personalizzata più richiesta?
Cara Paola, ti ringrazio perché mi dai l’opportunità di sorridere alla vita, ricordando con orgoglio quando, al rinnovo della mia carta di identità, la solerte addetta dell’Ufficio Anagrafe, dopo avermi osservato con sguardo misto tra simpatia e compassione, alla voce “capelli”, ha digitato "brizzolati"… eccola quella che noi chiamiamo “esperienza”. Chiusa la parentesi goliardica - che vuole, però, senza presunzione, contenere un invito ad affrontare evoluzioni e cambiamenti sempre con atteggiamento positivo, in grado di cogliere le opportunità che ne derivano - e ritornando al nocciolo della questione, certamente l’esigenza che più spesso gestiamo è la verniciatura personalizzata, anche riproducendo fedelmente i materiali utilizzati per la finitura della superficie a contatto con la quale viene a trovarsi la telecamera, armonizzando perfettamente - quasi mimetizzando - il nostro componente nell’insieme della struttura.

 

Nello specifico, quali modifiche sono possibili grazie al Programma di Pelco?
Disponiamo di speciali procedimenti chimico-galvanici per il trattamento supplementare dei materiali - ad esempio, l’anodizzazione - col fine di renderli particolarmente resistenti e affidabili nel tempo in ambienti estremi quali quelli salini, industriali, dall’elevata umidità e tropicali. Abbiamo, poi, modifiche estetiche e meccaniche (compresi accessori speciali di montaggio/installazioni), ma anche personalizzazione prestazionali come, ad esempio, l’installazione di sistemi di illuminazione in abbinamento ai nostri sistemi di ripresa integrati serie Esprit oppure modifiche in termini di tipologia di cablaggio hardware. Negli anni, anche grazie all’internazionalizzazione del nostro business, abbiamo costruito un’ampia “libreria” di ottimizzazioni, che ora sono un patrimonio a disposizione degli utilizzatori, dei system integrators e degli installatori, nella consapevolezza dell’importanza di puntare a superare le aspettative del cliente.

 

Esiste un catalogo SMR, un catalogo che illustra i prodotti Pelco “modificati”?
Assolutamente si, disponibile on-line nel nostro sito www.pelco.com (http://specialmodifications.pelco.com/), con relative foto e dettagli. Ma non è tutto. I nostri team locali - quindi anche i colleghi del territorio Sud Europa, di mia competenza - conoscono perfettamente lo strumento anche in termini di processo interno per l’analisi e la validazione di nuove richieste. Insomma, siamo nelle condizioni di affrontare - con il cliente - esigenze specifiche e di raggiungere con lui obiettivi ambiziosi.

 

Quali altre novità - in ambito video - ha in serbo Pelco per la seconda metà dell’anno?
Partiamo dalla consapevolezza dell’importante lavoro svolto negli ultimi dodici mesi - durante i quali abbiamo completamente rinnovato la nostra gamma di telecamere IP, inserendo oltre cento modelli in tutte le fasce di mercato - e, in particolare, con la gamma Enhanced recentemente premiata con il 2014 Secutech Excellence Award. Il nuovo anno ha visto anche il completamento della gamma dei sistemi Spectra HD, ora disponibili nelle versioni 1080p con zoom ottico 20x e 30x (anche con custodie in acciaio inox e antivandalo), il consolidamento delle soluzioni di Thermal Imaging (tutte con funzionalità ibride analogico/IP, con video analisi a bordo) e l’introduzione di una gamma completa di accessori elettromeccanici e di connettività (custodie per telecamere, illuminatori IR, apparati Midspan e Media Converter). Durante l’estate, poi, abbiamo presentato una gamma completa di sistemi integrati di ripresa denominati “Fortified” (analogici, IP e Megapixel) per applicazioni in ambienti con temperature climatiche estreme. In autunno aggiorneremo l’intera gamma di Encoder video e, contemporaneamente, rilasceremo importanti upgrade funzionali per le telecamere serie Sarix. Per la parte finale dell’anno sono in arrivo grandi novità nel mondo Spectra e nell’ambito della nostra proposta di piattaforme VMS. L’appuntamento è a Sicurezza: saremo presenti nel contesto EcoVillage, dando particolare spazio alle nostre telecamere per analisi termografica. E il 2015 ci vedrà ancora una volta protagonisti nell’industria della videosorveglianza.

 

Paola Cozzi

 

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