L’analisi video come chiave di volta

Mobotix
Phillip Antoniou, Vice President Sales EMEA, e Alberto Vasta, Country Manager Italia, fanno il punto sulle nuove prospettive di sviluppo dopo l'acquisizione di Vaxtor Group.

Mobotix, da sempre votata al­lo sviluppo e al miglioramento di soluzioni per la videosoveglianza, ha recentemente acquisito la multinazionale spagnola Vaxtor Group, specializzata in soluzioni di analisi video basate su Intelligenza Artificiale (AI), riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) e deep learning.

Abbia­mo intervistato Phillip Antoniou, Vice President Sales EMEA, e Alberto Vasta, Country Manager Italia e Malta, per scoprire le ragioni di questa acquisizione e i piani di Mobotix per il futuro.

Quali sono le motivazioni dietro l'acquisizione di Vaxtor Group?

PHILLIP ANTONIOU, Vice President Sales EMEA

«Negli ultimi anni abbiamo assistito a un’evolu­zione molto rapida della videosorveglianza co­me industria, che si sta indirizzando verso un approccio spiccatamente data-driven. L’analisi dei dati ormai è ovunque e sta diventando un requisito fondamentale per lo sviluppo tecno­logico, soprattutto in relazione alla crescita del concetto di smart city.

Nel corso degli ultimi tre anni, Mobotix ha incrementato performance, funzionalità e opzioni di programmazione del­le proprie soluzioni, per essere sicura di poter affiancare i propri partner nelle loro sfide quoti­diane. L’acquisizione di Vaxtor Group sancisce definitivamente la nostra dedizione verso un approccio data-driven alla sicurezza e dimostra la serietà dei nostri investimenti verso la ricerca costante di nuovi servizi e soluzioni in questa direzione.

Siamo emozionati all’idea di poter lavorare con Vaxtor allo sviluppo di nuove tecnologie, metten­do assieme la nostra esperienza e progettando nuove soluzioni in ambito di intelligenza artifi­ciale e deep learning».

Quali sono i vostri progetti per il 2022?

«Il 2022 sarà un anno di rilascio di nuove solu­zioni per Mobotix, più di quante ne abbiate mai viste prima. Abbiamo in programma l’uscita di nuove telecamere, cui affiancheremo software, applicazioni e funzionalità per l’analisi video. In un’epoca dove tutto ruota attorno all’acqui­sizione e alla trasmissione dei dati, il nostro obiettivo è rendere più facile la condivisione delle informazioni. Stiamo lavorando nell’ottica di migliorare e potenziare i sistemi già esistenti, ma anche per offrire sempre di più soluzioni ri­volte ai mercati verticali (commercio, trasporti, logistica, pubbliche amministrazioni ecc.).

Mobotix
La telecamera termica S74 è uno dei prodotti di punta Mobotix

Un altro fronte su cui stiamo investendo è l’organizzazione di eventi: per due anni tutti siamo stati confinati in una sorta di “limbo”, ora vogliamo ritornare a stringere i contatti con le persone, rinnovando quella vicinanza al cliente che ha sempre rappresentato la vera forza di Mobotix. L’idea è quella di organizzare, tra webinar, roadshow e incontri di formazione, in media un evento alla settimana in tutto il mondo».

Che cosa significa per Mobotix sicurezza e qual è la vostra visione del futuro?

«Oggi sicurezza non significa più solo vedere che cosa succede e chi entra in un determinato spazio. Il fattore più importante, in termini di riscontro nella qualità di vita dei cittadini, è diventato l’analisi dei dati e, a fronte di que­sto, noi vogliamo essere in grado di avere - per ogni mercato verticale, per ogni contesto - un quadro chiaro di quali dati possiamo acquisire e restituire agli utenti, per rendere migliori le loro vite.

Il video rappresenta una delle fonti principali di informazioni: ci permette di vedere se qualcuno si nasconde dietro un cespuglio, di capire se una macchina è rossa o bianca, di osservare in­numerevoli particolari della vita delle persone. Quello che a noi interessa è cogliere e restituire nel loro insieme tutti questi frammenti di dati, integrandoli in un’unica piattaforma e facendoli dialogare tra loro. Puntiamo a trasformare il trasferimento delle informazioni in un flusso ininterrotto, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per analizzare i dati e trarre infor­mazioni da essi».

Passando alla situazione in Italia, Alberto, cosa ci puoi dire?

ALBERTO VASTA, Country Manager Italia e Malta

«Rispetto agli inizi (quando la tecnologia pro­posta da Mobotix era considerata applicabile strettamente all’ambito industriale) si sono aperti nuovi confini in termini di installazio­ni e mercati verticali. Oggi siamo un solution provider in grado di offrire ai nostri clienti so­luzioni per la sicurezza a 360° in termini di tele­camere, software e unità di registrazione (NVR, NAS ecc.).

L’altro tema che da sempre ci preme, quello della cyber security, è oggi diventato una priorità, dimostrando la lungimiranza di una strategia aziendale che ha puntato fin dall’inizio sull’impenetrabilità dei dispositivi, con l’obbligo di rinviare la telecamera alla casa madre in caso di perdita della password.

C’è stata anche una crescita dal punto di vista organizzativo, per cui oggi possiamo contare in Italia su una rete di quattro distributori (Allnet.Italia, R.Pierre Digital, NextMedia, Konica Mi­nolta) affiancata da un servizio di supporto e assistenza costante a installatori e system inte­grator, che ci permette di essere sempre vicino a professionisti e utenti finali».

Altre iniziative di supporto a installatori e system integrator?

«Da tantissimo tempo portiamo avanti, sia at­traverso i distributori sia in modo individuale, un’attività periodica di formazione, con training ufficiali per la certificazione dei nostri partner. Inoltre, dall’inizio della pandemia abbiamo atti­vato una serie di webinar commerciali e tecnici per tenere alta l’attenzione e rafforzare la rela­zione di fiducia e competenza con i nostri clienti.

Speriamo di poter ripristinare al più presto an­che la Global Partner Conference - saltata nel 2020 a causa del lockdown - che ha sempre rap­presentato un’importante occasione di confron­to e scambio con i nostri partner, nell’idea di definire e portare avanti una comune direzione di sviluppo».

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