La Fondazione Enzo Hruby protegge Leonardo da Vinci

Leonardo
Leonardo da Vinci, Uomo Vitruviano

I progetti sostenuti dalla Fondazione Hruby sono stati realizzati da Centro Sistemi Antifurto di Torino e da Assex Impianti di Mestre (VE), che si sono uniti al suo impegno offrendo un proprio contributo concreto.

A cinque secoli dalla morte di Leonardo da Vinci, l’Italia celebra il genio del Rinascimento con una serie di eventi. In questo importante anniversario la Fondazione Enzo Hruby ha la soddisfazione e l’onore di contribuire a due delle iniziative di maggior rilievo dedicate al Maestro, organizzate dall’Associazione MetaMorfosi: le mostre “Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro” ai Musei Reali di Torino (fino al 14 luglio 2019) e “Leonardo da Vinci. L’uomo modello del mondo” alle Gallerie dell’Accademia di Venezia (sempre fino al 14 luglio). Nell’ambito di queste mostre la Fondazione sostiene la protezione puntuale di alcuni dei più importanti capolavori esposti, tra cui il celeberrimo “Uomo Vitruviano”.

I progetti sostenuti dalla Fondazione Hruby sono stati realizzati da Centro Sistemi Antifurto di Torino e da Assex Impianti di Mestre (VE), che si sono uniti al suo impegno offrendo un proprio contributo concreto.

“Sostenere la protezione di queste due mostre straordinarie dedicate a Leonardo da Vinci - dichiara Carlo Hruby, vicepresidente della Fondazione Enzo Hruby - è per noi motivo di soddisfazione per diverse ragioni, a partire dall’eccezionalità delle opere esposte, delle sedi prestigiose e dei soggetti coinvolti. In questa occasione prosegue la proficua collaborazione che ci lega all’Associazione MetaMorfosi e si rinnova anche il sodalizio con le aziende Assex Impianti e Centro Sistemi Antifurto, che si sono affiancate all’impegno della nostra Fondazione dimostrando una particolare sensibilità e attenzione per la tutela dei beni culturali. Il nostro augurio è che questi progetti di così grande rilievo possano rappresentare anche uno stimolo per comunicare le possibilità che oggi la tecnologia offre, con costi accessibili, per la sicurezza delle opere esposte nei musei, nelle chiese e ovunque sia richiesta una protezione costante e sempre attiva a integrazione dei sistemi di sicurezza presenti nei luoghi di cultura del nostro Paese”.

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