Commento a cura di Ivan Mazzoni, Sales Manager di Johnson Controls Italia
L’indagine effettuata da RISCO Group rappresenta un’ulteriore testimonianza di come il comparto della videosorveglianza cresca in modo esponenziale: l’implementazione dell’analitica video, l’aumento delle installazioni, l’utilizzo di servizi cloud-based per i dati centralizzati e l’uso di telecamere ad alta definizione, oltre alla crescente esigenza di sicurezza, sono i driver che guidano questo mercato.
Le soluzioni di videosorveglianza scalabili e market-oriented comprendono sistemi analogici, IP-based e ibridi, che possono essere integrati senza soluzione di continuità nell’architettura esistente, rendendo più sicuri gli ambienti in cui le persone lavorano, interagiscono, vivono.
Il passaggio dalla tecnologia tradizionale analogica a quella IP ha consentito sempre più un’integrazione, attraverso un approccio “olistico”, con le altre tecnologie. Ciò conduce a un costante flusso e scambio di informazioni tra i singoli sistemi e tra questi e l’ambiente esterno. La tecnologia IP, che permette una qualità superiore (oltre a 10Mp) e funzioni intelligenti come l'analisi video (AVI), vanta poi una semplicità di installazione e implementazione, oltre che una qualità superiore delle immagini.
I video possono essere consultati ovunque tramite applicazioni Internet e dispositivi mobili: se viene identificato un evento rilevante, il software di videosorveglianza può inviare direttamente all’operatore messaggi d'allarme generati automaticamente. Questo scenario è inoltre fondamentale per garantire sicurezza in luoghi d’affluenza come i centri urbani, gli aeroporti, gli stadi che riflettono una realtà sempre più smart e a prova di futuro.
Johnson Controls è sempre attenta ai nuovi trend di mercato per poter contribuire a creare valore con le proprie soluzioni. Soddisfare le esigenze dei clienti di questo comparto, a tutti i livelli della filiera, ci consente di garantire un mondo più sicuro, innovativo e future-proof.