In arrivo le prime telecamere HD ibride

Sony annuncia la partnership con il produttore di semiconduttori statunitense Intersil Corporation per lo sviluppo delle prime telecamere di rete in grado di trasmettere simultaneamente immagini in SD analogico e HD digitale, utilizzando un singolo cavo coassiale.

Sony punta a introdurre sul mercato questa nuova categoria di telecamere di rete a tecnologia ibrida nella seconda metà dell'anno fiscale, così da integrare la line-up di telecamere di sicurezza, che al momento include modelli analogici a risoluzione SD e modelli di rete IP a risoluzione HD e Full HD.
Dallo scorso anno, il mercato giapponese della videosorveglianza ha fatto registrare un rapido sviluppo grazie al contributo delle telecamere di rete IP con risoluzione HD, in grado di trasferire immagini tramite LAN o Internet e di controllare e fornire alimentazione alle telecamere.
Sony ha inoltre ampliato la sua line-up con nuove telecamere di tipo box, dome e rapid dome.
Non va certo dimenticato che, in tutto il mondo, ci sono numerosi impianti che presentano ancora installazioni con telecamere SD analogiche e cavi coassiali quali uffici, esercizi commerciali, istituzioni finanziarie e porti.
In passato, infatti, l'introduzione delle telecamere HD comportava numerose modifiche alle installazioni, soprattutto per quanto riguardava il cablaggio.
Le nuove telecamere ibride di Sony saranno le prime dotate di chip IC con tecnologia SLOC (Security Link over Coax) di Intersil, che elimina la necessità di modificare o sostituire il cablaggio esistente. L'infrastruttura di cavi coassiali per telecamere SD analogiche potrà infatti essere utilizzata “così com'è”, riducendo considerevolmente i costi di installazione e facilitando un utilizzo efficace delle risorse disponibili dal punto di vista ambientale.
Le telecamere di rete IP di Sony garantiscono immagini HD digitali ad alta risoluzione e offrono funzionalità di elaborazione grafica avanzate quali, ad esempio, una migliore visibilità delle immagini con contrasto chiaro/scuro mediante composizione/autocorrezione e rilevazione del movimento.
Queste nuove telecamere ibride sfrutteranno al massimo le speciali caratteristiche dei segnali SD analogici, che praticamente non presentano ritardi di trasmissione delle immagini.
Questo tipo di modelli soddisfa le esigenze di mercati come quello bancario, in cui i sistemi devono offrire la possibilità di eseguire la videosorveglianza in tempo reale.
Nelle intenzioni di Sony, il business della videosorveglianza sarà uno dei pilastri dell'offerta di servizi e soluzioni professionali: grazie a questa nuova categoria, l'azienda continuerà a promuovere e ampliare la sua vasta gamma di dispositivi personalizzati e rafforzerà le potenzialità delle soluzioni offerte.

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