Furti nel retail: netto aumento in inverno e durante i saldi

furti nel retail

Complici le feste natalizie e i saldi, che attraggono un numero di gran lunga maggiore di persone nei negozi. Così, l’inverno - tranne poche eccezioni in termini di Paesi - diventa la stagione più a rischio per le differenze inventariali. Pierpaolo Lambrini, Sales Manager Italy di Checkpoint Systems, spiega perché

Festività natalizie e, subito dopo, via con i saldi. Il periodo invernale è, per gli esercizi commerciali, indubbiamente tra i più redditizi: la spesa media dei consumatori tende a crescere, gli acquisti aumentano, come risalgono la china in modo direttamente proporzionale anche i flussi all’interno dei punti vendita. È per questo che i retailer, per rendere più attraenti locali e prodotti, tendono a esporre un numero maggiore di prodotti, spesso anche mettendo a scaffale anche la merce con un valore più elevato. Ma i negozi, proprio in questo periodo, sono particolarmente affollati e, se questa è la condizione essenziale affinché si possa registrare un incremento delle vendite, è purtroppo anche uno dei momenti più a rischio di furti e taccheggi rispetto al resto dell’anno. A confermarlo è Pierpaolo Lambrini, Sales Manager Italy di Checkpoint Systems.

Perdite superiori alla media

La ricerca “Retail Security in Europe: Going Beyond Shrinkage”, realizzata da Crime&Tech, spin off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, con il supporto di Checkpoint Systems (leggi anche il nostro articolo sul numero di luglio “Differenze inventariali: perdite al pari del fatturato del quarto maggior retailer in Europa”) evidenzia che quelli legati alla stagione invernale e alle festività natalizie sono proprio i periodi con le differenze inventariali più elevate. A dirlo è stata la maggioranza dei retailer (il 62%) in tutti e 11 i Paesi europei coinvolti nella ricerca, confermando che l’inverno la stagione in cui le aziende registrano perdite superiori alla media e i punti vendita subiscono più rapine e taccheggi. Eccezione fatta per il Belgio, la Spagna e la Germania, per i quali la stagione invernale si colloca al secondo posto in termini di shrinkage. E nel nostro Paese? In Italia la percentuale di eventi criminali nel settore retail in inverno si attesta attorno al 27,9%, un valore immediatamente seguito da quello dell’autunno (27%).

È più facile rubare e occultare

Perché proprio d’inverno e, ancor più, nel periodo delle festività natalizie e dei saldi furti e taccheggi giungono a livelli esponenziali? Innanzi tutto, come si è già detto, la maggiore esposizione della merce sugli scaffali comporta che la stessa sia molto più esposta al rischio. Non mancano, inoltre, i prodotti di alto valore che per l’occasione vengono messi in bella mostra sugli scaffali: per esempio, per quanto riguarda il settore dell’apparel, capispalla firmati, accessori di valore, etc., e per quanto riguarda la GDO, i generi alimentari stagionali come liquori, champagne, pesce pregiato, etc.

Anche la stessa tipologia dell’abbigliamento invernale fa il suo: durante la stagione fredda, infatti, i vestiti come ampi giacconi con tasche e cappotti lunghi agevolano “naturalmente” l’occultamento dei prodotti taccheggiati e i malintenzionati possono celare con maggiore efficacia la refurtiva.

Nei periodi in concomitanza delle Feste, soprattutto sotto Natale, si registra oltre a una maggiore densità di visitatori anche un maggiore ricambio del personale: il turnover è quindi più alto e con il probabile coinvolgimento di lavoratori stagionali si riduce ulteriormente la sorveglianza. Il che comporta inevitabilmente un aumento di rischio di furti interni.

Il commento dell'esperto

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Piepaolo Lambrini, sales manager Italy Checkpoint Systems

Piepaolo Lambrini, sales manager Italy Checkpoint Systems

«Da 50 anni Checkpoint Systems combina soluzioni intelligenti, dall’etichettatura all’analisi dei dati in tempo reale, per aiutare i retailer a scoraggiare e individuare le minacce del crimine organizzato massimizzando al tempo stesso gli investimenti. Per contrastare efficacemente il fenomeno delle differenze inventariali senza danneggiare la customer experience l’azienda offre ai retailer diverse soluzioni antitaccheggio, etichette e antenne personalizzabili da posizionare ai varchi dei negozi. Checkpoint Systems ha inoltre sviluppato sistemi software e hardware antitaccheggio basati su tecnologia RFID, che consentono di tenere sotto controllo la merce lungo tutta la filiera, permettendo inventari più accurati e frequenti e raccogliendo dati che i retailer possono poi sfruttare per sviluppare azioni volte al miglioramento delle aree più critiche del business proprio in termini di sicurezza».

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