Per il nuovo complesso del business district di Porta Nuova, dormakaba Italia ha messo a punto una soluzione di accesso controllato tramite tecnologia RFID e smartphone, che si integra con i sistemi per la gestione e l’impianto antintrusione dell’edificio.
Il complesso ED.G.E. (EDifici Garibaldi Executive), costruito sull’area una volta occupata dall’ex-Hotel Executive, completa una delle piazze più contemporanee di Milano, ben collegata dai mezzi e attraversata quotidianamente da migliaia di cittadini e turisti.
Realizzato nell’ambito di un processo di riqualificazione urbana che coinvolge il nuovo business district di Porta Nuova - e nello specifico via Tocqueville, via D’Azeglio e viale Sturzo - nasce con l’obiettivo di ridare vita a un building multipiano ormai datato, creando una costruzione all’avanguardia per il business, il lavoro e le relazioni, con una terrazza panoramica e una corte interna.
La struttura si compone di tre edifici, con 1.000 m2 di superficie media per piano, 22.500 m2 di uffici, 4.500 m2 di spazi verdi e terrazze panoramiche, ed è stata progettata con particolare attenzione a livello ambientale e di risparmio energetico, così da soddisfare i requisiti della certificazione LEED Platinum.
Il progetto di trasformazione dell’edificio, di proprietà del Fondo Antirion Global comparto Core gestito da Colliers Global Investors Italy SGR, è stato supervisionato da Colliers Italia e coordinato dalla società di progettazione integrata General Planning.
Il sistema di controllo accessi integrato
Il team dormakaba Italia ha realizzato il sistema di controllo accessi integrato dell’edificio, cui è stato richiesto da parte di una pluralità di aziende tenant di garantire il massimo livello di flessibilità negli ingressi agli spazi interni; l’altro importante requisito da soddisfare è stata la facilità d’integrazione con i sistemi di gestione del building e la semplicità d’utilizzo.
L’azienda ha optato per la soluzione di accesso controllato tramite tecnologia RFID e smartphone dormakaba Exos 9300, che per modularità e scalabilità si adatta perfettamente alla complessità del building e alle richieste del cliente. Il sistema è predisposto per l’utilizzo della funzione Mobile Access, che consente agli utenti un accesso comodo attraverso lo smartphone.
Sono circa 60 i lettori di badge RFID e smartphone installati nella struttura - nelle aree comuni e riservate, al piano terra e ai piani interrati - grazie a cui è possibile l’accesso dai tre ingressi principali, oltre alla terrazza esterna e alla corte interna. Exos 9300 si integra con il sistema di allarme: se una porta risulta forzata, il sistema notifica l’evento in tempo reale al sistema di gestione degli allarmi, che attiva la segnalazione acustica. L’integrazione con il sistema di gestione degli ascensori è in corso d’opera e sarà a breve operativa.
L’accesso alle tre aree reception viene gestito e controllato attraverso i varchi automatici di sicurezza dormakaba Argus 40 nella finitura alluminio anodizzato, che grazie al design modulare si adattano perfettamente allo stile architettonico del building.
In ogni ingresso, inoltre, è previsto un varco Argus con ampiezza 900 mm per un accesso barrier free delle persone con abilità motorie ridotte e per il passaggio dei carrelli merci. Grazie alla guida utente intuitiva e ai segnali luminosi dei lettori integrati, il transito risulta comodo e sicuro.
Varchi Argus - I PLUS
- Larghezza di passaggio di 650 mm (standard), 900 mm (disabili), con possibile estensione fino a 1200 mm o superiori;
- Estensione possibile dell’anta: da 990 mm a 1.200 mm, 1.400 mm, 1.600 mm o 1.800 mm;
- Installazione del lettore ottimizzata per l’utente;
- Illuminazione ambientale non aggressiva;
- Via di fuga e di emergenza intelligente;
- Sensori di separazione;
- Metodo di fissaggio efficiente.
Collaborazione e soddisfazione
La parola a Gianluca Ruggeri, responsabile commerciale dormakaba per la progettazione e vendita di impianti di sicurezza e controllo accessi:
«Con grande soddisfazione ringrazio di aver avuto l’opportunità di contribuire alla realizzazione di questo importante intervento di riqualificazione. Sono fiducioso che il progetto di sicurezza e gestione accessi sarà in grado di servire pienamente tutte le necessità delle migliaia di persone che utilizzeranno la struttura nel corso dei prossimi anni. L’opera è il risultato di confronti aperti e strutturati con vari interlocutori, che ringrazio per la disponibilità e collaborazione».