Firmato un accordo tra ACN e Vaticano per la prevenzione del rischio cyber e lo sviluppo di capacità e competenze.
L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale della Repubblica Italiana (ACN) e la Direzione dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, hanno sottoscritto un accordo imperniato sullo scambio informativo, le attività di formazione e i progetti di cybersicurezza finalizzati allo sviluppo di capacità e competenze tecniche e scientifiche in materia di prevenzione del rischio cyber.
Firmata dal Direttore Generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale Bruno Frattasi, e dal Direttore del D.S.S.P.C. del Governatorato dello Stato Città del Vaticano Gianluca Gauzzi Broccoletti, l’intesa - che si inquadra in una cornice collaborativa che guarda anche alla sicurezza del Giubileo 2025 – istituisce, per la pianificazione congiunta, un apposito gruppo di cooperazione in materia cibernetica che potrà anche essere esteso a personalità del mondo accademico e scientifico.
“L’Agenzia per la cybersicurezza cura la resilienza, il sale della sicurezza cibernetica. L’Accordo di oggi pone i presupposti per una migliore prevenzione e risposta agli attacchi informatici anche occupandosi di consapevolezza e attività formativa. L’inesperienza e la scarsa competenza sono infatti tra le cause principali e più frequenti della riuscita di un’azione dannosa dell’attaccante.
L’accordo di oggi con il Vaticano - ha commentato a margine dell’incontro il Direttore generale dell’ACN Bruno Frattasi - prosegue la linea di rafforzamento dell’attività di cooperazione internazionale, straordinariamente strategica nell’ecosistema cyber i cui pilastri sono fondati sullo scambio delle buone pratiche, sulla condivisione della conoscenza e delle prospettive di sviluppo tecnologico dei controlli di sicurezza”.