Eurispes – Rapporto Italia 2019 – Più paura dei furti in casa e meno delle truffe

I furti nelle abitazioni sono la minaccia più sentita dagli italiani intervistati da Eurispes per il Rapporto Italia 2019. Per un italiano su tre, inoltre, le città sono poco sicure. I più tranquilli? Sono gli abitanti delle Isole. Ma in quest’ultimo decennio è cambiata molto la tipologia stessa dei timori: si ha infatti più paura per la propria incolumità fisica rispetto al 2009, quando in prima posizione nella classifica c’erano le truffe

Le città sono “poco” sicure per un italiano su tre; per il 39,4% dei cittadini lo sono “abbastanza”. La percezione di “poca sicurezza” prevale a Nordovest (42,7%); a Nordest è più alta in assoluto la percentuale di quanti si sentono per niente al sicuro (9,4%); al Centro e al Sud più della metà degli intervistati si divide tra “abbastanza sicuri” (rispettivamente 40,5% e 45%) e molto sicuri (10,7 %e 8,8%). Sono gli abitanti delle Isole a sentirsi nel complesso più sicuri nelle proprie città: il 59,2%. Ma non è tutto. Perché, se oggi ci preoccupiamo molto meno delle truffe, abbiamo - di contro - più paura dei furti in casa. Queste sono alcune delle evidenze del Rapporto Italia 2019 di Eurispes, giunto quest’anno alla sua 31a edizione.

Cosa temono, dunque, gli italiani? In testa alle minacce percepite ci sono i furti in abitazione per il 25,4% degli intervistati: una percentuale di poco superiore rispetto alle rilevazioni 2009, ma decisamente più contenuta rispetto all’impennata del 2017, quando i furti in casa erano temuti dal 34,8% del panel.

Al secondo posto delle paure degli italiani ci sono le aggressioni fisiche: il 20,8%, percentuale in netto aumento rispetto sia al 2009 sia al 2017. Numeri più contenuti e “distribuiti” sono invece quelli riguardanti rapine (9,9%), furti di veicoli (9,6%), truffe (8%), scippi/borseggi (7,6%), violenze sessuali (5,8%), furto di dati personali su Internet (4,5%). Per quanto riguarda i furti in abitazione, ad aver più paura sono gli over 65 (30,1%), mentre i giovanissimi (tra i 18 e i 24 anni) temono soprattutto l’aggressione fisica (25%) e attribuiscono alla violenza sessuale lo stesso grado di rischio del furto in abitazione (15%).

I dati Eurispes, infine, sottolineano anche in quale direzione sono cambiate le paure delle persone, soprattutto in quest’ultimo decennio: oggi, infatti, gli italiani temono di più per la propria incolumità fisica e si preoccupano meno delle truffe che, per esempio nel 2009, erano la terza minaccia più rilevante.

(Fonte: Rapporto Italia 2019 - dati Eurispes)

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