Cyber resilienza, dall’UE nuove norme per una maggiore sicurezza dei prodotti digitali

cyber resilienza

La Commissione Europea ha recentemente presentato una proposta relativa a una nuova legge sulla cyber resilienza per proteggere i consumatori e le imprese da prodotti con caratteristiche di sicurezza inadeguate. Si tratta della prima legislazione di questo tipo a livello dell'UE, che introduce requisiti obbligatori in materia di cyber sicurezza per i prodotti con elementi digitali, durante l'intero ciclo di vita.

La legge, annunciata dalla presidente Ursula von der Leyen nel settembre 2021 durante il suo discorso sullo stato dell'Unione, si basa sulla strategia dell'UE per la cyber sicurezza del 2020 e sulla strategia dell'UE per l'Unione della sicurezza del 2020 ed è volta a garantire ai consumatori in tutta l'UE una maggiore sicurezza dei prodotti digitali come software e prodotti con e senza fili: oltre ad aumentare la responsabilità dei fabbricanti obbligandoli a fornire assistenza in materia di sicurezza e aggiornamenti del software per affrontare le vulnerabilità individuate, consentirà ai consumatori di disporre di informazioni sufficienti sulla cibersicurezza dei prodotti che acquistano e utilizzano.

Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva di Un'Europa pronta per l'era digitale, ha dichiarato: «Meritiamo di sentirci al sicuro con i prodotti che acquistiamo nel mercato unico. Così come la marcatura CE ci garantisce la sicurezza di un giocattolo o di un frigorifero, la legge sulla cyber resilienza garantirà che gli oggetti connessi e i software che acquistiamo rispettino misure rigorose in materia di cyber sicurezza. Con la nuova legge la responsabilità spetterà a chi immette i prodotti sul mercato».

Con attacchi ransomware che colpiscono un'organizzazione ogni 11 secondi in tutto il mondo e un costo annuo globale della criminalità informatica stimato a 5,5 miliardi di EUR nel 2021 (Fonte Cybersecurity Ventures), è più importante che mai garantire un elevato livello di cyber sicurezza e ridurre le vulnerabilità nei prodotti digitali, uno dei principali motivi del successo di tali attacchi. Con la maggiore diffusione dei prodotti intelligenti e connessi, un incidente di cyber sicurezza in un prodotto può avere un impatto sull'intera catena di approvvigionamento, con possibili gravi perturbazioni delle attività economiche e sociali nel mercato interno, può compromettere la sicurezza o addirittura avere conseguenze potenzialmente letali.

Margaritis Schinas, Vicepresidente per la Promozione dello stile di vita europeo, ha affermato: «La legge sulla cyber resilienza è la nostra risposta alle moderne minacce alla sicurezza, ora onnipresenti in tutta la società digitale. L'UE ha svolto un ruolo pionieristico creando un ecosistema della cyber sicurezza con norme sulle infrastrutture critiche, la preparazione e la risposta in materia di cyber sicurezza e la certificazione dei prodotti per la cyber sicurezza. Oggi stiamo completando questo ecosistema con una legge che porta sicurezza in tutte le nostre case, in tutte le nostre imprese e in tutti i prodotti interconnessi. La cyber sicurezza è una questione sociale e non più industriale».

Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha dichiarato: «Computer, telefoni, elettrodomestici, dispositivi di assistenza virtuale, automobili, giocattoli... ciascuno di questi prodotti connessi, che sono centinaia di milioni, è un potenziale punto di accesso per gli attacchi informatici. Eppure, ancora oggi la maggior parte dei prodotti hardware e software non è soggetta ad alcun obbligo in materia di cyber sicurezza. Introducendo la cibersicurezza fin dalla progettazione, la legge sulla cyber resilienza contribuirà a proteggere l'economia europea e la nostra sicurezza collettiva».

Le proposte avanzate per una nuova legge sulla cyber resilienza dei prodotti digitali

Le misure proposte oggi si basano sul nuovo quadro legislativo per la legislazione dell'UE sui prodotti e stabiliranno:

  • norme per l'immissione sul mercato di prodotti con elementi digitali al fine di garantirne la cyber sicurezza;
  • requisiti essenziali per la progettazione, lo sviluppo e la fabbricazione di prodotti con elementi digitali e obblighi per gli operatori economici in relazione a tali prodotti;
  • requisiti essenziali per i processi di gestione delle vulnerabilità messi in atto dai fabbricanti per garantire la cyber sicurezza dei prodotti con elementi digitali durante l'intero ciclo di vita e obblighi per gli operatori economici in relazione a tali processi. I fabbricanti dovranno inoltre segnalare le vulnerabilità attivamente sfruttate e gli incidenti;
  • norme in materia di vigilanza del mercato e applicazione.

Con le nuove norme la responsabilità spetterà ai fabbricanti, che devono garantire la conformità ai requisiti di sicurezza dei prodotti con elementi digitali messi a disposizione sul mercato dell'UE. Ne trarranno beneficio i consumatori e i cittadini, come pure le imprese che utilizzano prodotti digitali, grazie a una maggiore trasparenza delle caratteristiche di sicurezza e alla promozione della fiducia nei prodotti con elementi digitali; sarà inoltre garantita una migliore protezione di diritti fondamentali quali la privacy e la protezione dei dati.

Sviluppi futuri

Mentre altre giurisdizioni di tutto il mondo cercano di affrontare tali questioni, la legge sulla cyber resilienza diventerà probabilmente un punto di riferimento internazionale, non solo per il mercato interno dell'UE. Le norme dell'UE basate sulla legge sulla cyber resilienza ne agevoleranno l'attuazione e costituiranno un punto di forza per l'industria della cyber sicurezza dell'UE sui mercati globali.

Il regolamento proposto si applicherà a tutti i prodotti collegati direttamente o indirettamente a un altro dispositivo o alla rete. Sono previste alcune eccezioni per prodotti i cui requisiti di cyber sicurezza sono già stabiliti nelle norme dell'UE vigenti, riguardanti ad esempio i dispositivi medici, l'aviazione o le automobili.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome