CT79: norme tecniche e regola dell’arte

Franco Bua
Franco Bua, Segretario Tecnico Referente del CT79, CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano

A Sicurezza Residenziale Academy 2018 una rassegna sintetica delle principali leggi, norme e regole tecniche di riferimento per i sistemi di sicurezza di competenza del CT79 “Sistemi elettronici di sicurezza e allarme” e dei concetti fondamentali che sono alla base delle sue norme

Il CT79 “Sistemi elettronici di sicurezza e allarme” è l’organo tecnico del Comitato Elettrotecnico Italiano delegato a elaborare le norme tecniche relative ai sistemi e agli impianti di allarme e di sorveglianza per la protezione di edifici, di persone e di beni. L’attività del CT79 comprende anche la normazione dei componenti utilizzati in questi sistemi.

Sistemi elettronici di sicurezza e allarme: campi di applicazione

I sistemi elettronici di sicurezza e allarme che fanno parte dello scopo del CT79 (sistemi di allarme intrusione, videosorveglianza, controllo accessi, etc.) rientrano nel campo di applicazione del DM 37/08 e in particolare nella tipologia di impianti di cui all’art. 1, comma 2, lettera b (impianti elettronici) e sono quindi soggetti a tutti gli obblighi che ne derivano.

Possono quindi installare impianti di sicurezza esclusivamente le imprese e gli artigiani che possiedono i requisiti tecnico-professionali previsti dal DM 37/08. Sempre ai sensi del DM 37/08, inoltre, è necessario redigere un progetto (art. 5) e realizzare l’impianto a regola dell’arte (art. 6).

Al termine dei lavori le imprese (e gli artigiani) che hanno realizzato gli impianti hanno l’obbligo di rilasciare la dichiarazione di conformità (art. 7).

Il Decreto Ministeriale 37/08

Il DM 37/08 ribadisce un obbligo fondamentale già fissato dalla L. 186/68, ossia quello di realizzare impianti a regola dell’arte (art. 6, comma 1). Così come previsto dalla L. 186/68, anche il DM 37/08 riconosce alle norme tecniche CEI, UNI o di un organismo di normazione di uno Stato Membro dell’UE presunzione di conformità alla regola dell’arte. Pertanto, utilizzare e seguire le prescrizioni di una norma tecnica costituisce un modo di assolvere l’obbligo sancito dalla L. 186/68 e dal DM 37/08.

I concetti fondamentali

I concetti di grado di sicurezza, classe ambientale, livello di accesso e la loro classificazione in quattro livelli differenti possono essere considerati a tutti gli effetti i pilastri concettuali della serie di norme riguardanti i sistemi di allarme intrusione e rapina. Questi concetti e, soprattutto, la loro definizione devono essere ben chiari a tutti coloro che, a vario titolo, intendono usare questa serie di Norme e costituiscono il presupposto necessario per la loro corretta interpretazione e applicazione.

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